Digio -- [pathosNET] Dal Regno della Morte

Date: 2000/07/13 05.34
From: "Digio" <digio@ats.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


R.3
Qui nel Regno degli Annunaku io sono. Qui ho eletto mia dimora. Qui
esprimerò il Desiderio di ciò che è stato, il cui nome è Rimpianto. Qui
rinuncio al mio nome. Non più Gilgamesh io sono.
Rimpianto.
Qui preparo la mia Signora al suo sonno, come un tempo prepararono me.
Rimpianto sorgerà, da ora in poi, ad ogni Luna Piena, a vedere le stelle e
ad ascoltare le preci, invasando il suo corpo del mormorio di chi non c'è
più, a cantare la gloria di Ishtar che fu.
Guai a chi verrà a me e non sarà mio Fratello, perchè in me c'è lo spirito
che inaridisce l'anima e condanna al perpetuo irraggiungibile Desiderio.
Oscuro io sono, che fui luminoso come i giorni d'estate, ora notte profonda
rimiro nel buio eterno che mi circonda.
venga a me chi Desidera essere maledetto, sia graziato solo chi fra i 49
dannati sia figlio di chi giace al mio cospetto.
vane le parole di chi cerca il Luminoso. Esso è polvere e oblio. Rimpianto
l'ha ucciso.
Guardatemi tutti e maledicete il mio nome, perchè io porto la disperazione
nei cuori, il Desiderio irraggiungibile di ciò che non verrà mai, lo strazio
eterno, perchè grigio è il mio Desiderio e invincibile la mia forza. Io
sono....
Rimpianto.

Rimpianto
Desiderio del Desiderio che fu
Guardiano del Sacro Volto


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