Monica rewinski -- [pathosNET] Il Virus del Pi-greco

Date: 2000/05/15 11.05
From: Monica rewinski <mf3232@mclink.it>
To: "PathosNET@pathos.it" <PathosNET@pathos.it>


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Musica Consigliata:
   "Tarantellata"+"Luna" TINTURIA
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(prefazione)
Luna china,
luna vacanti,
partimo e' pochi i' mmo siamo tanti,
Luna china,
Luna vacanti,
passa lu tempu e unn'aju cunchiusu nenti
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(grosso respiro diaframmatico)

Piccoli umani crescono uniti,
un asilo, pochi giochi, molte risa e dolori.
Giovani stanchi dai misteri infiniti,
vedon sfuggir amor, traguardi ed ori.

E l'invidia che cresce,
come un verme affamato,
non si muove e quindi riesce
a perder treni che aveva fissato.

Fermo guarda bagagli e stazioni,
gente che scatta, fanali e lampioni,
il verme lo morde iniettando il veleno,
lo stringe, lo graffia,
gli spacca il duodeno,
"vorrei, ma non posso"
Odiando lui odia sopra un ciglio di un fosso.

E' sempre successo, di perder treni e amori,
sempre accadra' di aver dissapori,
da tempo QUI' accade che sverze d'Invidia
non vengon strappate per colpa d'Inedia.

Levatele dunque, con sangue e dolore,
parlatene allora, scordandovi il cuore,
e' la mente che serve, e' la medicina
per uccider l'Invidia che vi striscia vicina...

Che cos'e' che vi rode?

Una cicca mai accesa?!
Una mente brillante che conquista una lancia?
Degli zoccoli e corna da Dio interpretati?
Una lingua tagliente in un sorriso splendente?

E che dire di me, Narcisista invadente,
che cammino ed innesco il veleno latente,
alto, snello, prestante dal capello fluente,
"non e' colpa mia se la Donna e' caliente!"

E dunque questo il problema,
o e' davvero il giochino,
da tempo ho ormai smesso
di fare il bambino.
Non cercate le scuse dietro treni perduti,
e' tempo che i nodi alla luce venuti
vengan sciolti davvero a rancori sopiti.

Basta dunque, il carvenale e' finito.

Al rogo la maschera che avete vestito,
non e' l'R3 che alimenta l'Invidia,
ma e' l'R1 tradita e ferita.

Tristezza infinita in un bicchiere di vino,
la lingua bruciata dal quel rosso colore,
che di pena e di rabbia tinteggia il mio umore.
Dita ormai stanche di picchiare quei tasti,
piu' volte premuti e piu' volte ignorati.

C'e' gente che aspetta di entrar nella setta,
lasciate il complesso e cercate l'amplesso
coperto e oscurato da uno schema fissato.

Largo dunque a novelle di Follia permeate,
cavalcando Discordia gli Enigmi spezzate,
E' un Sogno Distrutto che avete creato,
Mutate l'Inganno, un Desiderio sperato.
E' Destino, e' Babele, mille lingue distorte,
non lasciamo il Pathos in pasto alla Morte.

Tutto e' ormai detto, cos'altro da fare!?
voi pensate a scannarvi,
noi pensiamo a scopare...

emmhhh.....

a GIOCARE.
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Capello Flunte
Lingua Tagliente
(che sono i nomi ed i cognomi...)

PS: ma se siamo fuori come due balconi....
     secondo voi:
     1 Balcone + 1 Balcone....E' un Terrazzo?!
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