Fabio Ruggiero -- [pathosNET] Cristo e' morto di freddo.

Date: 2000/06/13 20.08
From: Fabio Ruggiero <HRMNN@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it


Spiegazione breve del "subject":
A Roma l'affermazione "Non mi venite a dire che Cristo e' morto di freddo"
viene usata per richiedere almeno un minimo di sincerita' agli
interlocutori; ho ritenuto utile spiegarlo per aiutare coloro che hanno un
po' di difficolta' a capire le cose che si dicono a Roma.

Che cosa e' Pathos ?

Un gioco ?
Non proprio e non solo, perche' ai partecipanti si chiede anche di essere
propositivi e di collaborare nella stesura dell'ambientazione, delle regole
e di quant'altro possa servire per permettere anche ad altri di partecipare.

Allora e' "qualcosa" ove ognuno puo' scegliere cosa fare e come ?
Non esattamente, perche' e' anche una comunita' che ha una gerarchia ed
addirittura un Presidente e quindi bisogna comunque uniformarsi a quanto
accade intorno.

Allora e' un "qualcosa" che richiede impegno e che da il diritto di
arrabbiarsi quando le proprie idee vengono ignorate, i propri sforzi
frustrati e le proprie persone insultate in maniera piu' o meno esplicita?
Nemmeno, perche' allora viene ricordato che si tratta "solo" di un gioco.

Il 6 Maggio 2000 Piermaria Maraziti di Roma, in R3 l'Eterno Discordia, una
delle persone che siedono ai massimi livelli di questa associazione, ha
ritenuto opportuno sfogare i propri malumori in Pathos-tech (una ML non di
gioco quindi) con una e-mail volutamente offensiva nei riguardi di "molta
gente che non ha capito un cazzo di come si gioca, ne' della differenza
R1/R3, ne' di molte altre cose" (1)

Sono seguite repliche di altre persone ed ulteriori messaggi dello stesso
Maraziti.

Il 9 Maggio 2000 il Presidente di questa associazione, il prof. Luca
Giuliano di Roma, in R3 l'Eterno Distruzione, ha mandato una e-mail in cui
annunciava la sospensione dell'attivita' a causa di "una crisi delle
relazioni sociali che, in una comunita' come questa, significa anche una
crisi di legittimità della narrazione e dei suoi
meccanismi." (2)

Poche ore dopo l'invio della e-mail del Presidente io stesso ho mandato un
messaggio in cui chiedevo maggiori spiegazioni sulle motivazioni della
chiusura della ML ed esortavo a lasciare aperta la PathosNET ed a mantere
ogni discussione in Pathos-tech per tutti coloro che, nulla sapendo della
vicenda in corso e delle precedenti, avrebbero probabilmente solo voluto
continuare a giocare. (3)

Nei messaggi sull'argomento che seguono in PathosNET alcuni chiedono
spiegazioni, altri esortano a risolvere ogni problema per via privata,
altri ancora incitano chi non si trova bene e che ha bloccato il gioco
(sic!) ad andarsene, qualcuno (io per esempio) chiede che sia Piermaria
Maraziti ad essere posto sotto "tutela"; dal Presidente invece di una
qualsiasi spiegazione su quanto avviene arrivano una serie di domande
legate al futuro sviluppo del gioco, fondamentalmente le stesse gia'
affrontate a Gubbio l'anno scorso.

Salto i messaggi che presentavano questo o quel pover Arbitro Maistream
come un cordiale boy scout impegnato a soccorrere micetti sugli alberi ed
ad aiutare vecchiette ad attraversare la strada (sono stato caricaturale,
ok, ma non mi sembra poi tanto).

Il 24 Maggio Piermaria Maraziti si scusa, con una e-mail che presenta
comunque non poche imprecisioni, ne cito tre a titolo di esempio:

1) "In quel senso la mia telefonata a Silvia in cui le dicevo che a causa
di alcuni problemi attendesse un attimo (ore) a proseguire la storia." (4)
La versione di Silvia Brunati (in R1 la mia ragazza) e' notevolmente
diversa, i problemi accennati sono il tentativo da parte di Pieramria M. di
annullare le azioni fin li' svolte in quanto "irregolari".

2) "Dopo alcuni giorni Maya si risveglia di nuovo, come Matrix, e Deifobe si
reincarna." (4)
Flavia Fiocco (in R1 moglie di Piermaria M.), le vicende del cui
personaggio sono state concordate a livello arbitrale e' rimasta fuori
gioco per una settimana scarsa, Silvia B. che non ha usufruito delle stessa
attenzioni, per un mese.

3)"Scusate, ho perso la pazienza e scritto quel messaggio". (4)
Scritto cosi' sembra si sia trattato di un momento di nervosismo, ma i
messaggi sono in realta' una decina , scritti nell'arco di due giorni.

Questa e-mail e' stata comunque bene accolta dalla maggior parte di coloro
che l'hanno commentata pubblicamente.

Adesso la R3 e' ripartita, c'e' stato un "live" a Portovenere ed una
riunione a Firenze, le discussioni proseguono (sempre sulla futura
ambientazione) in Pathos-tech.

