BraveHeart -- [pathosNET] Re: [pathosNET] A Braveheart e alla Libertà

Date: 1999/04/11 18.30
From: BraveHeart <gecoluc@tin.it>
To: PathosNET@pathos.it


At 18.01 11/04/99 +0200, Loki di Enigma wrote:
>Alla lettera di cui accennavo hai risposto anche... leggi quello che scrivi
>e non farti accecare dalla rabbia, come non lo ho fatto io quando mi era
>stato detto che il sigillo non ci sarebbe stato restituito.
>vuoi che ce ne andiamo? adesso?
>Ok1
>
Non ero accecato dalla rabbia. Volevo però che tutti sapessero come la
pensavo, e l'ho fatto con forza, perché tutti udissero. Ricordate che io
sono SEMPRE pronto a perdonare e rivedere il mio giudizio su qualcuno,
perché non giudico le persone, ma le loro azioni.

>Proprio perchè come tu dice a qualcuno il POTERE piace da matti! sì proprio
>a Distruzione sto parlando!
>
Non penso che sia lei, o solo lei. Innanzitutto generalizzare non è mai
buona cosa, in quanto io conosco persone del movimento e dell'armonia di
distruzione che non mi sembrano affatto poi così accecati dalla brama di
potere.

>Mostro, la tua nota, non ha sbagliato! Ed io sono stato uno dei primi a
>dirlo proprio in questa lista.
>
In che senso?

>Ok, non importa! Se tu pensi che bene o male ve la caverete da soli ce ne
>andremo... me ne andrò... Non è Orgoglio ferito il mio, o forse sì, non so n
>questo momento.
>Ma se pensate davvero tutti che la nostra presenza vi uccida la Libertà...
>allora ce ne andremo... subito... e vi lasceremo da soli a crearvi la vostra
>Libertà.
>
Ascolta. Io non voglio che voi andiate via a priori. Mi sono testimoni gli
Eterni: amici, gente che stimo, persone che hanno la mia fiducia e che mi
ricambiano con la loro..... il mio cuore sanguina al pensiero di perdere
tutto ciò. Se ci fosse un altro modo.... e forse c'è.
Ma il problema ora non è questo. Finché ci saranno persone che anelano più
all'affermazione personale che alla liberazione dell'Uomo le cose non
andranno bene. Non siete venuti qui per noi? O sbaglio? Per "liberarci"
dagli assoluti, e per liberarci dovreste lavorare, tutti! Se il fatto che
non fate più questo dipende dalla prolungata, innaturale permanenza in
questo mondo, allora forse non c'è altra soluzione che partire.....
Io reclamo solo ciò che è nostro. E non è un reclamare con arroganza o con
alterità, ma un reclamare forte, deciso e fermo. Un richiamarvi agli
impegni che vi siete assunti davanti a voi stessi e davanti a chissà chi.
Per la mia coscienza non è accettabile che un quache altro mondo venga
trascurato per causa mia, o anche per causa mia. Capisci? Noi non potremo
mai diffondere il seme per gli universi. Solo voi potete e DOVETE farlo. E
non è un dovere punitivo, uno scacciarvi da qui. Ma io con dolore sento che
questa cosa va fatta. E' una senzazione di incertezza e lacerazione.......
come il bambino che sta per allontanarsi da casa per la prima volta: ci
sono dei pericoli, ci sono incertezze e paure sia da parte sua che dai
genitori, ma se esso non farà mai quel passo, allora non porterà ma a
termine la sua maturazione, non sarà mai autonomo ed in grado ddi badare a
se stesso. E se i genitori hanno saputo far emergere le sue qualità, allora
lui riuscirà! Nessuno potrà dire con certezza se ce la farà, ma lui deve
tentare, altrimenti non diverrà mai adulto. E' questa la nostra sfida!

>Speravo di potervi lasciare davvero liberi... allontanando da voi uomini e
>donne dell'Umanità ogni cosa a voi estranea che potesse danneggiarvi. Ma se
>ormai viè prioritario solo che noi ce ne andiamo...
>
Non è prioritario. Ti ripeto: i genitori che troppo vogliono proteggere e
preservare il figlio dai pericoli del mondo, finiscono col renderlo
dipendente da loro. Impediscono la sua maturazione.

>Dovrai costringere Distruzione con la forza però, perchè a loro il potere
>piace... l'hai notato con le loro mail di oggi... Non hanno più il sigillo
>con cui potevano controllarci e siamo tutti dei traditori...
>
Non affrettare giudizi e parole. In queste situazioni si fraintende
sempre. Ecco perché è necessario che si costituisca un organo competente,
in grado di giudicare in modo equo e giusto ciò che viene portato alla sua
attenzione.

>Pensaci fratello Braveheart... pensaci!
>
Fratello.....ora e sempre! Senza divisioni di tempo e spazio......
L'amicizia è come l'amore, come un sogno: nulla, nemmeno la morte, può
porvi termine se l'uomo non lo vuole! Perché esse sono supreme
manifestazioni di una mente libera!
Ave fratelli!

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BraveHeart

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  sed ego sum homo indomitus!"

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