Fabio D'Andrea -- Re: R: [pathosNET] La pergamena ed i MIB

Date: 1998/11/18 13.43
From: "Fabio D'Andrea" <mc6148@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it


Niente paura, è solo un gioco!

Al ritorno da Lucca e Portovenere ho purtroppo dovuto dedicarmi ad alcune
pressanti faccende che richiedevano la mia attenzione, cercando di non far caso ai
sintomi della MED e prendendomi una vacanza di qualche giorno dal Pathos, convinto
che i confratelli avrebbero intanto lavorato sulle molteplici ipotesi che mi
sembravano fornire possibili spunti d'indagini...

A Roma diciamo "chi si fida si filida". Ora che posso di nuovo consultare la lista
ed aggiornarmi sugli sviluppi della questione, mi accorgo di esser stato
probabilmente troppo ottimista.

A mio parere, la pista da battere subito sarebbe stata scoprire CHI era il
responsabile dell'impianto delle capsule nei denti del povero Leo, cosa che ci
avrebbe permesso a priori di poter decidere della verosimiglianza o meno delle
proposte dei MIB. A quanto pare, però, nessuno se n'è occupato, almeno a quanto si
vede dal tenore degli interventi in lista.

Allora delle due l'una: o il Pathos sa esprimere solo ripicche e piagnistei, e
allora muoio tutto sommato senza grandi rimpianti. Oppure qualcuno sta agendo con
grande riserbo e non ritiene di aggiornare i confratelli sulle sue scoperte.
Augurandomi che si tratti della seconda opzione, mi chiedo: non è forse il caso di
essere un tantino meno settari e capaci di riconoscere un'emergenza quando la si
incontra? Tutti abbiamo abilità e cervelli rapidi, discutere di qualcosa di questo
rilievo con l'insieme del Pathos non credo possa in alcun modo danneggiare
alcunché.

Come se non bastasse, noto che nessuno sembra più stupito di tanto
dell'interruzione dell'energia empathica... Sarà l'ennesima coincidenza? Parte di
un disegno più ampio di cui siamo vittime? Se ne potrebbe discutere al di là dei
proclami e delle accuse?

Silvia Brunati wrote:

> Pensiamo:
>
> Perche' essi ci offrono la cura quando hanno la possibilita' di mettere
> fuori gioco gran parte del Pathos?
>
> Cosa c'e' in quella Pergamena di cosi' potente (a parte essere un Sigillo
> naturalmente)?
>
> Se porta Concordia, e' male per chi? Non e' forse il/la mio/a Signore/a
> simbolo anche di Essa?
>
> Riflettiamo:
>
> Crediamo a quanto ha scritto Hermann Cannavacciuolo e che conferma Nella
> Portieri?
>
> Se decidiamo di crederci, vogliamo preparare una trappola agli Uomini in Nero?
>
> Se si tratta di una Loro trappola, cosa possiamo fare per non cascarci e
> nello stesso tempo per salvarci?
>
> Soprattutto, se si decide di non usare la Pergamena (cosa che mi pare
> evidente), cosa possiamo fare per far credere Loro di volergliela dare ed
> ottenere cosi' in cambio la cura?
>
> C'e' qualcuno che ha scoperto un modo per curarci senza dover venire a patti
> con gli Uomini in Nero?
>
> Organizziamoci:
>
> Premesso sempre che noi si decida di tentare comunque (cosa che sono
> convinta comunque di dover fare), vogliamo organizzare un gruppo d'azione?
> Un comitato direttivo (dal momento che il P7 e' silenzioso ormai da troppo
> tempo)?
>
> Ho finito
>
> Deifobe

Sottoscrivo in pieno l'approccio di Deifobe e do la mia piena disponibilità
all'organizzazione di un gruppo, un consiglio, una task force o quello che
dev'essere, purché si faccia qualcosa e si dimostri ai tanti poteri ostili che
sappiamo reagire all'altezza di ciò che rappresentiamo.

A questo proposito il buon Francesco De Principe ha scritto tempo addietro:

><<Non lasciare un nemico senza via di scampo.
>Il Principe Fu Ch'ai disse:"Quando gli animali selvatici non hanno via di
>scampo, combattono disperatamente.Quanto cio' e' piu' veroper gli uomini!Se
>sanno di non avere alternativa, combatteranno fino alla morte>>.
>SUN TZU, L'arte della guerra.

A parte che non vedo da nessuna parte questo Pathos infuriato che dovrebbe
intimidire i MIB, i quali con un sol colpo e nessuna conseguenza rischiano di
sterminarne una buona parte, faccio notare che Sun Tzu ha anche scritto:

"Un albero cade per il bene di un altro" ossia possono essere necessari sacrifici
individuali per ottenere la salvezza collettiva e con questo NON intendo la
salvezza dell'umanità minacciata dal sigillo di Discordia, figura retorica
apprezzabile ma che trovo assolutamente incondivisibile. La saggezza del
combattente è anche quella di sapere quando ritirarsi per riorganizzarsi e tornare
a vincere. Dubito che una strage di Alterazioni (visto che le Note tendono a
sottostimare l'evento-morte) possa essere un buon punto di partenza per un Pathos
rinnovato giocoforza.

"Mostra una tegola smaltata per ottenere una giada" ossia presenta qualcosa che
abbia un valore superficiale e fittizio per indurre la fazione nemica a mostrare
qualcosa che valga realmente. Questo per dire che, visto che non si è fatto nulla
a monte per accertare la veridicità dei MIB, il piano di Nella - a cui va tutto il
mio rispetto e stima - mi sembra fattibile e merita quindi di essere ai primi
posti dell'ordine del giorno di qualunque iniziativa si decida di prendere.

Attendo notizie

Fabio Woland


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