In tre settimane di "confronto" pubblico ho avuto l'impressione che
finalmente la "Letteratura" di questa associazione (di letteratura
interattiva) fosse riuscita finalmente ad occupare il posto che merita
essendo passati dal "Signore delle Mosche" alla "Fattoria degli Animali",
con tanto di animali piu' uguali di altri, volenterosi cavalli, pareti di
fienile con regole in continua trasformazione e gruppo di pecore/oche (non
mi ricordo esattamente) pronto a ripetere solo l'ultimo slogan.

Sempre in queste tre settimane e' stata indicata la panacea di tutti i
mali: l'accoppiata dialogo/questionario.

Sui questionari compilati sempre e solo da una delle parti che compongono
quella che dovrebbe essere un'associazione preferisco non dilungarmi, per
quello che riguarda il dialogo invece si.

Io ho cominciato a seguire "Pathos" nel Febbraio/Marzo del 1998,
soprattutto nel corso dell'ultimo anno ho provato a segnalare, spessissimo
in forma privata, quelli che secondo me erano problemi; il piu' delle volte
mi sono sentito rispondere che era troppo presto, oppure troppo tardi, o
che c'erano altre priorita'.

Sono riuscito anche a collezionare un "Tanto si sa che i giocatori si
lamentano".

In tempi recenti ho avuto modo di vedere, oltre a quelle in cui si afferma
che la e-mail non e' un mezzo utile a risolvere i contrasti (ed allora
perche' e' stata chiusa PathosNEt per parlare "di tutto" via e-mail?),
alcune e-mail che il Presidente di questa associazione ha inviato a Silvia
B., tra le quali spicca un:

>Scusami Silvia,
>ma credi davvero che io sia cosi' stupido da fare una sciocchezza!
>Non credi di avere una visione parziale delle cose?

La stessa Alessandra Areni (in R1 moglie di Luca Giuliano) ha ben
dimostrato quanto il dialogo serva:

"E se invece non ci tenete, se per la sigaretta siete disposti a passare
sopra ai compagni di gioco ...
allora e' un problema vostro...
(se ne puo' anche parlare insieme, ma in una sede adeguata, non intorno al
tavolo di gioco).
Insomma, FATECE GIOCA'!!!" (5)

"Abbiamo i nostri diritti!
Non mi va di vedere interrotto per lungo tempo, (o per sempre, se continua
cosi')il gioco del mio personaggio, che mi stava piacendo un sacco." (5)

"1) chi si e´ accorto di aver sbagliato gioco
ci saluti e vada a costruire
IL GIOCO PERFETTO SECONDO I SUOI CRITERI
e con i master di sua fiducia
(poi fateci sapere quanto dura questa fiducia)
2) chi ritiene che Pathos sia ancora il suo gioco
SIA MESSO IN CONDIZIONI DI RIPRENDERE A GIOCARE" (6)


Il fatto che la moglie del Presidente sembri attribuire ad alcuni giocatori
e non agli Arbitri Mainstream il blocco della ML mi lascia a dir poco
perpleso, specie considerando che praticamente in tutti i messaggi comparsi
in PathosNET (indipendentemente dalle altre opinioni espresse) veniva
chiesta la riapertura della stessa.

In conclusione mi rendo conto di non essere disposto a giocare/partecipare
"a qualsiasi costo" come sembrano affermare alcuni e non considero l'avere
il mio nome sulla "scatola" di Pathos la massima ambizione della mia carriera.

Ergo me ne vado.

Dal momento che il mio personaggio (Hermann Cannavacciuolo, Destino di
Sogno) era al momento della sospensione impegnato in una "Quest" Teo Mora
come arbitro e Matteo Turinetto come giocatore possono, se credono, tenerlo
attivo come PNG fino al termine della stessa.

Miao a tutti,
Fabio Ruggiero

(1)
Date: Sat, 06 May 2000 11:56:57 +0100
To: pathos-tech@pathos.it
From: Piermaria Maraziti <piermaria@maraziti.it>
Subject: [pathos-tech] Per chi non sa giocare (leggete tutti)

(2)
Date: Tue, 09 May 2000 02:07:24 +0200
To: PathosNET@pathos.it, novizi@pathos.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: [pathosNET] Pathos Time Out
Cc: Pathos-tech@pathos.it

(3)
From: "Ruggiero, Fabio (PS, NP)" <Fabio.Ruggiero@np.ge.com>
To: "'PathosNET@pathos.it'" <PathosNET@pathos.it>
Subject: [pathosNET] Pathos Time Out (Fabio R.)
Date: Tue, 9 May 2000 09:27:40 +0200

(4)
Date: Wed, 24 May 2000 15:16:15 +0200 (CEST)
From: Piermaria Maraziti <pierma@geco.it>
To: pathosnet@pathos.it
Subject: [pathosNET] Scuse - Casini - Equivoci - Personalismi

(5)
Date: Tue, 23 May 2000 12:54:56 +0200 (CEST)
From: AleA <aleareni@yahoo.it>
Subject: [pathosNET] Ripresa e ScazziNET
To: PathosNET@pathos.it

(6)
Date: Wed, 24 May 2000 12:13:28 +0200 (CEST)
From: AleA <aleareni@yahoo.it>
Subject: [pathosNET] Non siamo tutti cosi'!
To: PathosNET@pathos.it



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