Silvia Brunati -- [pathosNET] John Steinbeck e il Graal

Date: 1998/05/07 19.34
From: Silvia Brunati <sbrunati@corelli.nexus.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it


R3 -

John Steinbeck inizio' a lavorare su di un libro su Re Artu' e i Cavalieri
della Tavola Rotonda attorno al 1956 ma non lo fini' mai. Doveva essere una
traduzione dal libro di Malory che egli chiamava la "Morte" (probabilmente
il titolo era piu' lungo ma l'edizione che aveva lui riportava quello),
scritto nel Quindicesimo secolo.
 Ho ritrovato, fra vari libri accantonati nella mia cantina, un plico di
lettere, molto vecchie, che probabilmente qualcuno dei miei nonni o chi per
loro aveva posseduto; sono tutte firmate da John Steinbeck, ve no do alcuno
estratti:

1) Il 18 Giugno del 1956 - "Al Bargello di Firenze hanno una trapunta
siciliana con molte scene arturian. Risale all'incirca al 1395 A.D.
Nella Biblioteca Nazionale di Firenze esiste un manoscritto veneto, datato
1446, che illustra numerosi personaggi e numerose scene arturiane. Questa
eccellente biblioteca possiede altro materiale arturiano.
  Nella cattedrale di Modena c'e' un archivolto sopra una porta nel quale si
vedono Artu', Galvano e parecchi altri personaggi arturiani; questa porta,
stando a taluni studiosi, risale addirittura al 1106."

2) Il 22 Giugno 1965 - "Ho ricevuto la tua lettera di data recente insieme
al rapporto sui tuoi ritrovamenti di materiale arturiano nel corso
dell'ultimo viaggio in Italia. Molto interessante, e ritengo che tu sia
ormai persuaso che il viaggio era necessario, come io dicevo. E' vero che
quasi tutti gli elenchi e i frammenti del gioco di pazienza sono noti, ma,
come ho fatto rilevare ripetutamente, si tratta della loro collocazione, di
come sono disposti architettonicamente. Ad esempio, la posizione di Artu' su
un archivolto deve essere valutata in rapporto ad altre figure sulla stessa
porta, la qual cosa e' importante. In vari momenti, come tu sai, Re Artu'
venne considerato uno dei "Nove", dei "Sette" e dei "Tre"."

3) Stessa lettera piu' avanti - "La mia speranza e' che nel corso del
prossimo viaggio tu possa recarti nella Biblioteca Vaticana di Roma. "

Altro non ho rilevato, ma sto ancora leggendo. Se trovo notizie interessanti
ve le comunichero'.

Silvia
Brunati


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