Monica rewinski -- [pathosNET] Lancia, coppa... urla, grida... e solo silenzio. E solo morte.

Date: 2000/03/27 23.55
From: Monica rewinski <mf3232@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it


> At 11.49 21/03/00 +0100, Elio Amicarelli wrote:
> Figuratevi come si devono sentire le alterazioni mentre i loro stessi signori sono preda della confusione.

"Ho inventato una macchina che legge nel cervello.
Inutile tentare di nasconderlo sotto il cappello.
Io vedo, col mio apparecchio nella testa della gente.
Di tutti gli spettacoli, questo e' il piu' divertente:

Vedo... vedo un ometto
piu' triste che ridicolo:
nel secolo ventesimo ha i pensieri di un cavernicolo...

Vedo...vedo un Signore ben poco originale:
ha in testa solo quello che legge sul giornale.

Guardiamo nella testa di quel giovanottone:
ci si leggono appena le parole di una canzone...

Una Signora. Spiamo sotto il suo cappellino?
"Bau, Bau". Cosa? Ho capito:
pensa solo al suo cagnolino...

Hei! Vedo un bambino. E' piccolo.
Ce l'avra' almeno un pensiero?
Sorpresa! Guardate voi stessi:
sta pensando il mondo intero.

(Gianni Rodari)

(...)

Urla, grida, attacchi accuse...
Ora dov'e' finita la verita' a cui tutti anelavano?
Silenzio in piazza.
Tutto come sempre.
Mai si sapra' la verita' di nulla... ognuno avra' le sue verita'.

Una e' la mia verita'.
Quella che paghero' per sempre.
Non solo gli immortali sono stati sfiancati dalle ultima vicende.
Ma tra un mese loro torneranno ancora a respirare sui nostri mondi.
Altrettanto non fara' la vita che era in me.
A quella vita non e' stata data neppure la possibilita'
di esistere.

Mentre la vita mi accompagna
scopro che il silenzio e la morte
non sono poi la via peggiore a cui affacciarsi.

Il buio a volte e' il miglior compagno
con cui confrontarsi.
La verita' ha gia' lasciato il posto alle menzogne da troppo tempo.
La verita' deve essersi persa in qualche meandro profondo di bugia.

Un nuovo mutamento.
Forse una catarsi.

Mai nulla sara' come prima ... per me.

Monica Rewinsky








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