Tamerlano il Distruttore -- Re: [pathosNET] Lettera aperta a Discordia

Date: 1998/12/15 18.01
From: "Tamerlano il Distruttore" <timur@freemail.it>
To: PathosNET@pathos.it


Fratelli e Sorelle,
per lunghi secoli la mia essenza immortale è rimasta assopita ed il suo
risveglio nel mondo moderno è stato doloroso come la ferita di una freccia.
Ho lasciato i miei valorosi Tatari sul Tetto del Mondo per ritrovarmi perso in una
civiltà ignota, dalle bizzarre architture e dai ben strani marchingegni.
Potete capirete lo stato del mio animo ?

Vi ripeto a tutti ed in particolare a Fratello Tiresia e Fratello Cagliostro:
Ciò che si poteva dire è stato detto. Di più non mi è noto.

E allora i più maligni di voi saranno pronti ad accusare le mie amate Sorelle per
il loro silenzio. Non fatelo ve ne prego. Un grande dolore attanaglia la nostra
Armonia. Colui che avrebbe potuto rispondere alle vostre numerose domande in
modo risoluto non è più con noi.

Ora spero che Concordia possa scendere su tutti noi e
farci dono del suo bacio.

 Tamerlano, lo Spendido.


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