Serena Antonelli -- [pathosNET] I miei errori e il mio addio.

Date: 2000/05/23 18.50
From: Serena Antonelli <nostradama@libero.it>
To: Pathos <PathosNet@pathos.it>



R1:

Fino ad oggi non ho scritto neanche una parola sulla crisi.

Mi rendo conto che e' stato un errore perche' cosi' facendo ho permesso
col silenzio che molte inesattezze venissero dette vestite di verita'
assoluta, anche in buonafede o per semplice ignoranza.

E' stato un errore anche perche' cosi' facendo ho permesso all'ignoranza
di esistere....

Questa mia e' per cercare, sicuramente in ritardo, di correre ai ripari.

Non mi interessa convincervi delle mie posizioni o convinzioni, non mi
interessa fare opera di proselitismo o convincervi che la MIA R2 sia la
verita' assoluta!

Cerco di riportarvi i fatti!

Perche', che se ne dica, ritengo sia estremamente giusto che tali fatti
siano resi noti, in modo che ognuno di noi possa, coi propri personali
strumenti intellettivi e caratteriali, trarre le proprie conclusioni, e
comportarsi di conseguenza.

La mail e' divisa in quattro parti:

1) Motivazioni del perche' non ho scritto fino ad ora;
2) I fatti nudi e crudi a cui ho assistito (cerco, vi assicuro, di
riportarli nel modo piu' impersonale che mi riesce);
3) Le mie personali posizioni conseguentemente ai fatti.
4) Conclusione.


* MOTIVAZIONI
Un giustamente breve riassunto di cio' che e' accaduto in tech e' gia'
stato fatto, credo da Fabio Galimberti.
Con quei fatti io personalmente ho avuto a che fare solo perche' mi sono
sentita in dovere di rispondere a tono alla mail a mio parere insultante
di Piermaria! Gli ho risposto per il MODO con cui ha parlato, ma non
sono voluta entrare nel merito della polemica che portava avanti.
Detto cio' che mi sentivo di dovergli dire, per me (ma credo anche per
lui nei miei confronti) la faccenda si e' conclusa!

Poi c'e' stato il congelamento della R3; e' vero che e' avvenuto in
conseguenza degli ultimi fatti che sono stati la proverbiale goccia che
ha fatto traboccare il vaso, ma non sono stati certo quegli stessi fatti
l'unica causa scatenante del blocco! Io ero d'accordo nel fermare il
gioco per parlarne, lo ritenevo sinceramente utile perche' immaginavo
che ci fosse la volonta' di TUTTI di portare avanti una discussione
realmente costruttiva. Lo ritenevo utile ed ero piu' che convinta che le
cose personali (ma che reputo siano solo la manifestazione piu'
eclatante di disagi piu' ampi) non dovessero far parte della
discussione!

Poi pero' non ho scritto!

Perche' gioco solo da Ottobre '99 e mi ritengo quasi sempre inadeguata
(per poca esperienza fatta e conoscenza del gioco che c'e' stato da 3
anni a questa parte) a dire in assoluto cosa sia bene o male per Pathos.
Vi confesso che sulle meccaniche del gioco sono piuttosto confusa, ma
spero che sia normale nella mia posizione....

Col proseguire della discussione ho iniziato ad avere l'impressione che
ci fosse invece interesse a tenere mascherate alla massa le vere
problematiche e che si volessero analizzare esclusivamente problemi
secondari o comunque non quelli che avevano portato al blocco.... ma era
solo un'impressione fino a quel momento, anche se inquietante...

Poi sono accaduti i fatti!

* I FATTI
Sabato 13 Maggio sono stata a Roma in pizzeria con vari empathici della
capitale, con Tommy e Iacopo Venni graditi ospiti. In quella occasione
ero seduta di fronte a Luca Giuliano! Ricordo perfettamente che, al
momento della discussione, accanto a me erano seduti e assistevano allo
scambio di idee, perlomeno Alessandra Areni, Fabio Galimberti, Fabio
D'Andrea, Iacopo Venni, Roberto Voce e credo che anche Flavia Fiocco
stesse ascoltando. Riporto i loro nomi perche' ho scritto che mi sforzo
di raccontare i fatti nel modo piu' obiettivo possibile, e confido nel
fatto che sapranno correggermi se scrivo delle inesattezze!

