cristian -- R: [pathosNET] Pol Pot et al.

Date: 1998/04/21 08.52
From: "cristian" <flavier@getnet.it>
To: <PathosNET@telemaco.telemaco.it>


-----Messaggio originale-----
Da: Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
A: PathosNET@telemaco.telemaco.it <PathosNET@telemaco.telemaco.it>
Data: martedì 21 aprile 1998 6.48
Oggetto: [pathosNET] Pol Pot et al.




>
>
>Tutte le parole di questo mondo non possono cancellare le vite che
>quel criminale ha sacrificato all'altare della sua follia sterminatrice.
>Troppo spesso l'uomo commette l'errore di giudicare la vita umana un
>ben piccolo prezzo da pagare per portare avanti le proprie
>convinzioni, e troppo spesso si tratta della vita degli altri.
>In realta' questo e' il prezzo massimo, il prezzo che nessuno dovrebbe
>mai essere costretto a pagare.
>E che a nessuno, mai, dovrebbe essere permesso di far pagare ad un altro.

Ancora una volta devo dare ragione a Malatesta: le idee del signor
Buonarroti sono pericolose e fuorvianti: lei potrà, caro Buonarroti, fare
tutti i "ragionamenti" che vuole ma non potrà mai convincermi che gli Ideali
giustifichino ogni massacro su vittime innocenti. Personalmete spero che Pol
Pot bruci all'Inferno insieme ad Hitler e Stalin.
Una cosa però mi preoccupa: le idee di Buonarroti assomigliano molto a
quelle di La Spada che in nome della sua suprema Verità potrebbe essere
disposto a sacrificare chiunque da novello Torquemada (un esempio di come
gli ideali di fratellanza del Cristo siano nel corso dei secoli stati
distorti dalla Chiesa per i suoi fini politici a scapito di chiunque
contestasse il suo primato ad esempio i Catari).

Tra l'altro caro Buonarroti ha ragione Nella Portieri quando dice di
sentirsi pereseguitata da lei: se veramente ha le prove di ciò che afferma
le porti alla nostra attenzione oppure la smetta con queste false accuse che
dannegiano solo la sua credibilità.

(Tra l'altro caro Buonarroti che lei sia chi dice di essere è tutto da
dimostrare, o pensa veramente che noi prendiamo tutto ciò che dice per oro
colato ?)


Cristian Flavier



Back to Index ...