Werner Steinoff -- Re: Re[2]: [pathosNET] Risposte a Dedalus

Date: 2000/09/27 14.23
From: "Werner Steinoff"<steinoff@libero.it>
To: PathosNET@pathos.it


[...]
> Io sono Cassandra.
> Io ho parlato.
> Riuscirete, per UNA SOLA VOLTA, una sola volta nella vostra esistenza,
> ad ascoltare la mia voce?
>
> La realta' e' che ci sentiamo dei, ma non siamo alctro che "uno
> straccio di carne consumato dal tempo, vegliato da un cane randagio".

Siamo molto piu' di uno straccio di carne, non abbiamo bisogno di un
cane randagio... Rappresentiamo il Sogno degli uomini, gia' ora siamo
cio' che in futuro sara', e diverremo molto di piu' ancora. Noi
diverremo La Narrazione di cio' che l'uomo avra' piacere di narrare. Il
futuro non e' nero, Cassandra, perche' nulla si crea e nulla si
distrugge ma tutto si trasforma, evolvendosi naturalmente. Noi abbiamo
gia' dentro cio' che sara', cio' che accompagnera' gli uomini nel
cammino. E non e' detto che avremo bisogno di un contenitore di carne e
sangue per continuare la Narrazione. Noi saremo cio' che oggi
alimentiamo. Un futuro radioso, un nuovo mondo io Sogno.
Nuovi Uomini, nuove Note, nuove Storie da vivere e raccontare.
Sempre che la Disforia abbia luogo.
Io credo in cio', lotto per questo, io ho il mio Sogno.
Rispetto chi ha opinione diversa, ma guai a chi tentera' di fermarmi,
chiunque esso sia.
Tu Cassandra? Il futuro lo vedi solamente o lo Sogni anche?

Chi vuol partire parta, chi vuol restare resti, cio' che conta e'
l'equilibrio tra Euforia e Disforia.

Lancillotto del Lago
1/7 di Sogno
Affine a Discordia

--
Sed quis custodiet ipsos custodes?


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