Francesco Iori -- R: [pathosNET] Lettera aperta a Discordia

Date: 1998/12/15 19.26
From: "Francesco Iori" <jack-in-the-box@iol.it>
To: <PathosNET@pathos.it>




>Fratelli e Sorelle,
>per lunghi secoli la mia essenza >immortale è rimasta assopita ed il suo
>risveglio nel mondo moderno è stato >doloroso come la ferita di una
>freccia.

Sto per mettermi a piangere: se il pathos tutto continua a sottovalutare i
suoi nemici le ferite saranno molto piu' concrete
>Ho lasciato i miei valorosi Tatari sul >Tetto del Mondo per ritrovarmi
perso >in una
>civiltà ignota, dalle bizzarre >architture e dai ben strani >marchingegni.
>Potete capirete lo stato del mio animo >?>
Non riesco a capire lo stato d'animo di tutta la tua armonia: dormite?
state facendo qualcosa? non fate niente?
>Vi ripeto a tutti ed in particolare a >Fratello Tiresia e Fratello
>Cagliostro:
>Ciò che si poteva dire è stato detto. >Di più non mi è noto.
E allora chi sa parli!
>E allora i più maligni di voi saranno >pronti ad accusare le mie amate
>Sorelle per
>il loro silenzio. Non fatelo ve ne >prego. Un grande dolore attanaglia la
>nostra
>Armonia. Colui che avrebbe potuto >rispondere alle vostre numerose >domande
in
m>odo risoluto non è più con noi.
Sara' il caso di sostituirlo non ti pare?
non e' insensibilita' ma cosi' si aggiungono alri danni ad una situazione
gia' dolorosa
>Ora spero che Concordia possa scendere >su tutti noi e
>farci dono del suo bacio.
O il suo bacio non funziona o preferisce tenerselo per se'
>Tamerlano, lo Spendido.
 Francesco, lo Sperduto.



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