Limite Inverso -- [pathosNET] risponda chi ha il coraggio....

Date: 2000/05/03 14.34
From: Limite Inverso <limite_inverso@yahoo.com>
To: pathos <PathosNET@pathos.it>


... di leggere tutta 'sta mail fiume!!!
8p


>From: "Tiresia" <tiresia@softhome.net>
>Date: Tue, 2 May 2000 19:24:29 +0200
>Limite inverso, coloro che si nascondono dietro una
sigla di comodo....

se fossa comoda, Tiresia, non saremmo qui.
e' stata una scelta dura e molto discussa.
e sappiamo a cosa andiamo incontro.
leggiti un po' Pan...

>Fuori i nomi allora, poichè non mi riconosco, come
molti altri miei
>fratelli e sorelle, in un simile"partito"!

non possiamo fare di tutta nota un fascio, ma e'
necessaria una generalizzazione per portare alle sua
vere dimensioni il problema.

Come
>tutti ho le mie simpatie ed antipatie (almeno questo
mi è concesso o
>travalico qualche limite?)

le note non dovrebbero provare questo genere di
emozioni.
vi state Alterando... e noi ne facciamo le spese.
ri risvegliatevi.

> ho la bruttissima abitudine di voler conoscere gli
>interlocutori.
>Iniziate a mostrare i vostri volti, letterine anonime
così puzzano di
>polverone gratuito, da sobillatori.

lo so.
questo e' un limite di questa formaz di protesta.
ma cerchiamo di essere sinceri e di risolvere un
problema che paeralizza alcuni , quindi danneggia il
pathos.
non e' immolandoci singolarmente verso atti
individualistici che aiutiamo queta questioni a
risolversi prima che sia troppo tardi.
che gia' e' tardi di per se.

> > Noi crediamo che la mancanza di rispetto alberghi
> > sostanzialmente
> > nella menzogna, nella prevaricazione, nei
complessi di
> > superiorità,
>
>E nella codardia di un anonimato no?
>
no.
non siamo codardi.
spostiamo il doscorso dalle proteste personali ad una
questione reale.
di tutti noi che partecipiamo.

>Pathos: la porta per entrare è la stessa da cui
ognuno può uscire, è sempre
>aperta in ambedue i sensi. Ma sia chiaro che se uno
le accetta lo deve fare
>pienamente e coscientemente, non a mezzo servizio.
>Dura lex sed lex.
>Tiresia

concordiamo con tutto cio'.
per questo il limite inverso ribadisce dei confini che
dovrebbero essere rispettati.
poniamo paletti piu' chiari, per differenza.
vorremmo che la lex de facto che viene applicata sia
sottoposta ad una discussione.

>

>From: Filippo Burighel <filippoburighel@libero.it>
>Date: Tue, 02 May 2000 21:18:25 +0200
>


>Una domanda: non ci pensate al ruolo delle Note nel
Pathos? Pensato solo a
>quello delle Alterazioni?
>
il problema sono appunto gli atteggiamenti di alcune
note.
che tramano.
che sono Alterate.
che non solo sono come ingranaggi insensibili di una
macchina, chiusi nel loro ruolo (come dice qualcuno
che ora no ricordo), ma sono pure ingranaggi
impazziti.

>Rinunciando a parlare in ML
>rinunciate sia ad opporvi, e questo va contro i
vostri "presunti ideali",
>che ad appoggiare le Note, quindi siete voi i primi
ad allontanarvi dalle
>Note e di convesso al Pathos!

il limite inverso parla.
i singoli non si mettono in croce per niente.
lo fanno per fedelta'.

Vi e' andato bene
>seguire le Note ed ora le "colpite" in questo modo;
voi chiedete, ma non
>siete disposti a concedere nulla!

questo e' falso, Filippo.
noi abbiamo chiarito che cercavamo un dialogo e fra
noi e' chiaro che questo indirizzo NON deve essere un
modo per insultare anonimamente nessuno.
tutti gli aderenti sono invitati ad astenersi da
qualsiasi forma di polemica o peggio minaccia.
noi non vogliamo ricattare.
noi non vogliamo meterci in una posizione di
uguaglianza con le note.
conosciamo i nostri limiti, la vediamo che molte note
non vedono piu' i loro.

non vogliamo in alcun modo fare una guerra, ma ...
manifestare il nostro dispiacere per questo sfacelo.
questo indirizzo ci e' sembrato un modo efficace per
farlo senza scadere nei confronti personali.

niente guerre alterazioni -note.
niente polemiche personali o attacchi diretti.
cerchiamo una soluzione.


