Matazumi -- [pathosNET] Non voglio mai leggere nulla

Date: 1998/04/27 14.46
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>> Oppure, cosa forse peggiore dal nostro punto di vista, l'uomo
diverr=E0
>> padrone del suo destino e noi cesseremo di essere ?
>
>E quali credi che sia l'obbiettivo di Ragione?

 "Credi tu forse ch'io debba
odiar la vita,
fuggir nei deserti, perche'
non vennero tutti maturi
i sogni del tempo fiorito?
   Qui resto, qui uomini formo
a immagine mia,
un genere che mi somigli,
e soffra e si dolga
e goda e s'allegri,
ne' cura si prenda di te:
com'io."
                            J. W. Goethe, "Prometeo"



>Come richiestoci da più parti, ecco il manifesto in 7 punti di
>Programma 2000

"Gilgamesh, dove corri?
La vita che tu cerchi non troverai.
Quando gli dei hanno creato l'umanita',
la morte hanno stabilito all'umanita',
la vita hanno tenuto nelle loro mani.
Tu, Gilgamesh, riempi il tuo ventre!
Giorno e notte rallegrati,
ogni giorno fa festa,
giorno e notte danza e canta!
Sia pulito il tuo vestito,
il tuo capo sia lavato, con acqua tu sia bagnato.
Rallegrati del piccino che afferra la tua mano,
la moglie goda nel tuo grembo!
Questo e' il compito dell'umanita'."
                              L'epopea di Gilgamesh, Tav. X



Matazumi
Bibliotecario Capo della Grande Biblioteca Volante

"Vedo la mia vita andare alla deriva come un fiume
Di mutamento in mutamento. Sono stato molte cose -
una verde goccia nei flutti, un raggio di luce
Su una spada, un abete sulla collina,
Un vecchio schiavo che muoveva una pesante macina,
Un re seduto sopra un trono d'oro -
E tutto questo era terribilmente bello;
Ma ora non sono niente, tutto avendo conosciuto.
Ahime', Druido, che grandi trame di dolore
Stanno nascoste nel tuo sacchetto color d'ardesia."
                                      W. B. Yeats, "Fergus e il Druido"


R1
>Vi ricordo che l'Archivista KRONOS vi ha raccomandato di scrivere un po'
>meno e in modo piu' conciso.

"O animali miei [...] continuate a ciarlare cosi' e lasciate che io vi ascolti!
E' per me un tale tesoro che voi chiacchieriate: la' dove si chiacchiera, il mondo gia' mi si stende davanti come un giardino. Dolce e' che vi siano parole e suoni: non son forse, parole e suoni, arcobaleni e parvenze di ponti tra cio' che e' separato dall'eternita'?"
                               F. Nietzsche, "Cosi' parlo' Zarathustra"
:)


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