federico misirocchi -- Re: [pathosNET] Madri e Figli

Date: 2000/02/10 17.02
From: "federico misirocchi" <psicopathetic@hotmail.com>
To: PathosNET@pathos.it



>At 17.00 07/02/00 +0000, you wrote:
> >erre
> >trre

> >gli ascensori non cadono cosi' "come se niente fosse".
>
>No, lo so bene, ma ahime' e' gia' successo...
>Le mie non volevano essere minacce, ma solo avvertimenti.>Ascoltami Erebo,
>ascolta una delle piu' anziane Alterazioni del Pathos...
>Minacciare le Note e' una pessima politica, anche perche' mettere in
>pratica le minacce rischia di essere problematico...>Per tua, e di altri,
>fortuna la maggior parte delle Note merita in pieno il
>rispetto che domanda, e giustamente ripugna a imporlo con la violenza.
>Pero' io vi prego, fratelli miei, imparate come ci si comporta.
>
>Con le Note si puo' parlare, e io mi fregio di poter chiamare Amici molte
>tra loro, ma hanno diritto, come ogni persona, ad educazione e rispetto.

scusate se rispondo brevemente ma sono ancora in gori e non ho tempo.

anche io ho delle note amiche.
io non me la prendo con nessuno: rispondo alla signora PathosNET che ogni
tanto ha il cattivo gusto di parlare con cattiveria a chi amo.
ed io rispondo a tono e difendo che e' da solo di fronte ad ingiusti e
superficiali osservazioin.
e' capitato che questo non fosse desiderato dal mio "protetto " ed ho
lasciato perdere.
ho gia' piu' volte dimodstrato una cerra "ragionevolezza".
ho posto le scudse che dovevano essere poste per incidenti di percorso.
non sono mazi tornata indiatro.
ma soprattutto sono franca e diretta.
nonmento.
non faccio giri di parole.
nno faccio politica da bar.

scusate se a volte esagero.

in ogni caso non mi sento in colpa per il fatto che accetto il giudizio
insindacabile di chi mi e' sopra e comunque dico cio' che penso.

questo non deve essere il luogo (o non solo) del cazzeggio, ma del confronto
; non delle tresche ma degli aiuti; non dell'inutile vociare ma della
"poetica" del pathos.

io mi sforzo di mantenermi a queste semplici indicazioni.
ditemia chi devo chiedere scusa per questo: non si tratta di orgoglio, e
posso morire per difendere chi amo, non me ne frega niente.

per questo sono una Mortza che cammina.
abbiate il coraggio di capirmi e di seguirmi.

un ultima parola: Grazie a Yuri per le parole chiarte e prive di ostilita'.

erebo
erebo
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