Luca C. Giuliano -- [pathosNET] R1 - Messaggio presidenziale

Date: 1998/05/24 15.20
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
To: PathosNET@pathos.it


Carissimi Empathici,

questo e' un comunicato tecnico che pero' per la sua importanza viene
mandato a tutti, in modo che tutti sappiano che sta per iniziare in
Pathos-tech una discussione organizzata sul regolamento.
Chi intende partecipare deve iscriversi alla ML <Pathos-tech@pathos.it>
facendone richiesta all'Archivista KRONOS <f.ermini@telemaco.it>

ATTENZIONE! NON RISPONDETE QUI AI TEMI CHE ORA PASSO A TRATTARE. SCRIVETE
IN PATHOS-TECH OPPURE, SE PREFERITE, SCRIVETE A ME PERSONALMENTE.

Tra breve saprete cosa e' accaduto a Roma ieri pomeriggio durante la
presentazione dell'MKA. Inoltre avrete presto altre notiziole ;-) di cui
discutere ampiamente qui e sulle quali esercitare la vostra "vena" narrativa.

Ora pero' abbiamo anche materiale sufficiente su cui riflettere. Abbiamo
fatto tre "Live" in due mesi e abbiamo sviluppato alcune trame. Ci siamo
resi conto meglio dei problemi e ora siamo in grado di affrontarne alcuni.

Ora dobbiamo mettere a punto rapidamente alcuni aspetti del regolamento che
sono cruciali.

Alcuni di voi hanno gia' mandato soluzioni e suggerimenti. Tutti sono
interessanti e saranno essere presi in considerazione. Probabilmente ci
sono altre idee in cantiere che ancora devono essere espresse. Alcune
saranno accettate, altre sarano respinte.
Per giungere a questa decisione dobbiamo procedere ad un brainstorming
telematico abbastanza rigido, organizzato.
PATHOS e' un gioco democratico e autoregolato, ma la creativita' di tutti
restera' nel caos primordiale se non viene orientata e selezionata in una
precisa direzione produttiva.
Questo e' il nostro compito di organizzatori.
Il che non significa che nel prendere le nostre decisioni noi faremo quello
che ci pare ;-) perche' non vi sono regole da rispettare senza il consenso
di tutti.

Da ora in poi io vi proporro' un argomento di discussione, indicando i
principi generali cui dovrebbero ispirarsi le soluzioni e le motivazioni.
Voi potrete intervenire esprimendo il vostro punto di vista e suggerendo
delle soluzioni piu' o meno dettagliate.
Infine, quando si sara' raggiunto un quadro di pareri e suggerimenti
abbastanza completo, procederemo alla formulazione della "regola" nella
maniera che noi giudicheremo piu' adeguata.
Ricordatevi che, dal punto di vista tecnico, ci sono infinite soluzioni,
cio' che contano sono i principi generali. Le regole poi affronteranno la
"prova del campo" e cio' che non funzionera' sara' sostituito.

-----------------------------

COMUNICATO SULLA NATURA DEGLI ETERNI

Questo non e' un argomento in discussione. Vi comunico soltanto il
risultato di una decisione che e' stata presa ai piu' alti livelli.
;-)
Alcuni giocatori chiedono insistentemente di sapere in R1 come giocano gli
Eterni. E' giusto che lo sappiate perche' sono state date da noi delle
versioni diverse. Cio' era dovuto ad una visione del gioco di cui mi
ritengo personalmente responsabile che vedeva gli Eterni come Master e
giocatori nello stesso tempo.
Questa si e' rivelata, alla prova dei fatti, una tendenza sperimentale
troppo azzardata e fonte di confusione.
In questa fase non e' possibile concepire un Multiverso condiviso in cui i
principi organizzativi siano totalmente autonomi. Il Multiverso rischia di
andare in pezzi. Pertanto abbiamo deciso di procedere alla costruzione di
un UNIVERSO (per ora).
In termini tecnici questo significa che gli Eterni sono dei personaggi, che
hanno obiettivi diversi e pulsioni autonome, ma

A LIVELLO ORGANIZZATIVO GLI ETERNI SONO TUTTI MASTER.

Questo non significa che siano tutti al corrente di tutto, ma il loro gioco
di interpretazione e' auto-regolato. Questo non dovrebbe avere per voi
grandi conseguenze, salvo il fatto che sapete di poter ricorrere come
Master ed Arbitri ad un ventaglio piu' ampio di possibilita' di controllo.

