Luca C. Giuliano -- [pathosNET] Resoconto Perugia

Date: 1998/04/27 19.03
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it


Sender: PathosNET@pathos.it
Precedence: bulk
Reply-To: PathosNET@telemaco.telemaco.it

PERUGIA - EVENTO EMPIRECON 1998

Mettetevi comodi perche' e' lunghino...

1226
Morte di S. Francesco.
1238
Per decisione di Papa Gregorio IX viene fondata la Precettoria Templare di
Perugia, divisa in due case: la domus di S. Giustino e la domus di S.
Girolamo.
1244
Iniziano i lavori di costruzione della Basilica Superiore di S. Francesco
ad Assisi.
1253
La Basilica di S. Francesco non e´ ancora completamente terminata ma viene
inaugurata da Innnocenzo IV.
1256
I Templari di Perugia decidono di ristrutturare la chiesa di S. Gerolamo
annessa alla loro domus, in via Spargente (oggi via E. Dal Pozzo), e
chiamano a dirigere i lavori un loro fratello che nel frattempo e´ passato
ai francescani. Il suo nome e´ Bonvicino d´Assisi. E´ un uomo importante: è
stato cubiculario (cameriere personale) di Gregorio IX , di Innocenzo IV e
del papa attuale: Alessandro IV. Bonvicino ha studiato presso i costruttori
francesi delle cattedrali gotiche e ha contribuito alla costruzione della
Basilica Superiore di Assisi (raro esempio di gotico puro in Italia).
Bonvicino, d´accordo con i Templari, si appassiona al suo lavoro al punto
da fare pressione sul papa perche´ la chiesa venga dedicata a Bevignate un
santo eremita del posto (oggi infatti la chiesa e´ conosciuta con S.
Bevignate).
1260
Malik al-Zahìr prende il potere al Cairo e inizia una feroce offensiva
contro la contro la presenza cristiana in Oriente.
I Templari avvertono a piu´ riprese l´Occidente che il presidio in e´
Terrasanta e´ in grave pericolo.
1266
I lavori di ristrutturazione della chiesa di S. Bevignate a Perugia sono
terminati e viene avviato il lavoro di pittura e sistemazione interna.
1271
Malik conquista diverse posizioni, tra le quali la fortezza templare di
Chastel Blanc e il Krak dei Cavalieri.
1273
Guglielmo di Beajeau assume la carica di Gran Maestro dei Templari e si
rende subito conto che le cose volgono al peggio. Guglielmo e´ uno dai rari
Gran Maestri del Tempio Occulto ed e´ al corrente di tutti i segreti. Tra
questi vi e´ un potente artefatto, un sigillo o una chiave, che secondo le
sue informazioni protegge da Distruzioni, Catastrofi e Mutamenti. Decide di
trasferire in Europa il sigillo e di farlo murare nella chiesa di Perugia.
E´ sua convinzione che l´allineamento bilanciato tra Acri (l´ultimo
baluardo dei crociati in Oriente), Perugia e La Rochelle (il grande porto
templare sull´Atlantico in cui e´ custodita la potente flotta del Tempio)
possa salvare il Tempio e la Cristianita´.
1277
Guglielmo di Beajeau si reca in visita del papa Giovanni XXI nella sua
corte di Viterbo e giunge fino a Perugia.
Qui incontra Bonvicino, visita la chiesa di S. Bevignate e dispone che su
una parete venga affrescato un episodio in cui un monastero templare in
Terrasanta viene assalito dalle belve feroci.
Prima di andarsene, alla Pieve del Vescovo, poco lontano da Perugia,
Guglielmo affida a Bonvicino il Sigillo e gli chiede di murarlo dietro
quell´affresco. Non ne spiega l´utilizzo, ma si giustifica dicendo che si
tratta di una protezione dai terremoti e della catastrofi.
Bonvicino sa che S. Francesco, prima di morire, ha benedetto Assisi
preservandola da ogni male e pensa che quello sia un segno del destino.
Anziche´ obbedire agli ordini del Gran Maestro, Bonvicino ritorna ad Assisi
e nasconde il Sigillo nella volta a crociera della Basilica da poco
ultimata e ancora non affrescata. Poi scompare e di lui non si sa piu´
nulla.
1282
Guglielmo di Beajeau al suo ritorno in Terrasanta firma una tregua con il
sultano Qalawun e vede questo successo come una prova del fatto che il
Sigillo comincia a funzionare.
1283
A Perugia scoppia un conflitto molto grave tra i Benedettini e i Templari.
I Benedettini occupano a mano armata il convento di S. Giustino e molti
Templari si danno alla fuga, altri si rifugiano a S. Bevignate.
1289
Qalawun viola la tregua e si impadronisce di Tripoli.
1290
Cimabue viene chiamato a lavorare alla Basilica di S. Francesco e decide di
affrescare la crociera con i Quattro Evangelisti.
1291 - marzo
