Roberto Voce -- R: [pathosNET] Onore e Duelli

Date: 1999/09/02 22.01
From: "Roberto Voce" <roby@linet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


> Onore.
> Parola forte, parola densa di significati spesso dimenticati.

Ma spesso anche comoda scusa per spargimenti di sangue.
 
> Duello.
> Scontro brutale, si potrebbe dire, privo di valore, segno di barbarie e
di
> inutile violenza.

Dipende dal duello, dipende dalle circostanze...
Ma non siamo qui per parlare di duelli ma di Duelli.

Una cosa sola volevo dire riguardo ai Duelli (non i due del momento ma in
generale)
Ora io non voglio rubare il lavoro ai miei fratelli di Discordia (e,
d'altro canto, non ne sarei capace) ma voglio solo far riflettere su di una
cosa: i Duelli rappresentano, dall'alba dei tempi, l'ultimo modo di
risolvere una questione tra Note; questo perché anche se ogni Duello è
forse la massima espressione del Pathos è anche vero che il Pathos ne viene
indebolito.
Ogni Duello consuma una quantità impressionante di energia empathica.
Ciò non sarebbe un male se non fossimo attualmente così esposti ad attacchi
esterni.

Come ha scritto Biagio:

>guarda che non è buonismo ma pura e semplice
>organizzazione.
>Abbiamo 2 grossi nemici
>ASSENZA e PRESENZA.
>Per sconfiggerli abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Ed io sono d'accordo.

Per concludere una breve nota sull'effetto di un Duello.
Cristian ha scritto:

> Tanto alla fin fine nessuno subisce danni permanenti e nuove
> emozioni nascono dallo scontro tra le Note coinvolte che altro
> non sono in fondo che le fonti di raccordo tra gli Eterni.

E Morgana ha, giustamente, risposto:

>Cosa? Cosa? COSA?
>Se tu consideri tutto alla stregua di un videogame con vite infinite fai
>pure, ma non parlare a mio nome! Io, ma non solo io, i miei danni li
>porto con me dall'infinito passato. Forse in un nuovo universo potrò
>dimenticare, ma adesso e qui, no di certo. I miei danni sono nella
>mia anima, e sono ferite aperte che non si rimarginano.

Permettetemi di portare l'esperienza del primo (non contando Es) ad aver
perso un Duello nel dopo-Oblio.
Come dice Morgana l'esperienza di un Duello è molto simile ad una morte:
come la morte può essere rapida ed indolore oppure orribilmente lenta e
dolorosa così l'esito di un Duello può essere più o meno "doloroso" per chi
perde (a discrezione del vincitore).
L'unica differenza con una morte è che l'esito di un Duello te lo porti
dentro (piu' o meno) per sempre.
Certo... L'intensità dei ricordi sfuma molto velocemente con il tempo
(l'esito di un Duello paragonato alla vita plurimillenaria di una Nota è
come una goccia in un Oceano) ma, nonostante questo, un Duello è
un'esperienza fortissima che, se fatta per punire, per infliggere
sofferenza può essere terrificante.
Forse le nebbie delle memorie imposteci dall'Oblio sono pietose e vi
impediscono di ricordare ma vi assicuro di non sottovalutare i Duelli.

Ciao.


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