Questo per quanto riguarda la Quest principale.
Per quanto riguarda i 7 Sigilli ci stiamo regolando in questo modo: ogni
Eterno organizza la Quest del Sigillo che ha effetti sul Dominio di un
altro Eterno. In questo ambito, e solo in questo ambito, gli Eterni hanno
una totale autonomia e nessuno sa che cosa sta organizzando l'altro.

Chiarito questo, passiamo al primo argomento di discussione che intendo
proporvi.
--------------------------

I POTERI

L'argomento e' molto delicato e richiede un attento esame da parte di tutti.

PUNTO PRIMO: MAGIA COINCIDENTALE
All'interno del mondo narrativo di PATHOS vi e' una Realta 3 che e' molto
simile alla Realta' 1. Le leggi fisiche che operano nella R3 operano anche
nella R1.
In PATHOS vi e' anche una Metafisica che permette ad alcuni Poteri
soprannaturali di manifestarsi. Tuttavia la R3 di PATHOS non e' un mondo
Fantasy. Badate, non ho detto che PATHOS non e' Fantasy, ho solo detto che
LA R3 DI PATHOS NON E' UN MONDO FANTASY.

Questo significa che i Poteri personali (usati da Note e Alterazioni)
devono essere molto poco scenografici e, come dicono alcuni, frutto di una
Magia coincidentale. Per coloro che "credono nel Pathos" possono anche
essere vissuti con un effetto molto "forte", ma la loro apparenza verso gli
Ignari sara' di un fenomeno ai limiti del naturale. Tutto cio' che esula da
questo dovra' essere visto come una eccezione (pensate agli stessi miracoli
presenti in tutte le fedi religiose).
Per esempio: agli adepti del Pathos, in un vicolo di Lucca, potrebbe anche
apparire Nemesi alata con una spada fiammeggiante, ma per gli Ignari questo
sembrera' "soltanto" un'auto che si incendia, un tombino che esplode, un
pazzo che spara con un fucile e poi scompare fuggendo, una scarica
elettrica che parte da una cabina.

PUNTO SECONDO: POTERI DEBOLI
I Poteri molto forti sono nemici assoluti della narrazione, specialmente
dal vivo, in modalita' drammatica. Se voi foste veramente un manipolo di
50-60 immortali o quasi, dotati di poteri straordinari, in poco piu' di sei
mesi vi impadronireste dei centri di potere politico, militare ed economico
di tutto il Mondo e il nostro gioco sarebbe finito.

Dobbiamo concepire gli stessi Poteri delle Note come difficili da
manipolare e soggetti, spesso, a fallimento, specialmente in presenza di
molte persone, in locali pubblici, in situazioni di stress, ecc.
Questo limita molto la magia ma rende fattibili alcune situazioni narrative
che altrimenti non potrebbero avere luogo in modo coerente.
Nessuno potrebbe mai essere colpito da un cecchino, perche' ci sarebbe
sempre un personaggio vigile con un Potere di Rallentamento della
pallottola". Nessuno potrebbe essere rapito, perche' ci sarebbe sempre
qualcuno con un Potere di "Precognizione".

PUNTO TERZO: RITUALI E POTERI COLLETTIVI
Diverso e' il discorso dei Poteri collettivi, esercitabili solo in gruppo,
con grande dispendio di energia e in circostanze del tutto eccezionali.
Questi possono essere anche piu' forti, ma richiedono gioco ed
organizzazione per essere portati a termine e quindi sono narrativamente
interessanti.

PUNTO QUARTO: TECNICA ARBRITRALE
I Poteri personali devono poter essere esercitati dai personaggi-giocatori,
il piu' possibile senza invocare la presenza dell'Arbitro.

Per ora mi fermerei qui.
Vogliamo i vostri pareri, il vostro consenso o il vostro dissenso.

MI RACCONDANDO NON FATE IL REPLAY IN QUESTA ML.

Se avete qualcosa da dire mandate le osservazioni a me, oppure, meglio,
nella lista Pathos-tech. Non fate passare troppo tempo, perche' ci saranno
altri argomenti da discutere e vorrei arrivare al piu' presto ad avere una
base allargata di consenso sui punti principali.

Buon divertimento

il presidente

 

-----------------------------------------------------------
Luca Giuliano - MC3133@mclink.it
"Teatro della Mente" la Home Page dei
Giochi di interpretazione e di narrazione
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/home.htm
-----------------------------------------------------------


Back to Index ...