Franco Malatesta -- [pathosNET] Pol Pot et al.

Date: 1998/04/21 02.53
From: Franco Malatesta <quasimodo53@yahoo.com>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it


Mario Monti ha scritto:
>Avrei sperato almeno che ci fosse qualche piccola differenza nel testo,
>dato che i miei appunti a Lucca sono stati presi in grande fretta.
>Invece il testo che mandate potrebbe essere ripreso di sana pianta da
>quanto gia' pubblicato. E davvero non capisco quale sia a questo punto
>il vostro contributo.

Questo e' uno sragionamento.
Lei dice di sentirsi deluso perche' la trascrizione del Faggi e'
assolutamente indentica a quelle che lei stesso porto' alla nostra
attenzione.
Ma sono pronto a scommettere che se cosi' non fosse stato (ovvero, se
vi fossero state delle differenze), lei avrebbe accusato il Faggi di
mentire.

Inoltre, lei non ha letto attentamente la mail del Faggi, altrimenti
avrebbe notato che "qualche piccola differenza nel testo"
effettivamente c'e'.
Tanto per fare qualche esempio, la sua lettera riportava :
>e l'abate Saumiere venne immediatamente inviato a Parigi a spese

Mentre quella del Faggi recita:
>e l'Abate Sauniere venne immediatamente inviato a Parigi a spese

Come puo' notare, oltre all'uso delle maiscole (come sapete sono la
mia croce! :-)
cambia anche il nome dell'abate.
Inoltre, nella sua lettera non si faceva uso delle accentate, che
invece sono presenti in quella del Faggi.
(per "qualcuno" : a quanto pare ho capito l'importanza delle
accentate! ;-)

Mi pare quindi evidente che la lettera del Faggi *non* puo' essere
semplicemente una copia della sua, perche' e' stata battuta a mano
(invece che semplicemente copiata via Cut&Paste)

Credo si possa quindi affermare che *in questo* il Programma 2000 non
abbia mentito.
Resta da vedere cosa ci rivelera' il diario.

*************************
Hermann Cannavacciuolo ha scritto:

>ho ipotizzato che
>il furto del frammento fosse avvenuto ad Assisi perche', essendo un
>affresco
>( non io, l'opera danneggiata ), ho immaginato che venisse restaurato
in
>loco e non portato a spasso come un bebe'.

Colpa mia.
Non mi sono spiegato bene.
Volevo dire che ad Assisi non c'e' stato alcun furto, perche' il
frammento Cimabue non era assolutamente una parte della Vela.
Almeno, questo e' quanto finora mi pare assodato (grazie alle ricerce
del dott. La Spada).

>Se abbiamo solo 2 possibilita', o la "spinta" del Graal e' sufficiente
>ad abbandonare quest'epoca sciagurata, o non lo e', ma se vi sono 4 (
o 7,
>o 9 ) "destinazioni" potrebbe essere possibile raggiungere comunque
>qualcosa di meglio della situazione attuale.
>Nelle tradizioni delle quali ho letto finora, infatti, si arriva spesso
>alla contrapposizione Bene/Male ed allo scontro fatale dal quale
emergera' un
>solo vincitore, ma nel nostro caso non solo sulla scena vi sono piu'
>attori dalle diverse caratteristiche, ma anche l'oggetto che dovrebbe
>assicurare il predominio e' composto da piu' parti;

Cio' che dice mi sembra interessantissimo.
In effetti finora, a mio parere, ci siamo occupati troppo poco dei
possibili scenari che si presenteranno tra pochi mesi, quando scadra'
la data fatale di fine millennio.

Riguardo alla "natura" della Lapis e cosa succedera' se i suoi
frammenti non saranno riuniti nelle mani di un solo Eterno, credo che
finora se ne sappia davvero troppo poco per poter avvallare una
qualsiasi teoria.
Pero' la possibilita' di consegnare il prossimo millennio non ad un
unico Eterno ma a tutto Pathos e' assolutamente affascinante!
Almeno per me.

Saro' piu' che lieto di ritornare sull'argomento, anche in privato
(giusto per non annoiare nessuno con altre disquisizioni sulla
Metafisica di Pathos ;-)

******************************

F. Buonarroti ha scritto :
>Mio caro Malatesta,
>l'ho semore stimata come una persona molta lucida ed intelligente;
>evidentemente
>un conservatore ma lucido ed intelligente.

Normalmente non amo pensare a me stesso come ad un conservatore, ma
venendo questo appellativo da lei, lo prendo come un complimento.


>Mi stupisce invece, e moltissimo, vederla esprimersi come un supporter
>di Forza Italia che e` convinto che Berlusconi sia *davvero* il nuovo
>De Gasperi!

