Andrea Mognon -- Re: [pathosNET] Discorso sulla natura delle divinita' e del tempo

Date: 1998/04/27 15.38
From: Andrea Mognon <fealoro@yahoo.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it






---Massimo Boscherini <boscheri@fi.infn.it> wrote:
> trovo molto interessante, e
> ragionevole, l'ipotesi di una natura duale dei primi,
Io ho invece l'impressione che una tale visione duale, sia essa di
antitesi o dialettica, rischi di limitare la nostra conoscenza degli
eterni. voglio dire che e' sicuramente piu' semplice lavorare in
termini di 0 e 1 ma non significache sia la via piu' giusta e vicina
alla realta'. Mi pare invece piu' intuitiva l'idea di una
contrapposizione tra la preseza e l'assenza del sentimento di un
eterno (idea gia' esposta da non mi ricordo chi in questa ML,
perdonatemi). Anche in questo caso nascono delle obiezioni (e'
possibile parlare di assenza di un destino?), ma se vogliamo proprio
ritrovarci in questa contrapposizione sette rossi e sette neri...
Ovviamente:
> a meno di esplicite dichiarazioni degli Avatar >interessati, ogni
supposizione al
> riguardo non possa essere provata ne' smentita.

> Insomma non penso che il dibattito debba coinvolgere mitologie non
> occidentali. La stessa leggenda del Graal e', a quanto mi risulta, una
> commistione tra Cristianesimo e paganesimo celta,
[passim]
>Qui lo scontro e' le forze (pulsioni) primordiali degli uomini,
rappresentate dagli Eterni,
> e la mitologia cristiana (quest'ultima tutt'altro che duale, Satana
non e'
> l'antitesi del Signore).
Questo punto non mi e' ancora ben chiaro, stiamo parlando di un pathos
che coinvolge tutta l'umanita' o di uno che riguarda solo il mondo
occidentale? forse esiste un pathos asiatico che ha gia' combattuto la
sua guerra di fine millennio?
A questo proposito ho sentito circolare l'idea molto interessante che
sia stata la guerra del millennio a far scaturire la religione
cristiana e quindi la cultura occidentale (che deve comunque molto
alla cultura greca, non dimentichiamolo). Il quesito di base pero'
rimane: perche' solo nella cultura occidentale e non in tutto il
mondo? Che sia dovuto al fatto che comunque la cultura occidentale
(Bill gates e' un esempio) ha finito per dominare l'umanita', nel bene
e nel male? (nessun mito della razza in tutto questo). Voglio dire se
i mongoli avessero conquistato l'europa ci riferiremmo ad un altro
calendario, dunque la/le cometa/e sarebbero passate in momenti diversi?


> Ovviamente solo quest'ultima ipotesi suggerirebbe
> una circolarita' del tempo (ops, dello spazio- tempo), con una
successione
> indefinita di atti di creazione e di distruzione. Come gli Eterni, e
le
> altre divinita' si possano inserire in un tale ciclo, e'
evidentemente un
> enigma.

A quest'ottima considerazione aggiungo che nel momento della
distruzione dell'universo tutto viene cambiato anche buona parte delle
leggi della fisica, quindi la ciclicita' del tempo "universale" e' una
teoria molto rischiosa, penso sarebbe piu' utile discutere una
ciclicita' interna alla storia umana (ma questo e' il mio punto di
vista).
Tanto piu' che all'interno della teoria inflazionaria del Big Bang al
momento dello "scoppio" vengono creati non uno ma innumerevoli
universi con leggi fisiche diverse, e da questi univesi, da quelli piu
instabili, altrti universi vengono generati)

Per chi ama le coincidenze aggiungo che secondo una teoria di qualche
anno fa (non posso quindi garantire sulla sua attuale accuratezza)
proponeva la presenza di ben 11 dimensioni nel nostro universo, 4
classiche dello spazio tempo piu' 7 (!!!) arrotolate su se' stesse.
(una piccola vendetta per tutti coloro che mi hanno sommerso con
pagine e pagine di storia B-) )

Vogliate scusare l'intrusione.
                                Andrea Mognon

p.s. mi dispiace per gli amanti delle coincidenze ma un mio collega mi
ha appena informato che le dimensioni dovrebbero essere 26...
pazienza, comunque non si sa mai...
 

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