Lordfalk -- [pathosNET] $$$ QUELLO CHE PATHOS DEVE SAPERE $$$

Date: 1999/01/08 11.23
From: lordfalk@catholic.org
To: <pathosnet@pathos.it>


Amici.
Ci` e` giunto questo messaggio che sicuramente vi interessa (ommetto
la traduzione inglese; suppongo che non vi interessi).
Purtroppo non ho avuto accesso alla trascrizione
Buon Natale
Il nemico dei vostri nemici.
---------------------------------------------------------
Friends in Satan,
as I assured you, the Brother in my Cove was able to find
the document quoted in the Pathos mailing list.
I send you his message (I enclude also a translation in english, of
course). In a separate message I forward you his transcription (and
my Engish translation) of the original document.
My Brother is one of the best middle age historian in Italy so I'm
confident that the document is authentic and that now we know where
the Graal was saved.
        Brother Elgar
        Wizard of the Cispadane Cove
---------------------------------------------------------
Mio caro fratello in Satana,
non e` stato facile trovare nel'archivio il documento che mi hai
chiesto di consultare usando le fumose (e sospetto depistanti)
informazioni che la Portieri ha trasmesso nella lista di Pathos.
Il documento ha una fonte diversa da quella sostenuta dalla
Portieri: e` contenuta nel Fondo Malnipote.
Gli originali (tre pergamene) sono catalogate FM.P761/762/763 mentre
la traduzione del Malnipote come FM.Q888

Immagino la smorfia delusa che avrai fatto scoprendo che la fonte e`
il Malnipote; lasciami dunque tranquillizzarti subito dicendoti che,
nonostante la valida pessima fama che il Malnipote ha negli ambienti
massonici, l'unica cosa di cui ci si puo` fidare e` la sua
immacolata serieta` come storico.
Sono disposto a giocare la mia reputazione di paleografo (e perfino
la mia anima!) sull`autenticita` del documento e sulla validita`
della trascrizione e della traduzione.
Basta del resto consultare la propria biblioteca per trovare facili
riscontri precisi a quanto narrato da Roncelin; e soprattutto
riscontri che non potevano essere noti al Malnipote.

1) "il giorno della nascita` del Nostro Signore nell'anno 1243
quando il diacono dei Buoni Uomini, Pierre Bonnet, giunse alla
nostra Casa e chiese il nostro aiuto per proteggere il loro
Tesoro. "
La narrazione coincide perfettamente con la deposizione d'Imbert de
Salles riportata in
        M.Roquebert, L'epopee cathare, vol.IV, Privat (1989) p.382
che riferisce l'evasione di due fratelli Catari col loro tesoro dal
castello assediato.

2) "dalla nostra casa di Pieusse"
Una domus templare fu fondata a Pieusse nel 1139
        G. Bordonove, La vita quotidiana dei templari nel XIII
        secolo, Rizzoli (1994) p.121
Nota bene che a Pieusse si riuni` il concilio cataro nel 1226
        M. Roquebert, op.cit. pp.116-117
per cui non e` irrealistico ipotizzare una comunione di intenti
tra i Catari e i Templari di Pieusse.

3) "fui guidato dal Buon Uomo Bonnet fino alla grotta fortificata di
Niaux"
Questo dettaglio mi convince a pieno dell'autenticita`.
Infatti la deposizione d'Imbert de Salles dichiara che il tesoro era
in "una grotte du Sabarhes tenue par Pons-Arnaud de Chateauverdun"
uomo del conte di Foix una delle cui grotte fortificate e` appunto
Niaux.
        M. Roquebert,op. cit., pp.382-383
L'identificazione canonica, invece, e` Ornolac oppure Lombrive.

4) "ma andammo fino a La Rochelle dove ci imbarcammo per Bari"
che erano appunto porti templari
        A. Demurger, Vie et mort de l'ordre du Temple, Ed. di Seuil
        (1989) p. 174, 217

5) "Alcuni mesi dopo, nonostante la tragica notizia della caduta di
Gerusalemme decidemmo di imabarcarci da Bare per la Terra Santa ma
quando sbarcammo ad Acri sapemmo della tragedia: un mese prima le
forze cristiane erano state massacrate a La Forbie, dove peri` anche
il nostro Gran Maestro Armand, che Dio lo abbia in gloria; la
speranza di recuperare Gerusalemma era perduta."
E` facile datare la parte finale del viaggio di Roncelin.
I turchi irruppero a Gerusalemme l'11 luglio 1244 e la cittadella si
arrese il 23 agosto.
La sconfitta di La Forbie a cui sopravvissero solo il patriarca di
Gerusalemma e il signore di Tiro e` del 17 ottobre.
        S. Rucheman, Storia delle Crociate, Einaudi (1966)
        pp.877-879

6) "a tuo fratello Renaud"
ossia Renaud de Vichiers, Gran Maestro dal 1250 al 1256
        A. Demurger, op. cit., p. 395

