Gilgamesh -- [pathosNET] Battaglia a Portovenere

Date: 1998/11/12 11.05
From: "Gilgamesh" <gilgamesh@unforgettable.com>
To: <PathosNET@pathos.it>


R.1
 La quest su Stop-Pathos è terminata ma ci sono ancora poche cose da
definire, ricordate che i tempi R.1 non coincidono con quelli R.3. A questo
è dovuto il fatto che i nostri PG non possono spiegarsi a chiare lettere,
perchè la cosa non è definita fino in fondo.....

R.3
Fratelli, Giustamente chiedete spiegazioni e ve le darò. Un gruppo di Undici
Fratelli Empathici ha affrontato e distrutto Stop-Pathos nella notte fra
Lunedì e Martedì scorsi.
Il gruppo era composto da: (in ordine alfabetico per nome di battesimo)

Alessio Majere
Andrea Pantarkos
Fabio Woland
Flavius Spiner
Francesco De Principe
Jacopo Bartolini Salimbeni
Leonardo Di Giovanni
Matteo Arthur Turant
Nella Portieri
Prometeo di Psiche
Stefano Spock

Questi Fratelli Empathici, che avevano tutti avuto approcci di qualche
genere con Stop-Pathos, riunitisi nella cittadina ligure di Portovenere per
discutere su come colpire il nemico e combattere la malattia, sono stati
colti da una violenta mareggiata. Rifugiatisi nella Chiesa di San Pietro,
costruita sulle rovine di un antico Tempio dedicato a Desiderio, gli
Empathici in questione hanno subito (è superfluo spiegarvi in che termini
l'attacco di una nave sperimentale automatizzata che si trovava al largo del
paese) Fuggiti in direzione del Cimitero Gotico della cittadina, hanno visto
l'arrivo delle forze di polizia di Di Coccio che forse seguivano Nella o
Leonardo. A quel punto gli Empathici hanno cominciato ad accusarsi l'un
l'altro di tradimento, arrivando addirittura a puntarsi addosso le armi e a
giungere a un passo da far precipitare l'Armageddon anzitempo. Solo il
tempestivo intervento di Prometeo ha salvato la situazione. Utilizzando come
ponte il portatile di Stefano, ha portato gli Empathici nel Suo Dominio
Metafisico, che ha forti connessione con la matrice del Cyberspazio, facendo
loro vedere cosa in realtà li stava attaccando: un'altra I.A.: Stop-Pathos
che prendeva il controllo della tecnologia per attaccarci. Solo un attacco
diretto sulla matrice ci ha permesso di sconfiggere questa mostruosità.

Questo volge ad una nuova luce i deliri sull'onnipotenza della macchina che
l'assassino di Giuseppe Faggi cercava di comunicare..... Stop-Pathos NON
aveva quindi traditori infiltrati ma leggeva direttamente le nostre
comuncazioni tramite il World Wide Web.....

Sarà qualcun altro più abile di me tecnicamente ad illustrarvi i
particolari.

Gilgamesh, Guardiano del Sacro Volto







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