Matteo -- [pathosNET] Ritorno alla carica!!!!!

Date: 1999/01/11 15.36
From: Matteo <northil@yahoo.com>
To: pathosnet@pathos.it


Cari fratelli.
Torno nuovamente alla carica.
In lista si stanno susseguendo una serie di appelli che proclamano la
necessità di una organizzazione coordinatrice interarmonica.
La polemica è forte, considerando i due non piccoli fattori di
dibattito attualmente in gioco, vale a dire Mantegna e Lord Falk, ma
bisogna cercare di tirare le somme in fretta.

Mancano 354 giorni all'alba del nuovo millennio. Non sono mica tanti.
Abbiamo un sacco di cose da fare per consegnare nelle mani degli
eterni i prossimi mille anni.
E per fare questo il primo passo non può essere nient'altro che
spostare l'asse di azione del pathos da passivo ad attivo.
Il problema, quello vero e profondamente insediato nella nostra
organizzazione non è la lotta e il sospetto intestini come sembra
essere evidente. Ma la semplice incapacità di essere i motori degli
eventi.
Proviamo a guardare indietro agli ultimi mesi. Il Pathos ne ha passate
di cotte e di crude, non c'è che dire. Ha raggiunto obbiettivi
importanti non c'è dubbio. Ma quanti di questi obbiettivi sono
realmente positivi. Non molti.
Certo si può dire che trovare la soluzione al problema MED sia stata
una cosa positiva, ma non come la intendo io. Non è un risultato
positivo, perché siamo stati costretti a ottenerlo per sopravvivere.
Ogni nostro successo ( o quasi tutti) purtroppo non porta alcun
vantaggio alla nostra causa, al massimo si limita a eliminare lo
svantaggio che abbiamo sui nostri nemici.
Ritrovare un sigillo o un pezzo del Graal quelli si che sono risultati
positivi.
Anche la sconfitta di stop the pathos non è stata un risultato
positivo. Ci siamo riusciti solo perché lo abbiamo fregato mentre
cercava di sferrare un nuovo colpo al pathos. ma non è che noi ci
siamo organizzati per andarlo a beccare e spegnerlo.
È fondamentale riuscire a uscire da questo stato di difesa in cui
siamo costretti da troppo tempo.
Ed è proprio queste serie di attacchi che ci costringono a correre ai
ripari la causa della paranoia imperante tra di noi.
È come quando sparano sulla folla, tutti scappano per gli affari loro,
e poi quando il pericolo e passato la folla inizia a guardarsi storto
chiedendosi se qualcuno sapeva o meno che avrebbero sparato.
Se invece nella folla ci fosse stata un gruppo di persone pronte ad
agire di concerto
la cosa si sarebbe risolta .
per questo ancora una volta vi invito a contattare le cellule che
ritenete appropiate al vostro caso e a non boicottare l'iniziativa.
Siate coerenti con il nostro giuramento. Abbiamo poco tempo non c'è
più molto da perdere in chiacchiere.
Mettiamoci in pista senza remore.
se non c'è una cellula che si adatti alla vostra esigenza, fatelo
presente, siate voi stessi gli eventuali responsabili.
Prego inoltre i responsabili di cominciare a raccogliere i dati tutti
insieme così da poter presentare al più presto un quadro
dell'organizzazione cellulare.

A presto
Matteo Arthur Turant






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There's a course:
"May you live in interesting times"
Terry Pratchett


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