Mc9003 -- Re: [pathosNET] Pathos Time Out

Date: 2000/05/10 06.41
From: mc9003@mail.mclink.it
To: PathosNET@pathos.it


Questa mail probabilmente sara' un po' confusa e sicuramente lunga, vi
chiedo scusa in anticipo.
Ci sono dei problemi in Pathos.
Per chi gioca da poco sono meno evidenti che per chi gioca da piu' tempo,
forse, ma che in un esperimento come questo, in corso d'opera da tre anni
ad un certo punto si creino dei problemi e' fisiologico.
La dimostrazione che i problemi ci sono e' data dalla velocita' con cui gli
argomenti scivolano da Net a Tech, dall'R3 all'R1.
E viceversa.
Abbiamo bisogno di "ridiscutere i parametri dell'esperimento" se cosi' si
puo' dire, di fare un'analisi piu' oggettiva possibile dei problemi piu' o
meno evidenti, di fare un punto della situazione.
Questo si puo' fare solo a bocce ferme, e anche se scocciante e dolorosa
sono daccordo che questa sosta sia necessaria.
Quando Stefano dice
>Io, in questo momento, ho appena ritrovato la voglia di giocare.

>Aprite gli occhi, pathos non e' piu' il gioco di dieci persone ma di
>duecento !

>Dico da subito che continuero' tranquillamente a giocare qualsiasi trama con
>qualsiasi master che voglia continuare a giocarla.

lo capisco e sono anche daccordo per certi versi ma vorrei anche
ricordargli che quando si gioca si accettano delle convenzioni e delle
regole di gioco .
Questo gioco lo abbiamo accettato con la convenzione che avremmo avuto un
arbitraggio "forte" e che avremmo accettato le decisioni arbitrali, con
liberta' di discussione, certamente, ma che comunque le parole degli
arbitri sarebbero state quelle definitive su qualsiasi argomento, vista
anche la qualita' sperimentale di quello che stiamo facendo.
Chi continuera' a giocare in questo periodo di time out secondo me
giochera' un altro gioco su un'altro campo, non stara' giocando a Pathos o
nel Pathos.
Questa e' una mia opinione e prendetela per quello che e'.
Abbiamo anche bisogno, sempre secondo la mia personale opinione, di
scazzarci un po' de visu e non per posta elettronica.
Abbiamo bisogno di chiarire delle cose guardandoci in faccia l'uno con
l'altro, discutendo pacatamente o urlando insulti non importa, basta che si
parli, a voce.
Per fare un esempio assurdo noi siamo un gruppo di giocatori che si vede in
un locale per giocare ma che non va mai a farsi una pizza tutti insieme,
casomai solo a gruppetti.
Se fosse possibile chiedo di spostare la Con anticipandola e chiedo a tutti
di cercare di parteciparvi, facciamo uno sforzo e discutiamo guardandoci
tutti negli occhi
Gloria Sadun



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