federico misirocchi -- [pathosNET] OT-Uan

Date: 2000/05/22 15.44
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it


>inoltre, giorni dopo che il primo punto e' stato dichiarato esaurito c'e'
>ancora qualcuno che ci scrive sopra, aumentando la confusione.

mi qscuso, ma per riflettere ci vuole tempo e io mi faccio un mazzo tanto
rilegendo tante volte le vote idee.
allora anche fuori tempo , pur SCUSANDOMI , continuo a rispondere.
violo la policy, lo so.
nel caso staccatemi (che mi riposo).

>perche' passare 1 o piu' ore della giornata inchiodati al computer
>invece di fare altro?

perche' ci tengo a tutta la baracca.
e sono pure sotto esame, cavolo.

>l'unico mio suggerimento e' , sullo spunto di cio' che ha scritto
>Alessandra Areni : ma chi e' cosi' scontento di Pathos e arrabbiato con i
>compagni di gioco non puo' staccarsi come faccio io?

cosi' non si salvano i rappori umani.

e ora via.

Teo:
""e` bene o male che gli Arbitri diventino PG invece che semplici NPG?"
La mia risposta e` che, una volta posti degli ovvi paletti, il fatto che
gli arbitri diventino PG mi sembra inevitabile ed utile.
E se non vi fidate neanche del consesso dei master, cosa ci state a fare
qui?

Fede:
Questo e' giusto.
Che gli eterni enrino in gioco chi se ne frega.
Non dovrebbe creare problemi.
Il giocatore medio HA COMUNQUE a che fare con gente piu' grossa.
Non servono rassicurazioni.
E poi in erre tre la manipolazione dall'alto fa parte dell'ambientazione e
distorie belle come baphomet e i templario L.I.

Teo:
"D`accordo, come dicevo all'inizio ci vogliono dei "paletti". Ma sono
paletti ovvi ma che non vale neanche la pena di citare: tipo
"L'arbitro della Lazio non dovrebbe possedere azioni della Lazio SpA"

fede:
NON E' SCONTATO: sono metaregole che vanno accettate da tutti; e rese chiare
a tutti.
(occhei, Lan-t? 8p)


        "Raistlin" <raist@ctrade.it>
"L'arbitro giocatore o non
giocatore non fa differenza. E' l'arbitro INTERESSATO O DISINTERESSATO che
rende le decisioni sospette di parzialita'
Ovvio che il confine non e' chiaro. Ovvio che il confine non e' banale.
Ovvio che non e' facile stabilire quando un arbitro stia facendo il giusto e
quando invece stia facendo il suo interesse personale. Ma non e' sempre sul
confine che stiamo giocando ?"

fede: Perfetto.
Il problema e' che gli eterni pg possono fre quelo che vogliono, gli arbitri
no.
In primo luogo devono essere calmi e darsi delle regole che tutti conoscano
per l'interazione coi pg.
Cosi' c'e' una forma di accordo fra tutti e non il puro arbitrio che crea
poi problemi.
In questo punto sta la difficolta' di essere eterno , come "animatore" (se
la parola educatore non vi piace.
Si accollano Responsabilita' ma si hanno soddisfazioni.
Se le soddisfazioni mancano da tutte e due le parti e' ora di dare un giro
di vite alla qualita' del gioco, ha ragione Teo.

        "Luca C. Giuliano
"2) Nel "Progetto" si dice che PATHOS e' "un GdR dal vivo senza master". E'
ancora vero questo? E poi: e' davvero possibile? Dopo tre anni di gioco
siamo in grado di affermare che questo modo di giocare funziona? Master non
sempre significa "Arbitro". Ma allora dobbiamo precisare quali sono le
funzioni degli Arbitri e separare il loro ruolo da quello dei giocatori?

Fede:
No, non e' piu' vero, ma si puo' cercare di riaggiustare il tiro; e'
possibile; questo modo ha funzionato pressappoco, con quelli che si
conoscono bene; per gli altri ci deve essere un impegno a integrarli e a
creare un rapporto di fiducia (come successe a me con Simone che mi ha dato
spago per farmi capire il gioco anziche' liquidarmi); la distinzione master
arbitro giocatore piu' o meno puro e' controproducente (Ma sono d'accordo
con Lucia sul resto), perche' lascia passare la possibilita' di
deresponsabilizzarsi rispetto agli altri e ai rapporti umani. Questo non e'
accettabile se vogliamo andare avanti. Che tutti sappiano che sono primi
narratori (almeno di se stessi), master, se poi lo fanno poco o nulla, la
gestione erre 1 non sara' a loro, ma nessuno e' dispensato da essere
responsabile del propio comportamento verso se e verso gli altri. Mi si
dira' :" no c'e' bisogno di essere master per essere maturi". E' vero, e'
piuttosto il contrario; ma non si deve fomentare l'individualismo becero,
bensi quello costruttivo (non so definirli se non attraverso i loro
risultati a poteriori), quindi, aparte le 4 figure, eccoci a Lucia
(chiarire i ruoli e le responsabilita' in modo piu' approfondito e' una
metaregola ;)))