Cimabue, per una strana combinazione, decide di affrescare la vela in cui
Bonvicino ha nascosto il Sigillo con Matteo, evangelizzatore della Judea e
pertanto dipinge il Tempio di Gerusalemme proprio in quel punto.
1291 - 5 aprile
Malec-El-Esseraf, figlio di Qalawun, giunge con un ingente esercito sotto
le mura di Acri dove si sono rifugiati tutti i Crociati e i Templari in
fuga dalle fortezze cadute in mano ai Saraceni.
1291 - 26 aprile
Cimabue sta lavorando alla vela di S. Matteo e precisamente alla
raffigurazione del tempio di Gerusalemme. Nel momento in cui i pennelli
toccano la parete in cui si trova il Sigillo un avvertimento giunge fino al
Gran Maestro che assediato con i suoi fedelissimi nella fortezza di Acri.
Comprende che qualcosa della sua protezione non ha funzionato a dovere. Il
Sigillo non è dove dovrebbe essere. L´allineamento di Perugia è rotto e
Acri (e forse tutto l´Ordine sono in pericolo). Facendo appello ai poteri
occulti del Tempio Segreto Guglielmo cerca di mettersi in contatto con i
fratelli di Perugia, ma non ci riesce per il campo negativo creato
dall´assedio mussulmano.
Da quel momento tutte le notti Guglielmo cerca, senza riuscirci di
effettuare il contatto.
1291 - Venerdì 18 maggio
I musulmani sferrano un attacco decisivo verso porta S. Antonio, i Templari
resistono, ma il Gran Maestro viene colpito da una freccia all´ascella
sinistra. Portato da alcuni fedelissimi al castello templare del quartiere
sud-occidentale vi muore poco dopo, alle ore 15:00. Facendo appello alle
ultime forze che gli rimangono promette di tornare a Perugia il 26 aprile,
ogni 7 anni, per cento volte, se sara´ necessario, convocando a se´ lo
spirito di Bonvicino per fargli confessare il tradimento e rivelare ai
Templari Iniziati il luogo in cui egli ha nascosto il Sigillo.
1291 - 28 maggio
Acri, l´ultimo presidio dei Crociati in Terrasanta cade in mano ai musulmani.
1298 - 26 aprile
Guglielmo, anima in pena condannata ad iterare la sua maledizione, tenta il
primo contatto, ma non ci riesce perche´ i Templari Iniziati a Perugia se
ne sono andati dopo lo scontro con i Benedettini.
1305 - 26 aprile
Seconda comparsa dello spirito di Guglielmo. Anche questa va a vuoto
perche´ sono iniziate le accuse di eresia e il Tempio Occulto e´ in fuga.
1307 - 13 ottobre
Parigi: arresto del Gran Maestro del Tempio, Jacques de Molay.
1309
I Templari perugini cercano di sfuggire ai processi rendendosi latitanti.
1312
Clemente V, su pressione del re di Francia, Filippo il Bello, decreta lo
scioglimento dell´Ordine Templare.
1312 - 26 aprile
Terzo tentativo di contatto da parte di Guglielmo. La situazione precipita.
- Ugo Ghelfoni, legato del papa, consegna la Precettoria di Perugia ai
Cavalieri di S. Giovanni.
1314
19 marzo - Jacques de Molay, Gran Maestro, e Goffredo di Charney,
Precettore di Normandia, vanno al rogo.
L´Ordine del Tempio e´ ufficialmente annientato.
(...)
Ogni sette anni Guglielmo di Beajeu tenta di compiere la sua maledizione,
ma riesce soltanto a creare fenomeni minori, sebbene inquietanti: piccole
possessioni, lupi ferocissimi che sbranano altri animali, un geometra che
nel 1991 cade dall´impalcatura della chiesa di S. Bevignate, bloccando i
lavori di ristrutturazione.
1997 - 26 settembre
Qualcuno individua, dopo molti secoli, la localizzazione del Sigillo e
riesce a toglierlo dalla sua Sede.
La terra trema a la vela di S. Matteo, dipinta da Cimabue, va completamente
in polvere.
1998 - Mercoledi´ 22 aprile
Alberto Seghiesi, un industriale italo-brasiliano, giunge a Perugia, ma S.
Bevignate e´ chiusa per i restauri bloccati e per i danni del terremoto.
Si incontra davanti a S. Bevignate con la direttrice dei lavori di
restauro, architetto Laura Lo Mastro, e le chiede di aprire la chiesa.
Lei rifiuta e lui, senza intendere ragioni, si arrampica su per le
impalcature. La Lo Mastro chiama la polizia che fa internare il Seghiesi
nel vicino Ospedale Psichiatrico “Marta Arcam’.
1998 - Giovedi´ 23 aprile
Durante la notte, nell´Ospedale Psichiatrico si verificano alcuni
inquietanti episodi: segni sul muro delle stanze, urla, tra pazienti che
si staccano le dita a morsi, ecc. Alberto Seghiesi ne approfitta per fuggire.
1998 - Sabato 25 aprile - ore 22.00
Alla Empirecon, durante la presentazione di PATHOS, una ragazza cade in uno
