federico misirocchi -- [pathosNET] Onore

Date: 2000/03/06 20.35
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it



>R3

erebo:
Cara PatosNET,
Nessuno ha chiesto o voluto quello che si e' perso: una vita.
Il fatto che questa perdita non faccia ne caldo ne freddo ad alcuni,
chiarisce molte cose.
Non si e' perso solo un sogno lucido e folle.
Non si e' perso solo lo spettro di una ricerca della liberta'dalle
conseguenze immani e da incubo.
Ora e' chiaro che non interessa a tutti la liberta', soprattuto quella che
e' dei propi seguaci.

Misha: Non ero presente, ma quello che sò è che un uomo è morto
perchè la nota che lo animava potesse realizzare i suoi
sogni.

erebo: Psiche di sogno forse capira' che quello che ha perso , una vita, non
era nulla di fronte a quello che voleva donare.
Ma chi lo ha accusato, ostacolato, ucciso, capira' mai lui o noi?
Chi ha detto che non era chiesto ne voluto cio' che si e' perso?
Io non volevo la morte di Raffaele.
E io voglio essre libera: in questo , questa incarnazione di una nota e'
stata la piu' umana mai vista.
Queta ...persona... Ha cercato si solcare i propi Limiti, di non essere piu'
prigioniera di un ruolo, di non essere un ottuso ingranaggio, di essere
libera come solo noi, cosi' diversi da lei, potremmo.
Ha cercato quando ha infranto le nature di cio' che la componevano
ribellandosi alle leggi Assolute, ed ha cercato quando voleva travalicare
anche la sua nuova natura per essere davvero completo, per donare
completezzza ad ogni costo.

Era un paladino del libero arbitrio.
Piango per la parte umana di Raffaele, alla quale non perdono nefandezze od
errori.
Odio il mostro per avere fallito, per non avere ascoltato Thomas, per avere
fatto soffrire l'umanita' coi suoi immani crimini.

Non ero presente ma quello che so e' che ancora una volta gli ingranaggi di
una grande macchina hanno macinato una briciola che li intralciava.
Quella briciola era piu' grossa, molto piu' grossa delle altre, ma era pur
sempre piccola e sola come tutti noi.
Era in Essenza piccina e ineffabile innanzi all'Ingranaggio.
Come piccine ed ineffabili sono tutte le Vite umane, come piccola ed
ineffabile la differenza fra un Essere Umano ed un imballaggio fatto di
carne e sangue e ossa.
Come piccola la differenza fra un corpo inerte ed uno vitale.
Gli elementi fisici ci sono tutti, sono uguali, solo che uno e'...spento.

Misha: POICHE' NON SIETE STATI SCONFITTI, SIETE SOLO STATI UCCISI.

erebo: non ero presente perche' nonostante abbia cercato di fermare un treno
con un dito, propio allora il treno e' saltato fuori dai binari schivandomi.
Ancora una volta.
Non ero prersente ma quello che so e' che un Uomo e' Morto perche' la nota
che ospitava lo ha ucciso.
La morte e' stata la conseguenza inumana delle scelte di chi non puo' morire
perche e' non-uomo.
La morte e' stata l'inumano effetto sull'uomo del muoversi dell'ingranaggio
.
Non ero prersente ma quello che so e' che un Uomo e' Morto perche' e' stato
ucciso dai cadaveri ambulanti che erano i suoi fratelli.

Volete sapere cosa e' successo.
E' successo che l'ingranaggio e' caduto sotto il peso inesorabile,
insormontabile, cieco ed ottuso degli altri ingranaggi.
Ma questo significa una cosa: questa inesorabile ottusita' fara' crollare
gli ingranaggi nel Vuoto, quando nessun nodo portante li reggera' piu'.
Autoeutanasia?

Annibale:
Capirà che forse che quello che ha perso altro non era che
qualcosa mai chiesto né voluto.

erebo: come la vita di qualsiasi essere umano?
come le pedine sacrificabili nelle vostre misere faide?!
come i minuscoli insetti che fanno parte di questo microclima
chiamato "storia dell'umanita'"?!?!
noi non abbiamo chiesto di incarnarci in questo migliore dei purgatori
possibili.
Voi si, l'avete voluto.
Ci avete condannato alla storia, con la carota del libero arbitrio dopo la
prima scelta, quella che non ci e' concessa dal Limite, quella sequenza
fuori campo in cui si costriscono le maglie della rete che ci imprigiona.
MA.
Noi carne da macello del mito possiamo non esserene schiavi.
Noi non ciamo qui perche' ... "vogliamo".
Al di la di quella volonta' di potenza c'e' la liberta'.
Questa e' la consapevolezza dei morti che camminano: Chi di noi si
RI-sveglia, lo sa.
Per la prima volta avete creato un universo su cui c'e qualcosa di diverso
dal progetto, di superiore ... Anomalo: voi potete non vincere.
I morti che camminano non hanno nulla da perdere, perche' non sono qui con
uno scopo.
Voi si.
Avete creato l'allievo in grado di superare i maestri.
Ora restate, condannatelo e con lui tutti i suoi successori e quella sara'
la vostra prima ed ultima sconfitta.
Psiche, ovviamente, ha Ragione: siete cadaveri abulanti che possono solo
aspirare allo stato dei morti che camminano.
Partite.

Annibale: Un po' come gli imballaggi dei prodotti.

allora devo lamentarmi con la ditta responsabile del packaging!
erebo
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