Leuk Esar -- [pathosNET] L'Artefice

Date: 1998/03/23 11.26
From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
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Gentili signore e signori,
Vi prego di scusare l'intrusione, ma alcuni amici mi hanno messo al corrente delle vostre interessanti attivita'. Non vi nascondo che provo una immensa ammirazione per tutti coloro che cercano faticosamente di cogliere i significati profondi della nostra esistenza. Pertanto vi prego di accogliere questo mio intervento esclusivamente come contributo alla ricerca della Verità da parte di chi, da lungo tempo, percorre come voi i sentieri piu' nascosti della conoscenza. Durante i miei studi ho potuto accertare molte convergenze mitiche e religiose che conducono alla identificazione di colui che in alcuni antichi scritti pre-vedici viene chiamato il Benigno o l'Artefice. Le tradizioni successivamente si dividono e quindi e' davvero difficile venire a capo di queste faccende cosi' intricate. In tempi piu' recenti il Benigno e' stato identificato con Shiva e successivamente qualcuno ha iniziato a parlare di lui come Distruzione. Io preferisco rimanere fedele all'antica tradizione e vi dico che non vi e' traccia alcuna dell'intervento diretto dell'Artefice nella Storia degli uomini. La sua presenza e' costante tra noi nella rosa che sboccia e nella corruzione della carne che imputridice, ma mai e poi mai la sua volonta' si e' manifestata in una forma terrena. Invece, sicuramente, ho trovato numerose tracce dei Risvegliati dell'Artefice. Alessio Holmes e' sulla buona strada quando crede di riconoscere in Lancillotto uno di questi Risvegliati. Invece, a mio avviso, travisa il senso degli eventi quando ci propone l'immagine di Hitler e dei Nuovi Templari. Le cose, a volte, non sono come sembrano. Io non credo che Hitler fosse un Risvegliato, e tanto meno un Risvegliato dell'Artefice. Credo invece che lui e i suoi accoliti fossero espressione, molto piu' banalmente, dell'umana ferocia abbandonata dagli Dei di ogni genere e specie. Credo, pertanto, che la vostra ricerca debba essere illuminata da una giusta prospettiva, onde evitare che i Nemici della Verita' si presentino con la maschera della menzogna e che voi, impreparati ad accoglierla siate incapaci di riconoscerla.
Non ho la pretesa di essere creduto, ma ho la presunzione di credere che queste mie parole vi faranno riflettere.
Vi prego ancora di scusarmi, ma per il rispetto che provo per l'Artefice non potevo rimanere insensibile a una chiamata in causa che ritengo ingiusta, se espressa "a senso unico". Anche se non posso disconoscere che molte delle sofferenze umane a lui imputate sono manifestazioni delle emozioni umane che fanno capo alla distruzione, alla rigenerazione e alla rinascita.
Un giorno, forse, vi raccontero' quanto ho scoperto a proposito dell'Imbrattatele Austriaco, ma ora non e' il momento.
Con ammirazione,
Dott. Leuk Esar
Esoterista Ermetico


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