Paolo Lucchesi -- [pathosNET] Quanto tempo ci è concesso?

Date: 1998/11/02 21.56
From: "Paolo Lucchesi" <plucchesi@tin.it>
To: <PathosNET@telemaco.telemaco.it>


A tutti voi che avete abbracciato il Pathos, il mio saluto...

Penso tutti voi sappiate cosa è accaduto a Lucca, visto che Roberto Voce ne
ha già parlato... mi permetto però di ridescrivere il punto focale
dell'accaduto...
A quanto è parso ai miei occhi, qualcuno tra i nostri nemici è riuscito a
violare la sicurezza apparente della nostra riunione, usando orribilmente il
corpo del nostro compianto confratello Leo Dari. Ignoro chi siano coloro che
hanno osato tanto, ma il sospetto che siano le stesse persone che si
nascondono sotto il nome di Stop-Pathos è legittimo... Ignoro anche come
abbiano potuto far ciò, ma spero che questo venga scoperto al più presto...
Ma torniamo alla sera di Sabato... Al colmo della discussione Leo ha
pronunciato ad alta voce parole che suonavano come "Vi avevamo avvertiti e
voi non ci avete ascoltato" e si è accasciato sul tavolo che aveva ospitato
i membri del glorioso ed inutile P7 in preda ad una violenta crisi di
vomito... Da quel momento un violento malessere ha colpito tutti i presenti
alla riunione, mentre la vita abbandonava il corpo di Leo...
Questo malessere, da allora, non ci ha abbandonati, ed io sento che condurrà
tutti noi alla morte... non chiedetemi cosa mi spinge a crederlo, non saprei
spiegarlo... ma sento che è così...

Dopo la riunione ho avuto modo di parlare con Hermann, che mi ha riferito di
aver visto un foglio raccolto da Nella in cui di parla di recidere con la
lancia la pagina trovata sabato sera, con un non chiaro riferimento a
Desiderio... Nella stessa potrà rivelarci le parole esatte e l'aspetto del
foglio da lei ritrovato...
Ancora ignoro se questo possa essere legato in qualche modo a quello che ci
sta capitando, ma ho reputato necessario renderlo pubblico...
La prima idea venuta alla mia mente, con le informazioni parziali di cui
sono in possesso, è quella che i presenti alla riunione di sabato si
ritrovino a Firenze molto presto, assieme a Gilgamesh e a chiunque altro
voglia venire, recando i due oggetti, per compiere quest'atto...

Inoltre, mi pare superfluo ricordarlo, è necessario a questo punto che tutti
agiscano per risolvere questo problema...

Abbiamo poco tempo, non so quanto di preciso... dobbiamo cercare di
salvarci...

Lo ammetto, lasciare questa identità mi provocherebbe un dolore immenso, e
questo lo possono dire anche Pan, Demetra, Es e gli altri, ma c'è qualcosa
di più importante...
Noi, in parte, torneremo sulla scena di questo mondo...
Ci sono nostri confratelli che vedranno la loro esistenza conclusa per
sempre, per loro il sipario si chiuderà definitivamente... e la loro vita è
importante quanto e più della nostra esistenza immortale...
E' necessario agire in piena armonia, come non abbiamo mai fatto, e dare
tutto quello che possiamo per risolvere questo problema...
Lo dobbiamo a Fabio, ad Alex, a Laura e agli altri...
Ed anche a Leo...

                                                            Alessandro,
Conte di Cagliostro
                                                            Enigma di Sogno

r1: Sì... è mandata veramente da plucchesi@tin.it


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