Yuri Artioli -- R: [pathosNET] R3: onore e dolore...tutta pappa per l'assenza! :(

Date: 1999/06/22 17.21
From: "Yuri Artioli" <pad279@padovanet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


> Qual è la differenza tra ONORE e RISPETTO quando tutte e due
> ti hanno portato alla rabbia?

Non è il rispetto che ha acceso la mia ira, ma la sua assenza.
Non è devozione che voglio, chiunque può fare e dire quello che vuole.
Questo è Pathos. Non può però pensare di essere l'unico a farlo.

> Penso sia normale per un uomo cadere in mano alle tentazioni del suo
> istinto, dominato dall'onda dorata in primis che dal Pathos...

Per un uomo forse, non per Edipo. Se ti riferivi a lui.

> E' con la rabbia, con le pretese, con il dolore che egli ci insidia...

L'inisidia non sta nella rabbia, nel dolore.
Il dolore per la morte di un amico, la rabbia per un insulto è Pathos.

> La gabbia del Pathos sta per essere infranta da voi stessi..
> Perchè noi siamo la gabbia di emozioni.

Pathos non è una gabbia. Pathos è l'oceano dove nuotare.

> In fondo per voi sarò sempre una alterazione folle e drogata...

E cosa c'è di male in ciò. La follia è una strada del Pathos.
Non è la mia, non è quella che ritengo giusta.
Ma è una strada del Pathos, e il percorrerla ti rende prezioso.

> Io non ho difeso nessuno con il mio messaggio..
> Non ho accusato nessuno con il mio messaggio..
> Perchè per me VOI non siete importanti adesso..
> E' il futuro dell'uomo che conta, il MIO futuro..
> Un futuro che voi non vedrete mai.

E' infatti il vostro futuro il motivo della nostra presenza in questo
luogo.
E' per esso che noi combattiamo.

> Tu non comanderai mai all'inferno e mai accederai MAI al Paradiso..

Inferno e paradiso erano solo un vostro modo di dire.
Non per niente li avevo messi minuscoli.
Ea per dire che non è il potere che mi interessa,
ma la diffusione del Pathos, e del Desiderio di Distruzione in particolare.

> Dimenticare sè stessi...
> Ma voi ne siete molto avvezzi o sbaglio?
> Un altro Oblio sarebbe fatale..

L'Oblio non è stato dimenticare noi stessi.
E' stato un lungo interminabile sonno. Come se
ci fossimo allontanati in un nessun dove e in un nessun quando.
Dimenticare se stessi è essere risvegliati e non diffondere il Pathos.


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