Matazumi -- [pathosNET] Una volta pensavo che i libri si facessero cosi':

Date: 1998/06/02 21.46
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>Non voglio ripetere le cose a vanvera. Io so tutto di quelli che sono
>nell'MKA. TUTTO, e' chiaro?!

"Erano ingenui quei furbi e non sapevano
di essere loro il tuo zimbello:
di esser visti anche al buio e smascherati
da un tuo senso infallibile, dal tuo
radar di pipistrello."
                     E. Montale, "Xenia I, 5"


>Che
>fine ha fatto il fantomatico Elio G.?

"Sicche', lo sai perche' il corvo e' come una scrivania?"
"No, ho cercato d'indovinarlo, ma non ci riesco. Dillo tu."
"Non ne ho la minima idea," rispose il cappellaio.
"Neanch'io," disse la lepre.
Alice emise un sospiro di compatimento.
"Che gusto c'e' a dire degli indovinelli che non si possono indovinare? Potreste
fare un uso migliore del vostro tempo."
"Parliamo d'altro," interloqui' la lepre, sbadigliando. "Di questa faccenda abbiamo gia' parlato abbastanza."
                      L. Carrol, "Alice nel Paese delle meraviglie"


>Siamo l'unico movimento
>inter-Armonie degno di questo nome in Pathos. Siamo efficienti e
>disponiamo
>anche di un sistema di difesa. Siamo una sorta di "Fondazione di
>Pathos" in
>miniatura. Io ne sono orgoglioso, come penso anche gli altri membri
>dell'MKA, di cio' che INSIEME abbiamo creato.

"Ascolta : sappiamo
che sei nostro nemico. Percio' ora ti vogliamo
mettere al muro. Ma in considerazione dei tuoi meriti
e buone qualita'
il muro sara' buono, e ti fucileremo con
buone pallottole di buoni fucili e ti seppelliremo con
una buona pala in terra buona." :)
                       B. Brecht, da "Me-ti. Libro delle svolte"


>QUAL E' LO SCOPO DI PATHOS?

"Gossage,
quanto e' curiosa la tua ultima lettera! [...] Si resta improvvisamente colpiti
 da un profondo senso di disperazione, mentre balza vivido alla mente il ricordo
di certi diari lasciati da taluni esploratori sperdutisi al Polo o il ricordo di
certe lettere di soldati tedeschi da Stalingrado. E' affascinante come i sensi
si disintegrino quando affrontano una subitanea triste verita' [...]."
                        W. Allen, "Saperla lunga"


>Ahimè, Tu sei l'eretico. L'Incubo è un Sogno. La Morte è un
>Destino. Follia e Ragione sono PARTI costitutive della PSICHE
>Ma Rivelazione NON E' un ENIGMA e Concordia NON E' DISCORDIA.

"Capire la teoria che e' alla base di tutte le cose non basta. La teoria non e'
che preparazione alla pratica. Mi e' venuto in mente, fratello, che forse la
saggezza non e' la meta ultima di tutto. La bonta' e la benevolenza sono forse
al di la' della saggezza. Non e' possibile che la meta ultima sia l'allegria, la
musica e una danza di gioia? La saggezza e' la cosa piu' vecchia che ci sia. La
saggezza e' tutta testa e niente cuore. Guarda, fratello, il peso della tua
testa ti sta schiacciando."
               J. Stephens, "La pentola dell'oro"


Matazumi
Bibliotecario Capo della Grande Biblioteca Volante

"Chi non sa mettersi a sedere sulla soglia dell'attimo dimenticando tutte le
cose passate, chi non e' capace di star ritto su un punto senza vertigini e
paura come una dea della vittoria, non sapra' mai cosa sia la felicita' [...].
Immaginate l'esempio estremo, un uomo che non possedesse punto la forza di
dimenticare [...] : un uomo simile non crederebbe piu' al suo stesso essere, non
crederebbe piu' a se' [...] : alla fine, da vero discepolo di Eraclito, quasi
non oserebbe piu' alzare il dito".
               F. Nietzsche, "Sull'utilita' e il danno della storia per la vita"


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