>Vorrei precisare che puoi portare rispetto al tuo
Signore pur rinunciando
>alla sua vicinanza!

no.
non posso rispettare chi mi vuole intimidito.
sono tipi di autorita' diversi.
e il silenzio e' una cosa diversa dalla fuga.

>From: "Edipo" <edipo@supereva.it>
>Date: Tue, 2 May 2000 22:22:24 +0200
>
 E' vero che il Limite è stato, diciamo così,
"forzato" e non
>sempre solo dalle alterazioni. non bisogna
dimenticarsi che una
>Nota Incarnata non è SOLO una Nota.

questo e' uno dei peoblemi.
non parliamo ne con semidei, ne con umani, salvo
pochicasi, ma con un ibrido che si e' scordato cosa
significa essere entrambe le cose.


Per quanto riguarda la
>mancanza di "ritrattazione" di quelle minacce, non ho
mai visto neanche
>un'Alterazione scusarsi senza sarcasmo o altre
forzature dopo aver offeso
>una Nota o un'Eterno.

conosco almeno una pzersona che ha piu' volte espresso
senza riserve le sue opinioni e posto le dovute scuse
senza ritrattarle.
scusandosi e basta.
e che ha indicato la via di esporsi in prima persona
come atto di coraggio.
ma che ha deciso di aderire a questa forma incruenta
di protesta .


>
>preferisco cercare di venirvi incontro per aiutarvi a
capire i vostri
>errori.
>
la discussione e' benvenuta Andrea, ma se parti dal
presupposto che noi sbagliamo, si comincia male.

>1) Il Limite non è una cosa soggetta ad
interpretazioni, modifiche o
>cavilli. E' e basta.

appunto.
vedi il punto 2 e 3 (sul rispetto)

>2) La libertà d'espressione di pensieri ed
emozioni, è parte fondamentale
>della dignità di un individuo. La forma E' soggetta
alle normali regole
>della dialettica perciò:
> Come vedete non sono i pensieri e le emozioni il
problema sono i metodi
>che vengono applicati per esprimerle.

appunto.
vogliamo evitare la censura ideoligica che alcuni
mettono in atto azttraverso i richiami, quando si
toccano punti dolenti.

>3) Se un'alterazione
>crede che le naturali imposizioni della PROPRIA Nota
siano lesive del Limite
>temo che abbia un problema molto grave, e sarebbe
bene che si domandasse che
>ci sta a fare in Pathos, forse era meglio se ignorava
la chiamata.

se la mia nota "pretende aspirina ed affetto, ed
inciampa nella sua autorita", e se mi chiede fideismo,
azllora non ze' diversa dalle altre.
fortunatamente non e' il mio caso.

 In altri
>casi, se viene mancata la Protezione o la
Non-Aggressione non sarà un
>documento di Alterazioni a produrre una "reazione".
Piuttosto sarà la Nota e
>l'intera Armonia della "vittima" se non una maggior
fetta del Pathos tutto.

se e' la lia armonia ad atteccarmi, sono nella cacca
fino al collo, seguendo il tuo ragionamento.
e' successo.

> Se invece parlate di Rispetto, è un tema non
trattato dal Limite, è
>campo estremamente soggettivo e di difficile
giudizio.

ecco.
questo punto causa conseguenze gravi per chi non e' di
gradimento di alcuni.

>4) Nessun membro del Pathos può essere
istituzionalmente perseguito (ovvero
>"a priori", per legge) per aver dato libera
espressione alle proprie
>emozioni. Giusto, ma dipende come ha espresso le sue
emozioni.
> Inoltre alle volte anche il contenuto può essere
lesivo del Limite

tutto molto giusto.
ma molti atteggiamenti arbitrari esulano dalle
possibilita' del buon senso.
purtroppo.

>5) Sono contento che vogliate riaffermare il senso
del Limite, in
>entrambi i sensi di azione, ma temo che state
sbagliando sia bersaglio che
>metodi.

proponi metodi migliori e che gia' non abbiano
fallito, allora.

