Galileo di Ragione -- R: [pathosNET] Re:Re: Azione e Reazione

Date: 1999/09/21 18.02
From: "Galileo di Ragione" <galileodiragione@usa.net>
To: <PathosNET@pathos.it>


>Galileo, ti rispondo ma ignorerò gran parte di ciò che hai detto

Peccato. Avrei dovuto fare altrettanto, probabilmente. Ma mi dispiaceva
lasciarti cullare nelle tue comode convinzioni (che non sto a discutere se
siano errate o corrette, semplicemente ti impediscono di considerarne di
alternative, e questo e' comunque male).

>Tu hai esposto una tua teoria

No. E' differente.

Io ti ho esposto il mio punto di vista sulla verita'.
Anzi, ti ho esposto nel linguaggio che conosco la verita'.

>la Matematica non è il modo migliore di procedere.

E' il vostro universo che e' descritto in questi termini, non posso farci
molto...

>Vuoi provare a rispiegarmi in sede privata la tua teoria?

Come desideri. Se vuoi te la spiego di persona, anche, tanto abiti a pochi
km da me.

Ma sei sicuro di voler provare ad _ascoltarla_, lasciando perdere per un
istante cazzate come vampiri, omini verdi, liberta' dell'uomo minacciata e
simili ? Slogan buoni a riempire di fumo questa lista, ma a poco altro ?

>Mi rammarico ti credevo migliore, capace di sostenere un dialogo
interessante.

E' difficile dialogare quando ti rendi conto che dall'altra parte trovi
sempre le stesse risposte in loop.

Se vuoi risposte, devi porre domande. Non devi fare affermazioni.

Quando ritieni di non aver piu' niente da imparare, vai via dalla scuola.

Se non comprendi, puoi chiedere, o puoi girare attorno all'argomento
mancando il bersaglio. Non mi e' parso che facessi la prima cosa, e mi e'
parso fin troppo che facessi la seconda.


Monica ha chiesto, e ha ottenuto spero le delucidazioni che voleva. Ora
credera' a cio' che vuole. Capendo quali sono le verita' "alternative" che
ha di fronte.

Chi invece non vuole nemmeno esaminare le alternative, come fa a decidere ?

Questo e' il punto, sia per scegliere tra la "mia" verita' e un'altra, che
(nel caso accetti la mia spiegazione e la mia visione della Scelta che ci si
para davanti) per scegliere tra Partenza e Permanenza.

Procedendo per slogan si diventa onorevoli e senatori.
Procedendo per ragionamento tipicamente si finisce per farsi deridere, ma si
ha la sgradevole tendenza ad avere ragione.

Galileo




>R1: Questo è solo un gioco!

Ma ovviamente, carissimo Alex :) Ma ovviamente !



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