1) Dallo scambio di opinioni e' emerso che evidentemente ho giocato da 7
mesi a questa parte senza capire un tubo dell'ambientazione di Pathos!
Questo e' possibile! Ma poi ho sentito fare le stesse obiezioni da
giocatori piu' anziani ed esperti di me, quali Iacopo Venni e Roberto
Voce. Poi ho preso in considerazione il fatto che prima di giocare sono
stata un mese ad informarmi sull'ambientazione e le regole di Pathos, e
gran parte di queste informazioni me le ha date Mauro Teragnoli, alias
Destino!

Cosi', era evidente che c'era un grosso problema: si stava giocando da
molto tempo a Pathos diversi, e dopo 3 anni si era ancora nella
necessita' di spiegare a giocatori anziani quale fosse la giusta
ambientazione (ma sempre secondo Luca Giuliano)…. E gli altri? Siamo
solo noi 3 ad averci capito poco? E Mauro? E' un arbitro che non conosce
la giusta ambientazione?

Poi Roberto Voce ha fatto a Luca la proposta di scrivere a mo' di
"leggi" due o tre principi fondamentali d'ambientazione, estratti da
cio' che in Pathos a tutt'oggi e' gia' accaduto!
Questo allo scopo di avere delle linee guida macroscopiche. Luca non lo
ha ritenuto necessario!

2) A dubbi sollevati (onestamente non mi ricordo da chi) circa la
coerenza e l'accordo di posizioni all'interno dei sette eterni, Luca ha
risposto negando ogni conflitto, rimarcando la costante concordanza
delle posizioni e degli intenti, difendendo a spada tratta l'unione
profonda del gruppo!

3) Alla mia esplicita domanda: "Scusa Luca, ma onestamente sarai
d'accordo con me nel ritenere che il Limite Inverso sia stata una storia
assolutamente incompatibile con l'ambientazione! Possiamo anche decidere
di giocarla perche' ci piace, ma non ti pare che in R3 una cosa del
genere non aveva motivo proprio di nascere?" Lui mi ha risposto dicendo
invece che era una cosa piu' che legittima e coerente con
l'ambientazione!

La discussione ha toccato anche altri punti, ma riporto solo questi
perche' sono stati quelli che mi hanno letteralmente stroncato! Ma qui
entriamo in merito alle mie personali opinioni….

* CONSIDERAZIONI PERSONALI
Riprendo punto per punto i tre concetti appena espressi.
1) Dal discorso dell'ambientazione posso dedurre due cose:

O davvero il problema e' solo mio, di Iacopo e di Roberto (come minimo)
perche' siamo accidentalmente tre persone poco intelligenti, o molto
ingenue, o poco capaci, ecc., ecc.
Ma allora e' strano che tutti e tre abbiamo visioni piuttosto simili in
base alle quali ci siamo sempre mossi! E Mauro poi? Davvero non posso
credere che non conosca o che abbia sempre lavorato in base e per
un'ambientazione chiara a tutti tranne che a lui!
E se poi questa ambientazione e' cosi' chiara per tutti, perche' c'e'
tanta difficolta' nello stabilire e fissare nero su bianco, una volta
per tutte, senza ombra di dubbio, ad esempio che siamo una setta segreta
piuttosto che una comune di figli dei fiori (con le conseguenze dirette
che tale scelta comporta)? Tutti lo sappiamo ma poi ognuno se ne ricorda
quando vuole (e parlo della R3!)

L'altra possibilita' e' che l'ambientazione viene lasciata volutamente
lacunosa, con la dichiarata finalita' di dare a Pathos una sua
peculiarita', per poi utilizzarla per andare a parare le falle, gli
errori, le incomprensioni, gli scazzi. Fino a qui non avrei neanche da
ridire se questo fosse possibile per tutti (ma credo che sia
utopistico). Invece e' uno strumento che e' a disposizione solo dei
sette arbitri (o forse di Luca Giuliano?). Quello che poi mi fa
arrabbiare
e' che spesso operazioni di misera riparazione vengono fatte passare per
legittime o anzi per veri e propri colpi di genio!

E io mi chiedo: se ricomincia la R3, con che gusto vado a giocare le
moire, sapendo che in qualsiasi momento, magari perche' tizio si e'
svegliato colla luna storta, puo' verificarsi una forzatura o una
prepotenza che manda a gambe all'aria il gioco del mio personaggio? E
magari poi per questo essere obbligata in tutte le erre ad accettare
l'imposizione degli arbitri che tanto si rigirano sempre e comunque la
frittata come piu' gli conviene? A che scopo trama e si muove dunque il
mio personaggio? A voi non e' mai capitato di avere avuto questa
spiacevole sensazione?