 E' assurda anche la pretesa di condizionare
"creature" costituite di
>emozioni pure a comportamenti civili (che invece
riguardano i mortali).

nonpretendiamo di condizionare affatto le note.
abbiamo anche detto che non abbiamo capito perche'
stanno perdendo smalto, ma l'amara costatazione e'
emersa dopo alcune vicissitudini personali.
io ho almeno tre conversazioni in sospeso con chi mi
criticava.
continuare a spiegarsi non gli interessava.

e poi se mi dici che le note non possono essere
regionevoli per nature, e poi invece che bisogna
essere civili, allora ti contraddici.


>Sei in grado di sapere quando un atteggiamento di una
Nota dipende dal suo
>spirito immortale e quando dalle sue debolezze umane?

no.
non lo so.
il limite inverso ha lo scopo di fare questa
scrematura per noi, o di evitare di finire stritolati
da questo paradosso della vostra natura duplice.
non fa male a nessuno.

>Sei in grado di leggere il Fine ultimo di ogni azione
di ogni Nota?

non lo pretendo, ma la mia tensione sarebbe nel
cercare di intuire le vostre Vie.

>Se io ti chiedessi, per devozione al Pathos tutto e
in particolare a me
>EDIPO Nota di Destino di rivelarmi i nomi dei membri
del LIMITE INVERSO sei
>pronto a rispondermi con tempismo? (non ti
preoccupere non te lo chiedo)

ecco, rispondo personalmente.
questo e' gia' un modo per mettere alle corde, e
volendo essere fedele ai principi di "disimpegno"
(evitare polemiche) del limite inverso dovrei lasciare
cadere la questione.

> Se ad una delle prime 4 domande siete pronti a
rispondere SI o No alla
>5º, attent forse siete proprio voi a trattare le Note
al limite del Limite.
>
io non tradirei nessuno.
se ricevessi un ordine diretto, mi assumerei le
responsabilita' delle mie scelte, come sempre.
se poi devo morire per avere tutelato i segreti dei
miei compagni, allora che sia.
non cedo all'ubbidienza cieca, e non siamo una gang di
liceali per cui si devono fare prove di dimostrazione.
dovremo essere superiori a questo.

>7) Voi credete che questi propositi, dal nostro punto
di vista possano
>essere considerati un'infrazione del Limite poiché
viene meno la protezione
>che le Note che vi devono in cambio della nostra
devozione. Ma sbagliate! La
>protezione è un fatto non un discorso!
>
no.
il discorso e' appunto che non possiamo agire in
liberta'.
che qualcuno accusa e minaccia e provoca, sfruttando
in modo indebito cio' che gli e' debito.

quello che critico e' la parte temporale della setta
per certe cose, non lo statuto delle note.

>8) Voi credete che la mancanza di rispetto alberghi
sostanzialmente nella
>menzogna, e avete ragione. Un po meno ragione l'avete
ritenendo che alberghi
>nei complessi di superiorità

- le cose sono legate
- il limite inverso, in quanto scrematore, dovrebbe
permettere di discernere tali complessi, per esempio,
evitando di pormi il problema se Pan mi voglia fare a
pezzetti perche' gli sto antipatico, perche' e' un Dio
con le sue ragioni imprescrutabili, perche' e' a sua
natura di distruttotre aggressivo, perche' gli fa
comodo strategicamente (le note politiche? buuuu!), o
perche' la sua parte umana e' andata in pappa

>9) Ritengo che il rispetto debba essere prima di
tutto meritato, dalle
>Alterazioni. Qui si parla di FEDE o credete in Noi o
no, non esistono
>posizioni di mezzo.
>
noi crediamo che esistano le note.
non crediamo che siano buone, perchge' sarebbe
assurdo.
crediamo che ci danno sempre affidabilita'.
pretendere fede al di la del patto e' una roba da
assoluti, quindi diamo per scontato che voi non lo
facciate.
e allora perche' ci sentiamo minacciati?
se troviamo assieme una risposta alla domanda,
isoliamo il problema.
nel nostro documento abbiamo detto che noi da soli non
ci siamo arrivati, e che questo e' il mezzo per farlo.
trovato il problema, si cerchera' la soluzione, si
spera assieme.

ma fino ad allora, stiamo sulla difensiva.
(e dunque per definizione non attacchiamo)

>10) Il fatto che continuerete la vostra "lotta"
finchè "non vi sarà un
>epilogo positivo alle vostre richieste" non
presuppone neppure che le nostre
>parole siano ascoltate da voi "custodi della VERITA'
ASSOLUTA". E nuovamente
>è evidente come siate al limite del Limite.
>
il concetto e' che non ci fermeremo fino a che nonsi
sara' trovata una soluzione, non che pretendiamo di
averla in tasca.
anzi.