[R1 : come chiarito dal Buonarroti, tutto questo e' da intendersi
strettamente in R3]

Se la cosa la puo' consolare, nutro per Berlusconi e il suo seguito la
piu' profonda disistima.
Pero' non so se questo mi renda piu' conservatore o meno! :-)


>Nessuna contesta il bagno di sangue realizzato da Pol Pot e sono stato
>il primo a condannarlo e denuncuarlo nel messaggio come un nemico.
>Ma se rilegge il mio messaggio, offro delle facile "giustificazioni" di
>una tale follia.
>Rilegga con cura il mio messaggio, per favore.

Ancora una volta non sono riuscito a spiegarmi, purtroppo.
A quanto pare i miei sforzi di sintesi riescono solo a rendere le mie
parole piu' oscure. :-(
Sono condannato alla Logorrea Eterna! :-)

La mia risposta non era rivolta a lei, ma soprattutto all'idea di cui
Pol Pot si faceva portatore.
Non posso certo pretendere di vincere in dialettica contesa con chi ha
vissuto in prima persona gli ultimi duecento anni della storia di
questo mondo (se non altro perche' mi mancano tutti quei riferimenti
bibliografici a lei tanto cari! :-)
Cerchero' comunque di rendere piu' chiaro il mio pensiero.

Posso condividere cio' che ha scritto su Pol Pot fino alla penultima
riga.
Pero' non vedo perche' mai dovrei onorare uno dei piu' grandi
criminali di questi ultimi anni.
Ammesso e non concesso che la fedelta' estrema alle proprie idee sia
un merito (e mi pare che a questo si riferisse la sua lode di Pol
Pot), non crede che vi siano meriti piu' degni di plauso, specialmente
quando le idee suddette sono solo un modo per giustificare la propria
barbarie?

Non si dimentichi (e mi scusi l'arroganza se mi permetto di
ricordarglielo) che il dono piu' grande che all'Uomo sia stato fatto
e' la liberta'.
(Nota : "liberta' " minuscolo, ovvero la possibilita' di seguire le
proprie idee e i propri sentimenti. Non la "Liberta' " intesa come
assenza di vincoli alla propria capacita' di giudizio, etico o meno.)
Ogni azione che tolga all'Uomo questo diritto (che e' l'unico vero
diritto) e' da condannare, senza nessuna eccezione.
Chi mai puo' ritenersi tanto grande da imporre le proprie idee agli
altri?
Sapere quale sia lo scopo che muove un simile individuo e' francamente
irrilevante.

Non si rende conto che Pol Pot ha creato proprio lui quelle legioni di
"abusati" di cui voleva farsi vendicatore?

Tutte le parole di questo mondo non possono cancellare le vite che
quel criminale ha sacrificato all'altare della sua follia sterminatrice.
Troppo spesso l'uomo commette l'errore di giudicare la vita umana un
ben piccolo prezzo da pagare per portare avanti le proprie
convinzioni, e troppo spesso si tratta della vita degli altri.
In realta' questo e' il prezzo massimo, il prezzo che nessuno dovrebbe
mai essere costretto a pagare.
E che a nessuno, mai, dovrebbe essere permesso di far pagare ad un
altro.


>La bellezza del racconto e` la conclusione seconda la quale solo la
>fusione di Ragione e Follia puo` liberare l'umanita` dalle sue catene.

Si e' mai chiesto quale sarebbe stato il risultato della follia del
Traghettatore se il suo progetto fosse giunto a "buon" termine?
Le azioni devono essere giudicate in base agli scopi che le animano e
al prezzo che costano, non in base ai risultati che raggiungono.
Il suo Traghettatore, me lo lasci dire, e' stato anche troppo fortunato.
Un qualche Nume ha voluto che il mondo fosse ancora una volta
risparmiato dalla distruzione, ma non sarebbe troppo ingenuo sperare
che questo accada sempre?
Lei ha davvero il coraggio (o la stoltezza) di rischiare?


>E` solo una fantasia, per noi aderenti di Pathos, sperare che nel
>nuovo millennio appaia un Traghettatore la cui Ragione, la cui Follia,
>possa condurci all'Isola Perfetta?

Non lo so, davvero.
Ma le sue idee mi fanno paura, glielo confesso.
Il solo pensiero che l'unica via per giungere all'Isola Perfetta sia
di camminare, anzi, di correre incontro alla distruzione, di guardare
il baratro e poi saltare, mi atterrisce.
Forse lei ha davvero piu' fede di me.
Ma non credo che condividero' mai le sue idee.

Io preferisco credere ad una via che sia tracciata e scelta da tutti
gli Uomini insieme, o almeno dal maggior numero possibile.
Non amo i Vendicatori Solitari.


Infine, mi permetta di lasciarla con una piccola citazione "leggera".
Nei giorni della Guerra del Golfo girava questa battuta : "Fare la
guerra in nome della pace e' come scopare in nome della verginita'. "
Non le sembra che potrebbe adattarsi anche al "suo" Pol Pot? :-)

Franco Malatesta

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