Nella -- Re: [pathosNET] Templari, Catari e Satanisti

Date: 1999/01/14 22.11
From: Nella <nella.p@pronet.it>
To: PathosNET@pathos.it


Puntualizzo alcune affermazioni di Jacopo ed aggiungo una ricostruzione,
penso abbastanza fedele, tratta dalle pergamene del Fondo Malnipote che
avevo tracritto in parte l'anno scorso, ma a cui non avevo dato,
all'epoca, cosi' tanta importanza.
 
Riporto anche alcuni passi di vecchi messaggi, che io stessa inviai in
lista nel marzo-aprile scorso ( vedi archivio di Pathos, mesi di marzo-
aprile 1998)

Jacopo wrote:
> 1* Mi pare strano che la collaborazione potesse avvenire tra un Cataro ed un
> Templare.

Come penso tu sappia, l'ispiratore dell 'ordine dei Cavalieri del Tempio
fu il monaco cistercense Bernardo di Chiaravalle. In realta´, si dice
che Bernardo fosse un iniziato e che le sue conoscenze si spingessero
fino alla notte dei tempi, quando sulla terra regnava una unica fede.
Ci sono molti indizi che confermano questa tesi : dalla devozione del
monaco alla "Grande Madre Celeste", per la quale scrisse un cantico
piuttosto singolare, ai suoi interessi in campo di scienze alchemiche,
alla notevolissima qualita´ e quantita´ dei testi (alcuni dei quali
"proibiti" dalla chiesa ufficiale) raccolti nella biblioteca del
monastero di Citeux, tutto porta a pensare a Bernardo come ad un
profondo conoscitore della mistica della gnosi.
Non e' quindi cosi' strano che i Templari potessero avere "convergenze"
di opinioni coi catari...

> 2* Notate bene che la crociata contro gli Albigesi, così erano anche
> chiamati i Catari, è del
> 1204. Nel giro di pochi anni vennero praticamente sterminati ed una delle
> loro ultime roccaforti era sui Pirenei.

E' vero, il periodo di persecuzioni contro gli albigesi incomincia
suppergiu' nel 1204-1206, sotto il papato di Innocenzo III.
E l'ultima importante fortezza catara Montsegur, cade nel marzo 1244,
dopo un assedio durato dieci mesi.
Ma la resistenza continua ancora per parecchi anni, fino al trattato di
Corbeil firmato da re Luigi nel 1258 con cui praticamente la Linguadoca
viene annessa alla corona francese.
Alcuni catari sfuggirono ai massacri ed alle persecuzioni rifugiandosi
in altri paesi o nascondendosi nelle grotte.
Tristemente famosa la grotta di Lombrive, in cui furono murati vivi per
ordine dell'inquisitore Jacques Fournier circa 500 catari nel 1328.

> 3* Una riunione catara nel 1226 avallata dai Templari che fornivano anche
> ospitalità.

No, nel 1226 ci fu il concilio cataro di Pieusse.
La combinazione e' che a Pieusse ci fosse anche una commanderia Templare
fondata quasi cento anni prima.

Ma l'incontro a Pieusse tra i Buoni Uomini ed il templare Roncelin de
Fos ( che era il Maestro della Provenza) avviene nel dicembre 1243:
tutta la storiografia catara e' concorde nell'affermare che, durante
l'assedio di Montsegur, alcuni Buoni Uomini riuscirono a uscire dalla
citta' assediata per portare al sicuro il loro "tesoro". In particolare
si parla di Pierre Bonnet.
( tutte le notizie relative alla storia dei catari sono reperibili anche
in rete a questo URL: http://www.cathares.org )

> perchè prendere una
> via così lunga e tortuosa? Se uno ha furia cerca la via più breve!

Ma se uno non vuole essere troppo prevedibile, prende una via che
nessuno si aspetta... quindi La Rochelle e poi Bari per recarsi ad Acri
e giungervi da una via non facilmente sospettabile.
Evidentemente avevano timore di essre attesi...

Solo che, quando arrivano ad Acri il gran maestro e' morto durante la
battaglia di La Forbie e al suo posto e' stato eletto un seguace di
Filippo Monfort, Richard de Bures.
E Filippo di Montfort, come lo zio Simone, pare fosse davvero un seguace
di Satana... tanto per dirne una.
Il compito dei Templari era quello di proteggere gli oggetti di potenza
proprio da quelli come lui, anche a costo di allearsi segretamente con
gli Ismailiti del Saggio della Montagna.
Tanto piu' che con loro c'erano gia' stati contatti amichevoli fin dal
1124 ed addirittura S.Bernardo aveva voluto esprimere la sua
approvazione al Saggio per l'oggetto che gli aveva fatto recapitare
attraverso Ugo di Paynes.

Diciamo quindi che i Templari affidano agli Ashashin l'oggetto dei
catari e che questi lo nascondono.
Filippo di Montfort viene probabilmente a conoscenza di cio' che e'
successo, ma non riesce a sapere DOVE sia finito l'oggetto: per saperlo
arriva a torturare a morte qualcuno... ma sbaglia persona, questa non sa
nulla.
Siamo ormai nel 1248, il re S.Luigi arriva a Cipro e vuole agire
immediatamente anche contro il parere del Gran Maestro dei Templari che
lo invita alla prudenza e che ha in corso una trattativa col Sultano di
Damasco.
Istigato da Filippo di Montfort, Luigi IX ordina l'immediata cessazione
delle trattative e decide di organizzare la campagna d'Egitto.
Qui, dopo uno sbarco fin troppo facile e la presa di Damietta,
l'esercito cristiano si schiera di fronte a Mansourah. Guillaume de
Sonnac prega il re di attendere, ma questi, infiammato dalla vittoria
recente ordina l'attacco: i cavalieri ubbidiscono ed e' un massacro.
L'esercito cristiano ed i Templari, pesantemente armati, vengono
intrappolati negli stretti vicoli della citta' e annientati ad uno ad
uno. Guillaume muore ed il re viene fatto progioniero. E' il 1250.
Dopo la sua liberazione, Luigi torna ad Acri, ma i rapporti con il nuovo
maestro Templare sono difficili.
Subito dopo la sua partenza per la Francia Renaud de Vichiers viene
deposto grazie all'intervento del solito Montfort, e trovato morto solo
due giorni dopo... Provate ad indovinare chi possa aver armato la mano
dei sicari...
E' per questo, per vendicare l'amico ucciso a tradimento, che, qualche
anno dopo, Filippo viene pugnalato da un emissario degli Ismailiti.

(molte delle informazioni storiche sui templari sono tratte dal libro di
p. Partner " I Templari" oltre che dal sito http://www.templiers.org )

ciao ciao

Nella


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