> Per concludere io non credo che rappresentiate
la maggioranza delle
>Alterazioni, o almeno me lo auguro, altrimenti molti
secoli sarebbero stati
>spesi inutilmente.

e' lo steso timore di avere cestinato tutto il vostro
lavoro che ci ha portato ad agire cosi'.
non so se siamo la maggior parte delle alterazioni.
ma comunque non sono da solo.

>From: "Aracne" <zephiro@iol.it>
>Date: Tue, 2 May 2000 22:09:09 +0200


>2 - le mails firmate Limite Inverso sono scritte da
tutti voi coralmente
>oppure ogni appartenente ha la facoltà di rispondere
personalmente usando il
>nome collettivo del vostro gruppo o ancora c'è un
unico portavoce
>regolarmente eletto che risponde secondo linee guida
comuni da tutti voi
>regolarmente approvate?? :-//
>
l'idea e' di evitare ogni forma di censura.
non ci sono idee collettive.
c'e' un indirizzo collettivo, da cui sono sigirate le
mail dei singoli.
questo chiarimento e' per dimostrare la buona fede:
siamo chiari sui metodi.

ma non vediamo il senso di esporsi singolarmente.

>3 - non chiedo i nomi, ma almeno un'idea numerica di
quante Alterazioni
>militano sotto questa bandiera si può avere???
>
io non lo so.

>4 - come spiegate che, quando ero ancora
un'Alterazione, ho discusso con le
>Note, difendendo le mie idee e convinzioni, senza
aver bisogno di infrangere
>il Limite? E, tra l'altro, non sono certo stata
l'unica a riuscire a
>farlo... :->>>>
>
il fatto non e' probante.
anche io ho discusso con alcuni, altri hanno troncato
la linea se messi alle strette.
chi non ha subito prevaricazioni e' stato piu'
fortunato o piu' accorto di altri?
io propendo per la prima, ma capisco che possa non
essere condivisibile.
ma anche nel secondo caso s'instaura una legge della
jungla su chi e' piu' diplomatico che non ha senso.

l'effetto e' che in troppi non scrivono sulla NET
perche' lo ritengono uno spreco di tempo o ancora
peggio pericoloso.
questo e' GRAVZE!!!!!!!!!!!!!
vorrei da tutti un commento a proposito.

>5 - affermate che TUTTE le Note si comportano in modo
da minare la dignità
>delle Alterazioni

io non condivido che tutti siano cosi'.
alcuni corpi ospiti sono ragionevoli, alcune tensioni
si stanno purificando, ma nel complesso la faccenda e'
tetra.
il caso della lancia e' stato esemplare di varie
strumentalizzazioni.
una vergogna a cui sono davvero felice di non avere
partecipato.

>From: Serena Antonelli <nostradama@libero.it>
>Date: Tue, 02 May 2000 23:09:24 +0200

>Il limite inverso?
>Onestamente ci appare come una grande stupidaggine,
che poteva essere
>assolutamente evitata con un dialogo, ci addolora la
scelta presa e ancor di piu' sapere che anche i
>nostri Figli/e piu' cari/e l'abbiano preferita ad un
sincero e schietto
>confronto.
>
in realta' dispiace pure a noi.
cio' non toglie che si possa discutere su questa base.
basterebbe che il limite inverso fosse compreso, e
nessuno ci avrebbe perso nulla.
e il dialogo non si perderebbe, ma si fermerebberro le
accuse e le meinacce attuate o no.
o e' vero il proverbio "falsi e bugiardi come gli dei
pagani", quindi dobbiamo rassegnarci?
allora meglio il silenzio, ma non il lurking da chi se
ne lava le mani o di chi scappa, ma un silenzio
pesante, che significhi.

>Non VOGLIAMO pero' permettere che la parola e il
volere dei Sommi Sette non vengano FEDELMENTE
>seguiti. Ci permettiamo di ricordare che
"l'interpretazione strumentale"
>e' stata dettata dagli ETERNI!
>
no.
l'interpretazione strumentale e' stata dettata da
esigenze di parte.
il limite non e' in questione ma il contrario.
i metodi di alcuni lo sono.

