Date: 1998/05/20 23.27
From: Giovanni Marsili <mgianni@dada.it>
To: PathosNET@pathos.it
Qualcuno si chiedera' chi io sia, ma pospongo una presentazione a momenti di
maggior lucidita'. Basti dire che un certo richiamo mi ha spinto a
consultare qualche motore di ricerca su internet...
Sono cosi' confuso...
Orbene, l'esimio Kolosimo cita il seguente passo del libro di Pier Carpi,
"Magia e segreti dell'Emilia-Romagna":
>"Nei giorni in cui il Christo saliva al Calvario, passò in Emilia il grande
>Apollonio di Tiana, il maestro dell'occulto, che disincarnava i vampiri,
>cacciava i demoni, faceva apparire gli angeli. Nella sua missione doveva
>seppellire, in sette punti della terra, SETTE SIGILLI MAGICI [...]"
Cio' mi ha fatto ricordare che l'imperatore Alessandro Severo (che aveva
avuto per maestro Origene) teneva assieme nella propria cappella privata le
statue di Abramo, Orfeo, Cristo e Apollonio di Tiana, a cui tributava la
stessa venerazione (Eusebio, Hist. Eccl. VI 21, 3).
Direi: il segno dei quattro.
G. Marsili
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"Hoti men oun gignontai dia PATHOS pollai methabolai cromaton, delon"
Aristotele, Cat. 8.
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R3 Filosofia Metafisica del Rinascimento R3
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