Matteo -- R: [pathosNET] Domande, Dubbi e Chiarimenti

Date: 1999/10/25 11.51
From: "Matteo" <mattturi@tin.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


>4) Matteo è stato il primo ad accusare i tre sognati, ed io prima di
entrare nel merito di
>questa questione gli ho chiesto di chiarirmi il più possibile cosa successe
in Mauritania.
>Mi disse solo che temeva per la sua vita per ciò che aveva detto contro i
Sognati. Il suo
>atteggiamento mi sembro' eccessivo, ma sconcertato e nel dubbio ero
disposto a dargli
>protezione (che rifiutò). Poi sono trascorsi 4 mesi in cui non a mai tirato
fuori la questione
>ed ora cambia completamente la sua versione. Da accusatore diventa
l'avvocato della
>difesa. Va bene che queste cose possono succedere se emergono fatti nuovi,
ma in
>questo caso cita fatti di cui è sempre stato a conoscenza. Sono
sconcertato. Matteo
>spero che non ne avrai a male ma trovo un po' sospetto il tuo
comportamento.
>Matteo puoi chiarirmi i miei dubbi ?

Non ne ho a male dei tuoi dubbi Tamerlano. Proverò a spiegarmi meglio.
In questi quattro mesi come ho già detto ho pensato molto agli eventi
svoltisi sotto il sole della Mauritania.
Il primo mex che scrissi era una accusa, non lo rinnego ne mi rimangio
quello che ho scritto.
Ma ripeto che quel messaggio lo scrissi immediatamente dopo gli eventi
accaduti.
Fu un messaggio avventato scritto perchè avevo paura.
Non so voi, ma da quando mi sono Risvegliato ho avuto esperienze che mai mi
sarei sognato.
Pochi mesi prima della Mauritania incontrai la Morte sulle vie del Pathos.
Non era un fratello. era un nemico, ma lo stesso per me, che ho giurato
sulle parole di Ippocrate , fu un trauma. Concepire che i miei ideali
potevano portare la morte fu duro e mi richiese di scendere a compromesso
con me stesso. Demetra e l'Hashishin possono ricordare il mio smarrimento di
fronte al rogo della villa di memphis.
A maggior ragione in mauritania gli eventi crearono un grande turbamento in
me. Io in mauritania ci ero arrivato giocando all'indiana jones, mi sono
ritrovato ostaggio di fondamentalisti e ho visto morire un compagno.
Scrissi quindi la mia accusa.
Le minacce di morte dei sognanti mi resi conto pochi giorni dopo il ritorno
in italia erano le mie stesse paure a crearle. Nessuno mi ha mai aggredito
all'interno del pathos e in particolarmodo i Sognanti. Tamerlano mi propose
la sua protezione ma io rifiutai perchè non c'era reale motivo per
richiederla.
Sono passati quattro mesi. Quando è di nuovo riscoppiata la bagarre con
l'annuncio di raistlin sulle indagini, andai a rileggermi il mio mex in
lista, andai a rileggere imiei appunti sul viaggio e mi resi conto che nel
mio primo messaggio avevo trascurati un sacco di cose. Accusare i Sognanti
era la cosa più semplice per trovare un senso nella faccenda. avere un capro
espiatorio avrebbe significato poter dare la colpa di quanto è accaduto a
qualcuno.
ieri ho deciso di scrivere una mail meditata a lungo. ho cercato di
raccontare qualce particolare della faccenda che poteva chiarire le cose, e
che solo chi è stato in mauritania poteva sapere.
il significato della mia mail di ieri si può riassumere in tre frasi
Lorenzo perdonò Lucia e combatte per lei
Lorenzo combatte fino all'ultimo cercando di portare a casa la pelle come
chiunque altro
Tamerlano non aveva venduto informazioni allo sceicco

queste sono le mi tre testimonianze. da accusatore, non divento avvocato
della difesa. Ho fatto una testimonianza, che desidererei teneste in
considerazione per trovare una soluzione a quanto sta accadendo.

Matteo A. T.



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