>Rifiutiamo l'anonimato codardo che ci appare serva
solo a permettere
>piu' facilmente la strumentalizzazione e
"politicizzazione" anche delle
>istanze piu' sincere, da parte di pochi furbi.

questo e' ingiusto.
non ci conosci e non sai come garantiamo la
trasparenza fra di noi.
abbiamo esposto un problema e siamo trattati da
vigliacchi.
e' un controsenso.

> Le lotte interne servono a indebolire il Pathos e ad
>avvantaggiare i nostri nemici!

appunto.
se non fossimo nel mirino di chi ci dovrebbe
proteggere, saremmo molto piu' operativi.
non rigirate la frittata.

>Ribadiamo infine che nessuna "tregua" e' prevista in
caso di mancata
>osservanza delle Leggi del Limite.
>Le Moire.
>Destino di Destino.

nessuna tregua e' chiesta.

>From: "Fabio di Callisto" <fgalimb@tiscalinet.it>
>Date: Wed, 3 May 2000 01:10:22 +0200

>Qualunque cosa noi si faccia e' diretta
>espressione del Pathos.
>Quando mai un dio ha dovuto giustificare le proprie
azioni?

- quando la sua autorita' e' messa in ompbra dalle sua
azioni e dalle sua parole.
non vedo nulla di divino nelle begher politiche a cui
vi state abituando.

- il patto e' biunivoco, e per questo noi siamo
risvegliati e per questo c'e' il Limite.
non per difenderci dai capricci gli uni degli altri,
ma per accrescere quella fiducia che non e' possibile
nei fideismi degli assoluti.
voi siete quelli che danno le prove.
non gli altri.
noi siamo tutti il pathos, non si puo' decadere come
lucifero.
il nostro e' un Patto.
che ci pare non violiamo chiedendone una riconferma.
perche' ci pare che non stiate ai patti?
rispondete e risolviamo la questione.


>Alterazioni, figli e figlie miei,
> vi siete messi su una strada
molto brutta.
>State giocando ad un gioco che NOI vi permettiamo di
giocare.

e che ti devo dire?

>Voi senza di noi non sareste nulla.
>Come potete solo osare di ricattarci

non vogliamo farlo.
di solito sono coloro che sono in malafede (accecati
da se stessi) a credere che gli altri si comportino
come loro.


>State attenti.
>Quello che state facendo sta creando un problema al
Pathos, e questo a voi
>non e' permesso.

che problema crea volere risolvere un problema?
Un distruttore che vuole matenere uno status quo
incancrenito... cosa non ho capito delle tue
affermazioni, Pan?
non sono polemico, davvero non ho capito.


>La Legge del Limite e' scritta nel cuore e in ogni
fibra di noi.>Non dite a noi che cosa vuol dire.
>Non osate.
>
>Pan

non sappiamo come siete fatti.
vediamo crete reazioni arbitrarie.
in queste non vediamo quella legge che dici esserti
chiara.
parliamone.


>From: "Marco Damien Tarrant" <d.tarrant@libero.it>
>Date: Wed, 3 May 2000 03:51:54 +0200
>

>Io personalmente sono stato minacciato di morte ma
subito dopo eravamo fianco a fianco
>io e Lei a combattere.

ecco un esempio di come le parole volano se fanno
comodo, e uno venga sfruttato se fa comodo.
non essenso in dubbio l'onesta' di Demetra, posso
solo chiederti se sei coraggioso o solo incosciente.

>Quello delle Alterazioni è un atto di Fede al pari di
quello degli ignari
>verso il Dio della Presenza; Con la differenza che a
Noi è concesso
>dialogare e sapere,

lo stiamo facendo.

>Ma non per questo abbiamo il diritto di ricattare o
porci al loro livello,
>Dimostrate di non essere "animali domestici" sul
campo,

spero di esserre stato chiaro su questo.

 Non fatevi voce di chi non vi ha chiesto niente.
>
cecheremo di evitarlo.
mi chiedo ancora perche' qualcuno possa essere offeso
dal limite inverso: se siete davvero cosi' coraggiosi,
accettiamolo tutti.
se davvero avete le palle per camminare coi vostri
assassini, allora cosa vi costa ascoltare noi?
di certo non siamo piu' pericolosi.




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