stato di trance, durante il quale tra parole sconnesse e senza senso, dice
qualcosa a proposito di saraceni, torri maledette, Guglielmo e una
maledizione. Sotto l´ascella sinistra appare una profonda ferita
sanguinante, dalle quale emerge un corpetto bianco, insanguinato e
polveroso, con la croce templare (si tratta di uno dei tentativi di
Guglielmo di comunicare con i presenti).
Alla Empirecon, dopo aver chiamato un´ambulanza per la ragazza, che non
ricorda nulla dell´accaduto ma e´ veramente ferita, i partecipanti alla
riunione si danno appuntamento al giorno dopo alle 14.00 per discutere il
dafarsi.
1998 - Domenica mattina 26 aprile.
Nel frattempo l´Ospedale Psichiatrico ha avvertito in Brasile la moglie del
Seghiesi, Teresinha, che si precipita a Perugia. Quando arriva, sabato,
all´Ospedale le dicono che il marito e´ fuggito. Lei telefona
all´architetto Lo Mastro e le da appuntamento alla Empirecon (perche´
proprio alla Empirecon? Una spiegazione forse c´e´ ma e´ oggettivamente
difficile da ricostruire).
1998 - Domenica 26 aprile - ore 14:00
Inizia la riunione di PATHOS. Teresinha incontra l´architetto Laura Lo
Mastro e chiede del marito. Litigano. Vien fuori la storia della Chiesa di
S. Bevignate e tutti decidono di fare un sopralluogo.
1998 - Domenica 26 aprile - ore 15.00
Durante il sopralluogo appare chiaro che Teresinha sta nascondendo
qualcosa. Qualcuno di arrampica sulle impalcature e rinviene, sul tetto,
una busta con dei documenti di Alberto Seghiesi. Altri forzano la porta
della Chiesa e si introducono all´interno. La situazione si fa
insostenibile, la Lo Mastro chiama nuovamente la polizia e minaccia di far
arrestare tutti. A questo punto, appena si sentono le sirene della Volante,
 non resta altro che tornare alla Empirecon per fare il punto della
situazione.
1998 - Domenica 26 aprile - ore 16.30
Qualcuno del posto avverte che sulla Pieve del Vescovo, nonostante il cielo
terso, c´e´ una strana attivita´ elettrica con addensamento di nubi
temporalesche. Tutti salgono sulle macchine e si precipitano alla Pieve.
Si tratta di un grande castello tardo medievale che domina la valle da
un´altura. Una imponente rovina immersa nel verde. Qui, accanto a una
cappella, giace un cavaliere templare in armatura, e´ ferito alla spalla
sinistra e grida “Datemi forza, datemi forza’. Non ha consistenza reale ma
appare come tale. E´ disperato e chiama per l´ultima volta i fratelli. Per
cento anni e tornato e questa e´ la sua ultima possibilita´. La presenza
del Pathos gli consente di chiamare a se´ le ultime energie metafisiche e
allora la sua invocazione e´: “Bonvicine, Bonvicine .... maxima
necessitate’. Appare Bonvicino, nel suo semplice saio di francescano e
difende la sua scelta di pace, mentre Guglielmo lo accusa di aver tradito
la sua fiducia e i fratelli del Tempio che difendevano la Cristianita´ con
le armi. Per ristabilire l´equilibrio i presenti vengono invitati ad
esprimere un giudizio che vede nettamente vincete Bonvicino e le sue ragioni.
Guglielmo di Beajeu, affranto, accetta l´esito e scompare deluso con la
benedizione di Bonvicino che scompare a sua volta.
Nessuno a Perugia sentira´ piu´ parlare della maledizione del 26 aprile.
Alberto Seghiesi forse e´ ancora ricoverato nell´Ospedale Psichiatrico e
nulla si sa di Teresinha perche´, a quanto mi risulta, nessuno si e´ piu´
curato di lei negli ultimi istanti della apparizione delle “anime duellanti’.
Il Sigillo non e´ mai stato nella chiesa di S. Bevignate e ora non e´ piu´
nemmeno nella Basilica di S. Francesco.

Questa, e´ la cronaca fedele degli eventi “oggettivamente’ riferibili che
Giorgio Pulitzer mi ha fatto pervenire.
Molti altri eventi minori appartengono solo alla esperienza di chi li ha
vissuti.
Se ritenete che vi siano delle correzioni o delle precisazioni importanti,
saro´ lieto di comunicarle prima della sua ufficializzazione nella Storia
di Pathos.

Grazie e tutti coloro che hanno partecipato a questo evento e hanno
contribuito alla sua realizzazione.


-----------------------------------------------------------
Luca Giuliano - MC3133@mclink.it
"Teatro della Mente" la Home Page dei
Giochi di interpretazione e di narrazione
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/home.htm
-----------------------------------------------------------


Back to Index ...