Silvia Brunati -- Re: [pathosNET] Lettera a Fratello Tiresia aperta a tutti.

Date: 1998/12/17 19.36
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@pathos.it


R3-

Innanzitutto una spiegazione per il mio silenzio: ho dovuto investigare a
lungo e lasciare l'Italia per cercare di capire dove fosse finito nostro
Fratello. Ho risposto solo ora, non perche' spinta a farlo, ma perche' sono
tornata da poco e non ho avuto modo prima di scrivere.

Seconda cosa: non ho parlato fino ad ora di Es poiche' fino a pochi giorni
fa non ero affatto sicura della sua morte. Ma le tristi notizie trovano
spesso conferma quando uno desidera che non siano vere.
Nella mi aveva detto poco tempo fa che egli non si era presentato a Napoli
per prendere le fiale che rallentavano il Med e questo mi aveva preoccupato,
ma ritenevo che Es sapesse quello che faceva. Inutili sono stati appelli
alla sua mail e telefonate a casa sua. Incomprensibili le carte che gli ho
fatto per cercare di scoprire che fine avesse fatto, se fosse al sicuro o meno.
Non appena sono stata in grado di muovermi, sono partita sulle sue tracce,
ma le mie ricerche non hanno fruttato molto, egli sapeva muoversi molto bene
e se non voleva farsi trovare, non c'era alcun modo di scovarlo.
La vibrazione che abbiamo udito, e' stata una specie di conferma, ma ancora
volevo sperare, cercare. Per questo sono partita di nuovo. Ho chiesto
consiglio al nobile Tamerlano ed egli mi ha aiutata nella ricerca. Ma di
nuovo non ho trovato nulla e, man mano che veniva fatto l'appello di chi era
ancora vivo, la notizia trovava conferma sempre piu'. Ora io mi sento di
dire, nonostante non ne abbia le prove, che Es sia morto e forse nel modo
peggiore.
Ma ancora non voglio arrendermi, voglio avere conferme tangibili della sua
morte e intendo partire al piu' presto. Chiunque voglia unirsi a me in
questa ricerca e' libero di farlo.

Discordia e' in lutto, perdonate se non vogliamo parlarne molto.

Deifobe

Fine R3




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