Raistlin -- [pathosNET] Sono qui per seppellire Socrate...

Date: 1999/10/19 21.14
From: "Raistlin" <raist@ctrade.it>
To: "mailing list Pathos-Net" <pathosnet@pathos.it>


Fratelli, amici,

sono qui per seppellire stasera il piu' caro tra gli amici, l'anima che piu'
fraterna ho riconosciuto nei millenni della mia esistenza; un uomo che ne
valeva per me mille, e mille non valgono lui solo. Oh, vorrei avere
l'oratoria di Socrate per affinare il mio discorso. Ma basteranno le mie
parole allo scopo. Sono qui per seppellire Socrate, non per farne l'elogio.
Sono qui per
parlare sulla tomba ormai fredda di Lorenzo Kolosimo.

Quanti di voi lo hanno dimenticato ?
Quanti di voi non lo hanno neppure conosciuto ?

Eppure egli per noi ha rischiato la vita, piu' e piu' volte, la vita umana
che tanto valutava, non perche' disprezzasse la natura mortale di parte di
se', ma perche' capiva, come nessuno di noi pare capire, che le note sono
sinolo di eterno e di transeunte. E che senza l'una parte l'altra non vale
nulla.

E ciononostante ha messo ha repentaglio la sua vita. Per la mia, per la
vostra, pubblicamente o in segreto.
E ogni volta la paura era che Stefano e Lorenzo non si rivedessero mai piu'.
Mentre Galileo e Socrate non avevano nulla da temere.

Ma io sono qui per seppellire Socrate, e non per farne l'elogio.

E sono qui anche per chiedere perdono in pubblico.

Tamerlano, fratello di Discordia, perdonami.
Ho dubitato del tuo onore. Dovevo immaginare che un guerriero non traffica
in anime.
Dovevo immaginare che lo sceicco non ti aveva corrotto.
Dovevo immaginare che non eri stato tu a mettere in pericolo lorenzo
Dovevo immaginare che per una volta la pista era troppo chiara. Direi quasi
artefatta.
Dovevo immaginare che chi chiedeva di indagare su di te lo faceva spinto da
ben altro che dalla sete di giustizia
Ma contro di te si scagliavano Heimdall, ed Alchera... uomo e donna
d'onore... capisci ? come non ascoltare la loro testimonianza ?

Mio fratello queste cose le avrebbe pensate. Lui, che aveva sentito i suoi
stessi discepoli farlo condannare a morte. Io del comportamento degli uomini
ne capisco cosi' poco.

Potrai perdonarmi, Tamerlano, ora che sono il primo ad annunciare al Pathos
la tua totale non dico innocenza ma estraneita' alla morte di Lorenzo ? ora
che annuncio al Pathos che tu sei stato vittima, come lui, dell'astuzia
dello sceicco ?

Stasera sono qui per seppellire mio fratello, non per altro.
Non certo per pensare a chi ci ha raccontato di non essere responsabile
della sua morte.
Gli stessi che ci hanno fatto credere alla colpevolezza di Tamerlano.
Ma in fondo essi sono nostri fratelli, col loro senso dell'onore. E se
dicono che Lorenzo si e' sacrificato senza che loro potessero intervenire,
come possiamo dare torto alle parole di siffatte persone d'onore ?

Hanno il LORO senso dell'onore, appunto.

Ma mio fratello avrebbe parole di pace anche in questo momento. Ed alle sue
parole devo dare ascolto anche se le posso sentire solo col cuore. E quindi,
per questo, nonostante tutto, sono qui a seppellire Socrate, e non a dire
null'altro. Anche se ben altre parole meriterebbero d'essere dette.

Seppelliro' Socrate. Piangero' Lorenzo. Questo mi chiede il suo spirito.
Questo e' il mio dono a lui.

Ma non mi chiedete di dimenticare, fratelli. Socrate avrebbe potuto
perdonare e dimenticare. Non io. Per quanto riguarda voi, lasciate che sia
la vostra coscienza a decidere se dimenticare o meno chi e' morto per il
Pathos.

Io sono qui per seppellire Socrate, non per chiedere vendetta. Del resto, i
nostri fratelli ci assicurano che egli si e' sacrificato, che loro non hanno
colpa.

E sono pur sempre persone d'onore.

Spock


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