Silvia Brunati -- [pathosNET] In morte di Silvia Brunati

Date: 1998/09/24 18.56
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it


R3 - Deifobe

Non scrivo per tessere le sue lodi, era un'umana come tante altre. Non sto'
usando la sua E-Mail per qualche scopo recondito, non ho intenzione di
provocare, ne offendere. Lei e io eravamo molto vicine...nella mente e nello
spirito. Lei e io potevamo essere una cosa sola, ma non lo siamo mai state.
Io ero qualcosa di estraneo, che talvolta prendeva il sopravvento e le
faceva fare cose che non poteva/voleva accettare. Mi scacciava quando aveva
abbastanza forza per farlo, mi teneva all'oscuro di quello che faceva e solo
quando era troppo stanca o abbastanza depressa mi permetteva di uscire, ma a
quel punto lei diventava molto piccola e io dominavo il suo corpo. Mi ha
sempre rifiutata, agiva come se non esistessi e quando ha capito che io ero
lei e che questo retaggio veniva da un passato molto lontano, non ha saputo,
non ha voluto accettarlo.
Non ho mai cercato di prendere il sopravvento su di lei perche' io non sono
cosi' e la rispettavo. Non so come possa esserci successa una cosa del
genere, non pensavo che fosse possibile. Ma e' successo. Eravamo due entita'
separate eppure una cosa sola. Non lo capisco nemmeno ora e forse e' per
questo che non sono riuscita a salvarla. Avevamo deciso di morire e cosi' e'
stato.
Credo che il problema fosse la battaglia fra la lealta' a chi l'aveva
introdotta e guidata nel Pathos e la nuova realta' che avrebbe dovuto
affrontare e accettare.
Non c'e' riuscita, si e' arresa ed e' stata colpa mia. Ho fallito e non so
sinceramente se riusciro' mai ad accettarlo.
Io ora sono rinata e Silvia e' morta...Perdonatemi se potete.

Deifobe


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