Morafe -- R: [pathosNET] Gli Illuminati

Date: 1998/04/11 17.59
From: morafe@dima.unige.it
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it


From: "Lord Raphael von Matsch" <lordraph@tin.it>
> > Ottima citazione dal testo di Christian Rosenkreutz
> > F. Buonarroti
> Vorrebbe farmi la cortesia di illuminarmi a proposito di questo Rosenkreutz
> che a quanto pare ho involontariamente citato?

Questo messaggio e` tutto in R1.
Si tratta solo di citazioni dal libro
Frances A. Yates, L'illuminismo dei Rosa-Croce, Einaudi, 1976

pg.37
Il termine rosacroce deriva dal nome Christian Rosenkreutz o CoroceRosa.
I cosiddetti manifesti sono due brevi libelli o opuscli pobblicati per la prima
volta a Kassel nel 1614 e nel 1615 [...] L'eroe dei manifesti e` un certo Padre
C.R.C. o Christian Rosenkreutz, che si dice abbia fondato un ordine o
confraternita, ora nuovalmente attiva, e i manifesti invitano ad aderirvi.
Questi manifesti suscitarono grande eccitazione e una terza pubblicazione, nel
1616, accrebbe il misero Si trattava di [...] Le nozze chimiche di Christian
Rosenkreutz [...] L'autore delle Nozze chimiche fu certamente Johann Valentin
Andreas.
pg.38
[Le nozze chimiche] contengono riferimenti ai manifesti rosacroci del 1614 e
del 1615, all'elettore palatino e alla sua corte ad Heidelberg e alle sue nozze
con la figlia di Giacomo I.
pg.50-54
Fratello Rosenkrautz, un "uomo illuminato" aveva viaggiato moltissimo,
soprattutto in Oriente, dove i sapienti sono disposti a trasmettere la
loro conoscenza,[...] apprese la "magia e Kabbala" dell'Oriente e conobbe
come fare buono uso delle nozioni acquisite per trovar fondamenti ancora
piu` saldi
per la sua fede, compatibili con l'"armonia del mondo intero, mirabilmente
impressa in tutte le epoche".
Fratello R. andro` poi in Spagna alla scopo di rivelare la` e ai dotti
dell'Europa cio` che aveva appreso [...] ma fu deriso. Quanti lo
udivano temevano che [...] "avrebbero perso di prestigio."
Fu molto deluso: egli era pronto ad impartire tutta la sua conoscenza ai
dotti "purche` solo volessero prendersi la pena di trascrivere alcuni
infallibili axiomata ricavati da tutte le facolta`, scienze, arti e
dall'intera natura". Se si realizzasse questo si potrebbe formare in Europa una
societa` che arricchirebbe i sovrani con la sua conoscenza e consiglierebbe
tutti. Il mondo in quel tempo era gravido di tali movimenti ed era occupato
a generare uomini che si sarebbero aperti un varco attraverso l'oscurita. Uno di
questi fu "Teofrasto" (Paracelso), che conosceva bene la "sopraccitata
harmonia", pur non apprtendendo "alla nostra Confraternita".
[...](Secondo la Confessio [il manifesto rosacroce del 1615] , Fratello R.
nacque` nel 1378 e visse centosei anni [...])
[...] Comincio a desiderare ancora piu` ardentemente la riforma e a formare dei
collaboratori, iniziando con tre soli fratelli. "In questo modo si formo` la
Confraternita della Rosa-Croce." [...]
I membri dell'Ordine aumentarono. Illoro centro fu un nuovo edificio, la Casa
dello Spirito Santo. La loro attivita` principale era l'assistenza degli
ammalati, ma essi viaggiarono anche molto per acquisire e diffondere
conoscenza. [...]
Molti altri sono subentrati ai Fratelli originali e recentemente la
Confraternita ha assunto un nuovo significato con la scoperta del sepolcrlo in
cui e` stato sepolto Fratello R.
La porta, che introduceva in questo sepolcro, fu scoperta miracolosamente e
simboleggia l'apertura di una porta in Europa, ardentemente desiderata da molti.
La descrizione di questo sepolcro e` la rivelazione piu` importante della
legenda rosacrociana. I raggi del sole non vi erano mai penetrati, ma lo
illuminava un solo interno.
[...]
La scoperta del sepolcro e` il segnale della riforma generale; e` l'alba che
precede il sorgere del sole. "Anche se siamo certi chepresto vi sara` una
riforma generale delle cose divine e umane, secondo il nostro desiderio e` la
speranza di altr, si conviene che prima del sorgere del sole appaia e irrompa
l'aurora o qualche chiarore o divina luce nel cielo."
L'anno in cui e` stato scoperto il sepolcro viene indicato indirettamente:
il 1604.

       F. Buonarroti
Secondo Reggitore del Collegio Invisibile dei Fratelli Rosa-Croce
Si` QUEL Filippo Buonarroti e, si`, ho 237 anni. Fnord
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/psiche/




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