cristian -- [pathosNET] Pan

Date: 1999/05/07 07.54
From: "cristian" <flavier@getnet.it>
To: <PathosNET@pathos.it>


Caro signor Di Callisto

o Pan come ama farsi chiamare .

Lei è sempre pronto ad insultare gli altri ma spesso non si ferma a
soppesare le azione che fa (o forse ancora peggio le soppesa ma non le
importa).

Chi le sta Scrivendo in questo momento non è Nemesis ma Cristian Flavier
infatti dal rituale di domenica la fusione tra me e Nemesis sta diventando
ogni giorno più sottile.

E' come se lo spirito di Nemesis sia da impegnato da qualche parte ora e che
quindi io abbia riaquistato il mio senso di individualità anche se per poco.

Lei spara giudizi perchè le fa comodo ma presenta una visione distorta dei
fatti: è vero che Nemesis l'ha fermata quella notte di 500 anni fa ed è
anche vero che domenica si è sottratto al duello con lei.

Le ragioni però per cui lo ha fatto però sono diverse da quelle che pensa
lei , e nessuno può saperlo meglio di me; ma non è questo che ci interessa
ora.

Quello che a me interessa ora è demolire quest'area da santarello che ama
costruirsi intorno: dice che la mia controparte è un vigliacco perchè si è
sotratta al duello, bene allora spieghi perchè di grazia lei non rinnega il
Pathos.

Lei sostiene che Nemesis, Tamerlano e Fenice sono responsabili del dolore di
Demetra ed in parte ciò è vero ma dimetica forse che il principale colpevole
delle sue sofferenze è Distruzione stesso.
E se lei non riesce ad accettare il fatto che gli Eterni alle volte sono
costretti , per portare a compimento determinare cose a far soffrire i loro
figli prediletti allora perchè non dimostra il suo grande coraggio
rinnegando il suo signore e subendone l'ira (cosa che nel 1400 le sarebbe
certamente capitata se Nemesis non l'avesse fermata).

Inoltre perchè ha ucciso il messagero che io le avevo mandato, aveva forse
paura di quello che poteva dire ?
Perchè allora non raggiunge Nemesis nel suo Dominio e ci parla per paura
forse ?

Caro Pan io credo che tutta questa sua ira sia finta, lei non è l'uomo
disperato che ama far credere ma un freddo calcolatore i cui attacchi sono
determinati da ragioni di opportunità politica e non da ragioni etiche così
come l'attacco di Semirea a Fenice non era mossa dalla Vendetta da dalla
necessità di levarsi di torno per un pò chi vi impediva il dominio assoluto
della vostra Armonia.

Cristian Flavier



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