7) "al nuovo Gran Maestro, Richard de Bures"
Mi immagino di nuovo la tua faccia perplessa mentre ti chiedi chi
sia questo Bures.
Ma questa e` la prova definitiva della veridicita` del documento
riportato dal Malnipote.
Infatti tutta la tradizione massonica ed occultista a cui fai
riferimento tu e fece riferimento il Malnipote conosce una lista di
ventidue Gran Maestri (come gli Arcani maggiori), e secondo tale
lista all'arrivo di Roncelin (ossia inverno 1244) il Gran Maestro
era ancora Armand de Perigord a cui successe nel 1247 Guilleume de Sonnac.
Roncelin, invece, ci riferisce che il Perigord e` morto nella battaglia di La Forbie ed e` stato sostituito da questo Richard de
Bures.
Bene, il fatto e` che Roncelin dice la verita`, mentre invece mente
la tradizione a cui il Malnipote avrebbe dovuto attingere per
costruire un falso.
Infatti i Gran Maestri sono 23: al Perigord, morto a La Forbie,
        S. Rucheman, op.cit. pp.878
successe Richard de Bures fino al 9 maggio 1247, seguito poi da
Guilleume de Sonnac.
        A. Demurger, op. cit. p. 399
Questo mi sembra sufficiente a garantirci l'autentcuta` del
documento e ci pone un enigma: perche` uno dei Grandi Maestri e`
stato omesso dalla lista tradizionale?
Certo, il vantaggio di avere un numero mistico di Gran Maestri puo`
aver suggerito di cassare un nome. Ma perche` proprio QUEL nome? La
risposta ci e` data di nuovo proprio da Roncelin:
"la nomina del Gran Maestro sia stata favorita da queste forze per
recuperare altri potenti oggetti che noi Templari proteggiamo."

8) "signore di Tiro, Filippo Montfort, nipote di quel Simone che sta
combattendo contro i Buoni Uomini."
Infatti Filippo era figlio di Helvis di Ibelin e Guido di Montfort,
fratello di Simone ed occupo` Tiro nel 1243.
Inoltre lui e il patriarca di Gerusalemme sono i soli a sfuggire
alla catastrofe di La Forbie; questo, non solo conferma la
dichiarazione di Roncelin, ma rafforza il sospetto gettato dal
Vichiers sul suo ruolo nella scelta del Bures.
        S. Rucheman, op. cit. p.861, 874, 879

9) "Guillaume de Sonnac"
Gran Maestro dal 1247 al 1250; successore del Bures
        A. Demurger, op. cit., p. 395

10) "agli infedeli, ai seguaci del Saggio della Montagna"
Si` proprio loro, gli Assassini che erano a quell'epoca installati
sulle montagne sopra Tortosa e sulle montagne che controllano l`alta
sponda sinistra del Giordano.
        B. Lewis, Gli assassini, Mondadori (1992) pp. 121-152

12) "mi mostrarono un documento straordinario: in esso il nostro
fondatore racconta che alla sua morte il Saggio della Montagna gli
aveva inviato un sigillo di grande potere magico chiedendogli di
nasconderlo e proteggerlo dai seguaci di Satana; perplesso il nostro
fondatore era partito per la Francia per consegnarlo al santo uomo
che ha redatto la nostra regola. Ma il santo abate ebbe parole di
onore per il Saggio e ordino` al nostro fondatore di custodire
questo oggetto."
Cosa posso dirti se non che dovremmo scoprire cosa sia e dove sia
questo "sigillo di grande potere" perche` la storia di Roncelin e`
molto realistia.
Il Saggio della Montaga mori` il 23 maggio 1124.
        B. Lewis, Gli assassini, Mondadori (1992) p. 80
Hugues de Payns si imbarco` per l'Occidente nel 1127.
        A. Demurger, op. cit., p. 26
Che abbia scritto o no la regola dei Templari, San Bernardo li
appoggio` fin dal primo memento.
Per proteggere DA NOI quel sigillo?

13) "Valle di Mose`"
        S. Rucheman, op. cit. p.474

14) "Quando Re Luigi sbarco` a Cipro si crearono subito degli
scontri nella gestione delle operazioni tra il Re che voleva agire
immediatamente e i nobili locali (tra cui il nostro Gran Maestro
Guilleume) che suggerirono prudenza."
San Luigi; nel 1248
        S. Rucheman, op. cit. p.904-905

15) "Lo scontro divenne piu` duro quando il re ordino` al Gran
Maestro di cessare le trattative col sultano di Damasco [...]
pretese che il maresciallo del Tempio, Ugo di Jouy, il quale aveva
trattato col sultano per ordine del Gran Maestro Guilleume, venisse
rimosso e bandito dalla Terra Santa. Tuo fratelo fu costretto a
cedere ed Ugo divenne maestro in Catalogna.
Quando il Re lascio` Acri e torno` (finalmente!) in Francia, Filippo
Montfort colpi` di nuovo: i suoi seguaci nel Capitolo, nel corso di
una deliberazione segreta, deposero tuo fratello."
La storia e` raccontata in
        G. Bordonove, op. cit. p.148
        A. Demurger, op. cit., p. 237
        S. Rucheman, op. cit. p.905
e coincide sostanzialmente col racconto di Roncelin.
Non ci sono prove documentali del ruolo di Filippo Montfort, ma
credo che Roncelin abbia ragione dicendo che i Montfort erano della
nostra stirpe.
Allo steso modo non si sa nulla del Vichiers dopo la sua rimozione.

16) "La campagna in Egitto del Re, fu una follia militare e causo`
la morte del nostro Gran Maestro Guilleume"
Presso Mansura l'11 febbraio 1250
        S. Rucheman, op. cit. p.913

17) "e si concluse con la cattura del Re."
        S. Rucheman, op. cit. p.915

18) "Alcuni giorni fa un seguace del Saggio della Montagna,
fingendosi un convertito al cristianesimo entro` nella cappella dove
Filippo di Tiro e suo figlio Giovanni stavano pregando e pugnolo`
entrambi."
Il 17 agosto 1270.
        S. Rucheman, op. cit. p.968
        B. Lewis, Gli assassini, Mondadori (1992) p. 151

Spero che questa lunga erudizione ti abbia convinto l'autenticita`
del documento e quindi l'importanza che tu parta a recuperare
l'Oggetto su cui hanno cercato di mettere le mani i Montfort:
"quattro freccie ognuna in ognuno dei buchi al centro dei cerchi" e
l'Oggetto sara` in mano del nostro Sovrano.
Io verrei volentieri con te.

Ave Satana!



Back to Index ...