Elio --

Date: 1998/07/21 15.03
From: "Elio" <Elio.Amicarelli@posta.akros.it>
To: PathosNET@pathos.it


> Forse gli uomini hanno diritto a una propria giustizia.
> Forse la legge e la giustizia del Pathos non si applicano agli uomini.
> Forse sì e forse no. Ma non eri tu a parlare della libertà del genere umano?

Io sono rimasto perplesso.
Non deve passare inosservato un particalare importante. Il colpevole è stato impacchettato
e consegnato. Perchè?
Azzardo l'ipotesi che l'autore del regalo non sia un "amico" del Pathos e cha abbia secondi
fini.
Se fosse cosi avremmo agito proprio come voleva lui. Chi ci mette tra le mani un'uomo
sapendo che avrebbe subito la nostra "giustizia" ? La spiegazione del movente è troppo
banale: follia .

La prima ipotesi è che non sono al corrente di tutti i fatti relativi alla questione Faggi, per i
quali tutto si spiega.

La seconda che abbiamo abboccato ad una amo.
Ed ora siamo appagati della nostra giustizia, non prociediamo nelle indagini. Forse la
consegna del regalo era proprio dovuta al fatto che ci stavamo avvicinando a scoprire una
scomoda verità.

Attendo ancora di conoscere la *vera* verità.

Kolosimo ha detto giustamente.
> Forse gli uomini hanno diritto a una propria giustizia.
> Forse la legge e la giustizia del Pathos non si applicano agli uomini.

Riteniamo valida l'idea che è un delitto accidentale e non diretto per colpire Pathos, questo
per me pone il delitto sul piano umano e non "Pathologico".
Per i nemici di Pathos mi sembra giusto che ricade sopra di loro la nostra giustizia, per i
crimini umani invece mi sembra giusto applicare la giustizia umana.

Altra cosa sarebbe se il crimine non fosse accidentale.

Per chi non è dello stesso avviso, chiedo si essere benevole lo stesso con me. Non sono
una Nota, ma un uomo e come tale sono ancora legato alla giustizia umana.


Leo Dari




Elio Amicarelli
eamicarelli@racine.ra.it


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