Date: 2000/01/30 14.39
From: "marco paroli" <d.tarrant@libero.it>
To: "Pathos Mail" <PathosNET@pathos.it>
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Sapevo e mi era stato detto che il Pathos mi avrebbe cambiato la vita, già è
stato duro smaltire il risveglio, ma ieri a Cuma, la mia prima "missione", è
andata oltre ogni mia immaginazione e paura più profonda; sono stato a
fianco di uomini e note, non ho dovuto combattere, ma partecipare a un
rito... Non ho affrontato uomini, ma quello che la Sentinella De Sarzana ha
definito un "Guardiano"... un Demone.
E' intervenuto anche un prete, tale Padre Navarra, che da fonte autorevole
ho sentito definire "salvatore del Pathos".
Poi una luce e un'entità che non saprei descrivere... (R1: Baalfagor è stato
interpretato da
Lord Raphael con due corna di peluche in testa... e ho detto tutto :-)).
Ma posso descrivere quello che ho sentito; l'aggressività, l'odio, la
malvagità di quella creatura. Il terrore di quando cominciato il rituale ho
visto cadere sotto i suoi colpi alcuni Fratelli; prima Malatesta poi
Pantarkos e infine Lazar... ed essere sostituiti da altri coraggiosi per non
interrompere il rito. Ho sentito io quell'entità cercare di appropriarsi
della loro anima e del loro corpo; quindi posso solo immaginare le loro
sofferenze. Ero terrorizzato ma anche arrabbiato per quello che accadeva e
volevo solo che tutto finisse, in quel momento credo di aver sentito la
forza del Pathos sostenerci, (R1: ho speso i miei primi 7 punti pathos tra
l'altro ;-)) e quando De Sarzana ha pronunciato l'ultima formula del rito,
letteralmente uno squarcio nella realtà; quella realtà che tanto credevo di
conoscere una volta... Se le ingoiato e siggillarsi dietro di lui, chiudendo
spero per sempre un varco o un punto di contatto tra questo mondo e... e
cosa? un'altro mondo? un'altra dimensione?
Io di certo non lo so... però per il momento sembra che non solo abbiamo
salvato le nostre vite, ma quelle di tutti; i Fratelli colpiti sembra se la
caveranno con poco dopotutto... a livello fisico, altrettanto non posso dire
per la loro mente, ma credo siano forti e più preparati di me.
De Sarzana mi ha anche spiegato che se abbiamo potuto compiere questa
impresa vuol dire che analogamente hanno avuto successo anche i Fratelli a
Baghdad guidati credo dalla Sentinella Rewinsky.
Scrivo queste righe non per fare un rapporto, ma più per avere un transfert
sulle cose orribili a incredibili di cui sono stato testimone e mi
attanagliano l'anima.
Qualcuno può dire che non è stata niente male come prima missione... Io
posso dire solo che ora la mia vita è cambiata per sempre e non potrò mai
più guardare come prima il mondo e la vita che mi circonda.
Marco Damien Tarrant
R1------------------------------------
Il live di ieri è stato, passatemi il termine, FICHISSIMO!
Ho conosciuto molta bella gente e sono stato molto bene, quindi spero di
rincontrare al più
presto tutti al prossimo live.
Un saluto,
Marco Paroli