Ma questa non e' la cosa peggiore! Quello che piu' mi offende come
persona e' sentirmi le spiegazioni e le giustificazioni false di Luca,
cosciente di dirmi cose non vere! Non
voglio e non posso permettere a nessuno di prendermi in giro!

2) Di nuovo, Mauro mi ha spesso raccontato, anche in passato, dei vari
contrasti, dovuti a motivi caratteriali, o personali o di tutto quello
che volete voi, all'interno degli eterni! E' vero che poi alla fine, in
un modo o nell'altro, le questioni si sono risolte (peccato pero' che
Roveri se ne sia andato) ma purtroppo non e' sempre indicativo. Mauro
e' una persona che conosco da anni e abbiamo una enorme stima reciproca!
Per questo parto dal presupposto che quel che mi dice sia vero!

Se tutto cio' e' comprensibile e puo' anche essere accettato, quello che
trovo di nuovo inaccettabile e' che invece si faccia del tutto per darci
l'idea che sia una passeggiata di salute, che va sempre e comunque tutto
bene, a priori, prima di ogni altra cosa, fino al punto di ritenere
dannoso per il gioco ammettere pubblicamente l'errore se commesso da un
arbitro, e per questo continuare a mentire, negando alla comunita' le
responsabilita' di chi l'errore lo ha commesso. E una cosa eventualmente
dannosa per Pathos (il che e' tutto da dimostrare) e' piu' importante
rispetto al fatto di prendere in giro tutti gli altri giocatori che non
hanno la fortuna di appartenere alla cerchia degli eterni?

Io non lo accetto!

Ho la presunzione di ritenere che prima ci sono 120 persone (circa) e
poi un qualunque gioco, per quanto bello e interessante possa essere!

3) Ho fatto a Luca questa specifica domanda non a caso. Era da almeno
l'inizio della conversazione che avevo la forte impressione che Luca mi
(ci) stesse prendendo per i fondelli! Ho voluto fare la prova del nove!
Mauro mi aveva raccontato a grandi linee l'incontro che qualche giorno
prima si era tenuto tra lui, Piermaria, Luca e Flavia (?) Mi aveva pero'
esplicitamente raccontato come alla stessa obiezione da lui esternata,
sia Piermaria che Luca avevano ammesso che effettivamente il L.I. (ma
badate bene, e' solo un esempio a dimostrazione dell'atteggiamento di
Luca) in R3 non aveva motivo di sorgere! Ma con me Luca ha ritenuto piu'
opportuno negarlo. Evidentemente ci sono due diverse versioni da
sostenere.

Inoltre.

Quando ho visto Luca intervenire nelle discussioni pubbliche ho sempre
avuto la sensazione che lo facesse con
un'accetta sulle cose che non lo interessavano o con cui era decisamente
in disaccordo (che differenza, per chi c'era in entrambe le occasioni,
tra
la discussione per P2 svolta a Roma alla presenza di Luca, e quella
svolta a Prato senza Luca).

Si puo' essere in accordo o meno, per carita', ma questo non deve
significare ignorare i
disagi e le contestazioni di chi non la pensa alla nostra stessa maniera
(e vedi il caso Lucia Galasso che, senza entrare in merito alle sue
motivazioni, e' un anno che ripropone lo stesso disagio, evidentemente
perche' non si sente ascoltata).

* CONCLUSIONE
Non avrei voluto farlo sia perche' mi sembra la soluzione piu' facile (e
piu' da ragazzini a dire il vero), e sia perche' mi rode lasciare le
cose in mano a chi le porta avanti in questa maniera, ma non voglio
continuare a giocare!

Per chi non ne fosse a conoscenza, Digio alias Gilgamesh ha lasciato
Pathos, Francesco Beltramini ha smesso di scrivere in ogni sede su
Pathos e Fabrizio Ermini si e' dimesso da archivista. Chi sara' il
prossimo?

Pathos mi ha permesso di conoscere delle persone fantastiche!

Per questo lo ringrazio!

Mi piacerebbe continuare a frequentarle, ma questo lo lasceremo decidere
al tempo…

Un grosso bacio.

Serena.


P.S.
Per continuare la citazione della canzone di De Andre', fatta da
Beltramini parecchie mail fa...

"Ma la passione spesso conduce
a soddisfare le proprie voglie
senza indagare se il concupito
ha il cuore libero oppure ha moglie.

E fu così che da un giorno all'altro
bocca di rosa si tirò addosso
l'ira funesta delle cagnette
a cui aveva sottratto l'osso."


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