Tiresia -- [pathosNET] La forza di una scelta -lunga e sofferta-

Date: 2000/09/30 08.40
From: "Tiresia" <tiresia@softhome.net>
To: "Pathos NET" <PathosNET@pathos.it>


Accuse di abbandoni, prese di posizione egotiche, pianti melodrammatici che
non propongono nulla se non un bieco spettacolo di sè, scarsa voglia di
ascoltare, gran desiderio invece d'accusare e scagliarsi l'uno contro
l'altro.
E' ovvio che anch'io, con l'appressarsi del momento, abbia pensato a cosa
possa essere più giusto, secondo la mia ottica. Per cercare di capire ho
ascoltato e letto con molta attenzione le parole di coloro con cui non mi
trovo d'accordo, ho visto però qualcosa che mi ha ferito: ci sono ALCUNI
uomini che non credono nei loro mezzi, gli stessi che poche settimane or
sono combattevano, o almeno dicevano di farlo, per la loro libertà, per il
loro libero arbitrio, per non sentirsi più controllati dall'alto. Adesso
quegli stessi uomini dicono di non essere pronti per affrontare un futuro
senza di noi che li proteggiamo. Sebbene ci sia qualcosa di contradditorio,
c'è anche qualcosa che deve farci riflettere. L'uomo è cresciuto e si è
evoluto seguendo determinati schemi mentali che sono rimasti gli stessi nel
tempo: considerava angeli e demoni come creature dell'immaginifico, come
viventi nel mondo dei sogni e degl'incubi, un mondo lontano che, pensavano,
non aveva nulla a che fare con il loro, dove regnava un certo modo di
pensare e d'agire. Adesso alcuni di loro hanno scoperto che così non è. Come
non possiamo non capire il loro sconcerto? Non volete ancora rendervi conto,
però, che adesso avete un gran potere a disposizione, nelle vostre mani: LE
EMOZIONI. La gran parte degli uomini sa cosa sia un'emozione, voi meglio di
chiunque altro, sapete soprattuto quanta energia sia in esse racchiuse e la
sapete manipolare e piegare. Adesso non siete più i garzoni di una bottega
rinascimentale dove vi veniva insegnato il mestiere, adesso siete voi a
dirigere, ad avere i mezzi e le conoscenze per farlo. Se dite che non è vero
è per comodità, perchè può far comodo che qualcuno si faccia carico del peso
delle responsabilità che altrimenti dovreste accollarvi voi. Pensate a
questo: anche senza noi note presenti non solo il mondo non è stato
distrutto, ma, pur con tutte le difficoltà è progredito. Se angeli e demoni
fossero così potenti rispetto a voi" povere ed insignificanti creature", chi
ha impedito loro durante i secoli dell'Oblio di schiacciarvi o comunque fare
di voi quello che meglio credevano? Chi se non voi? Non sono emozioni quelle
racchiuse in una poesia di Baudelaire? Non sono le emozioni che hanno
animato i Carbonai nei moti del secolo scorso? Non sono emozioni quelle che
hanno dato vita alla rivolta nel Brasile alla fine del 1800? Noi però non
c'eravamo, eravate voi, solo ed unicamente voi!
Svegliatevi, aprite gli occhi: avete i mezzi per affrontare chiunque.
Pensate anche questo: tutti noi, note, angeli o demoni che vogliate
"giochiamo" non sul nostro campo, ma solo ed unicamente su quello dell'uomo.
Non vi fa pensare, almeno un po', il motivo? Se fossimo così potenti cosa ce
ne faremmo dell'uomo (perdonate la crudezza delle mie parole)? Non sarà
forse che, intimamente, tutti quanti sappiamo che nel fondo, l'allievo ha
superato il maestro? Non sarà che SIETE TEMUTI? C'è chi non vuole accettarlo
e distruggere questa anomalia per riprendere il posto di supremazia e
pasturare così il proprio egoismo, c'è invece chi in ciò vede la riuscita
della sua missione. E' la stessa gioia che un genitore ha quando vede il
proprio figlio giungere ad un punto che per lui era precluso. Perchè, se
l'uomo non fosse così importante ma soprattutto POTENTE, ci sarebbero
schiere di creature pronte a combattere? La differenza tra voi e loro è che
loro hanno la coscienza di ciò che sono e vogliono continuare a farvi
credere, perchè vi temono, che in realtà non siete granche! Sono come
pidocchi che continuano a ripetere all'uomo, al cui collo sono attaccati,
che "guai a schiacciarlo o a staccarlo! Un'azione del genere comporterebbe
il rilascio di un potente veleno che li annienterebbe!", quando in realtà
non c'è nessun veleno. Esiste invece solo l'ottusità di non volersi render
conto che quello è solo un pidocchio. Ma va bene, continuate pure a credere
al pidocchio se volete rimanere achiavi. gran belli schiavi però: al caldo,
coccolati e soprattutto pasturati a menzogne. Meno male che nel Pathos,
nelle emozioni, cercavate anche la conoscenza!
Noi note siamo spirito, non uomini, per quanto l'"antropizzazione" ci
piaccia e sia fonte di emozioni sconosciute e gratificanti! E spirito
dobbiamo ritornare! Un genitore che ama il proprio figlio, quando questo
lascia il focolare domestico intorno al quale è creciuto, è triste ed ha
paura, ma sa anche che quello è il percorso che deve seguire, perchè la vita
è la sua e lui, SOLO LUI, la deve vivere. Tenerlo in casa sarebbe una
forzatura gratuita, un atto d'egoismo, non d'amore.
Non pensiate che la partenza sia un abbandono. Ci sono molti modi per
aiutare gli uomini: anche se materialmente distanti saremo sempre con loro
perchè un'emozione non muore finchè la si vuol provare. Sarà un modo diverso
rispetto ad ora, vero, ma adesso siete voi uomini a dover decidere se farci
sopravvivere o meno. Finchè ci saranno emozioni ci saremo noi, con voi, in
voi.

Tiresia


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