Mario Monti -- Re: [pathosNET] Impressioni.....[Lunga, scusate]

Date: 1999/01/08 14.08
From: Mario Monti <mariomonti@mindless.com>
To: PathosNET@pathos.it


Signori,

mi inserisco in questa interessante linea di discussione come persona
informata dei fatti (appartengo all'accordo di Destino).

Inizio a rispondere a Dario Branco:

>Probabilmente voleva dimostrare qualcosa.
>Non c'è riuscito.

Ah si'? A me sembra che l'iniziative di Nostradamus sia stata forse in
assoluto il maggior successo finora riscontrato da un simile tentativo.
Una lenza a costo zero che ha cattirato innumerevoli pesciolini, se
contiamo le missive in lista sull'argomento.

Inoltre a mio parere sono almeno stati dimostrati i seguenti due punti:

- nel Pathos ci sono un numero elevato di persone con tendenze violente
(vedansi le prime risposte, da "distruggiamo il suo computer" a non
meglio dettagliati "farlo tacere"). La cosa non mi fa piacere. Affatto.

- la risposta effettiva (non quella a parole) del Pathos si puo'
definire, senza nemmeno essere troppo cattivi, come ridicola: non si e'
andati oltre l'appello nominativo (e' tuo? No. Tuo? Nemmeno).

Sull'argomento Alexandre Krouennec ha scritto:>
> >>>Penso che la struttura attuale basti: se ogni Nota sa chi sono e dove sono
> >>>le sue Alterazioni, e se ogni movimento sa chi sono i suoi, allora non ha
> >>>senso nessun'altro controllo...
> >>>Tanto in ogni caso, se Nota, Armonia e Movimento coprono il "colpevole" non
> >>>ci si puo' far nulla.

Brillante. Allora se Destino decide di distruggere il Pathos
consegnandone tutti i membri alla giustizia italiana "non ci si puo' far
nulla", quindi ci sediamo per terra ad aspettare che ci vengano a
prendere. Sicuro che non ci siano alternative?



Insomma, non capisco perche' ci si rifiuti di accettare la natura del
Pathos per quello che e'. Sempre il buon Alexander scrive:

> Io offro fiducia a tutti coloro che finora non abbiano dimostrato di non
> meritarla...
> Ne ho molto meno in chi agisce come hanno fatto taluni, ma sono disposto a
> ridargliela appena dimostrino di voler cambiar metodi.

Tutti noi crediamo nel principio che ci ispira, sia Sogno, Destino, o
altri, e abbiamo fiducia in essi. Abbiamo inoltre fiducia nei nostri
diretti alleati: gli Accordi.
Non necessariamente dobbiamo avere fiducia negli altri Fratelli in
Pathos!
Vi siete chiesti PERCHE' uno degli eterni e' DISCORDIA?
Vi siete chiesti perche' siamo divisi in SETTE?

Se ci potessimo fidare ciecamente gli uni degli altri non saremmo il
Pathos: saremmo il Principio Unico
Se ci divideremo tra "quelli di cui mi fido" e "gli altri" (i famosi
Adoratori di Tutto Cio' che E' Sbagliato di Hermannesca memoria) saremo
divisi in Due: saremo il Bene e il Male.

Noi siamo altro.

DESTINO (o almeno questo suo frammento indegno che scrive) ritiene che
sia sensata l'opinione del Dott. Sorgente:

>Non sono d'accordo. Per me è necessario un organo superiore di
>organizzazione/coordinamento. Ricordiamoci che libertà e anarchia sono due
>concetti decisamente differenti. La libertà di una persona finisce dove
>inizia quella di un altro.

In alternativa, almeno l'organizzazione cellulare serve all'intero
Pathos.

Questo e' il senso della provocazione di Mantegna!


E tanto per finire:

>E stai tranquillo, Nostradamus: prima o poi ti trovero', e ti
>rimandero' a riflettere a lungo nell'Oceano del Pathos.

DESTINO NON VI TEME. Se e' questo il livello dell'interazione sapra'
riluttantemente adattarvisi...

...se QUESTO e' il DESTINO che DESIDERATE.

Omaggi

  Mario Monti

<R1>: Polemiche et al. sono strettamente R3; ricordo inoltre a chi non
lo sa che soffro di problemi "postali" che mi allontanano per periodi
piu' o meno lunghi... Ciao a tutti!


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