        "Lucia Galasso"
"Sogno un Pathos in cui gli Arbitri siano coordinati tra loro, siano
imparziali e si occupino esclusivamente dell'ambientazione manovrando i Png
che servono a dare spessore alle nostre storie..."

fede: sogno un collegio arbitrale che riesca a gestire 200 persone per
creare belle trame.
In qualsiasi modo ma tendendo verso il progresso delle persone e della
comunita'.
Sogno dei giocatori che sappiano riflettere su quello che accade per dare
spessore a quello che accade in erre tre senza riversazrlo sulla erre 1;
Alcuni esistono gia' (non vi conosco tutti)

        "Lucia Galasso"
"gli Eterni non solo come
referenti di gioco, ma anche e soprattutto come "educatori" di una comunità
virtuale. Figure, quindi, di una certa rilevanza non solo ludicamente ma
anche socialmente.
Allora è giunto il momento di chiedersi (almeno io me lo chiedo) se ognuno
dei 6 (sigh!) sia veramente consapevole di cosa comporti essere Arbitro di
Pathos, e più di tutto se accetta ancora di esserlo. Luci"

Fede:
Ecco;
VOI? COSA VI SENTITE?
Arbitri?
Giocatori?
Edicatori? Animatori? Tutti questo? Sentite che sia corretto imputarvi la
necessita' di saper gestire una comunita' in senso ampio?
Se no perche'?
Se anche i giocatori sidevono assumere questo onere (a parte la tolleranza
che TUTTI devono dimostrare), in che modo?
Ecco: il "modo'" e' una metaregola (occhei, Lan-t?)

        acampis@tin.it
"chi ha dei pg NETTAMENTE più
potenti degli altri tende a strafare, per questo i regolamenti sono
fatti in modo che la gente abbia la stessa possibilità di avere un
personaggio "potente" o "scarso"

fede: per questo servono i master che accordino a tutti le stesse "parti" da
recitare in quantita' e qualita'
l'esperimento di terre di sogno ci dara' uno squarcio: se le alterazioni si
annoieranno a morte e saranno "schiacciate" dall'impatto narrativo delle
note, allora si vedra'.
Il fatto e' che se si potenzia il livzllo personale (cioe' si valorizza la
narrazione e lo sviluppo dei rapporti personali senza scadere nella
telenovela) piuttosto che quella cosmica (pathos contro mostro, beyonder
contro tutti i supereroi marvel), si guadagna.

acampis@tin.it
" e che nessuno si approfitti della altrui debolezza.
Non dimenticare il Desiderio di ogni giocatore di potersi confrontare
alla pari" con gli altri è fondamentale."

Fede : Questa e' una metaregola di gestione della narrazione.

Teo.
"> O meglio una, la piu' facile, e' dire che gli Arbitri si muovano pure i
loro
>PNG, ma non vadano oltre, e i giocatori facciano pure i 'primi narratori',
>senza pero' poter entrare piu' di tanto nei meccanismi arbitrali.
>E cosi', purtroppo, si perderebbe una delle possibilita' piu' affascinanti
>di Pathos.
Appunto. Ma coma avete visto anche i Master/Eterni/Arbitri non possono
neanche fare i narratori..."

fede: ora non possono; ma sono convinto che non sono gli eterni pg a
scombussolare tutto, quanto le decisioni arbitrali;
con un rapporto chiaro e funzionale fra tutti chiunque dovrebbe poter
narrare. Al di la dei paradossi infelici trovati da teo: il dilemma del
prigioniero si basa sul meccanismi di interesse economico; la narrazione
sulla fiducia.
Con essa non esiste paradosso e la narrazione e' possibile, ma va
ricostruita.

>teo: "Questo è il massimo di "gioco" di un arbitro/eterno
Credo che qui la domanda che stiamo discutendo diventa molto chiara:
"Volete o no che i Master possano intervenire come giocatori nel ruolo
politico?""

fede: chissenefrega.
Me ne frego di giocatori potentissimi, se c'e' spazio pure per me;
Non me ne frego di master che non contrattano con me quello spazio.


        Theo Mora <morafe@dima.unige.it>
"Chiariamo due cose: l'abbandono di Max e` avvenuta in R1; la decisione di
certi giocatori di
lanciare il LI e` avvenuta in R1.
Il compito degli arbitri/eterni/master e` quello di reincamerare questi
fatti nella trama R3."

fede: esatto. Allora da dove nacquero i problemi?
Dall'interpretazione di questo incameramento. Non ho sbottato io, Teo…

Teo: Sull`abbandono di Max non abbiamo dedicato (lo amnmetto) abvbastanza
attenzione.

Fede: fatelo ora: perche' ando' via? Che cosa ha comportato?

Teo: Ora voglio fare una critica a Lucia: hai mai scritto sull ML degli
Eternoi,
per porci il problema?

Fede: [carta e penna]
"metaregola (ma quante…) : chiamare il consesso degli arbitri tutti per
dirimere contoversie"


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