Paolo Lucchesi -- Re: [pathosNET] Sogno d'una notte d'estate....

Date: 1998/01/31 12.16
From: Paolo Lucchesi <p_lucchesi@iol.it>
To: PathosNET@telemaco.telemaco.it



Nella Portieri wrote:

> La sera era calda. Limpida come lo possono essere le sere d'estate solo a
> Roma.
> Un impulso, una forza che saliva dal mio essere piu' profondo mi aveva
> spinta davanti al tempio di Giano a pregare. Non so quale Dio.
> Non ricordo tutto di quella sera.
> Ma sento, ed ora so con certezza, che qualcosa di inenarrabile e'
> successo.
> Ricordo un uomo pugnalato. Altri che cercavano... febbrili...
> E poi un sacrificio.
> Un rito. Necessario affinche' qualcosa... qualcuno ricordasse.
>
> Forse era solo un sogno... ma non ne sono sicura
>
> Nella Portieri

Può forse contare qualcosa il mio parere?
Si, Nella, hai sognato. Il tuo è evidentemente un sogno. Ma sogno è uno dei
sette, se mi ricordo qualcosa degli appunti trovati addosso al giornalista
quella sera a Lucca (e difficilmente la mia memoria è fallace).
Siamo nel ventesimo secolo, c'è ancora posto per cose che spesso sono
sbrigativamente catalogate come "superstizioni"?
Forse soltanto tutte queste parole sugli "eterni", su strane sette
esoteriche, su complotti occulti, ci stanno riempiendo la testa di vacui
fantasmi... o forse è davvero una mutazione che tutti noi stiamo
avvertendo...
e forse, Nella, la tua maggiore sensibilità ti ha portata a percepire
visivamente o oniricamente la realtà cangiante.

Cosa sta succedendo?
Cos'è Pathos? Cos'è la LEC, e cosa vuole da noi?
Mi viene da pensare che Pathos e la LEC siano la stessa cosa... d'altronde
Pathos è una cometa (dicevano sempre gli appunti del giornalista), una
"pietra dal cielo". O meglio, la LEC dovrebbe essere la sua veste terrena...
ma queste idee, per quanto suggestive, non rispondono alla mia domanda.
Cos'ha di tanto importante il frammento della volta... Scusate ma mi pare
minimo rispetto alle perdite artistiche e soprattutto umane del terremoto...
Ed infine, chi è questo LordFalk von Falkenstein?

Qualcuno ha qualche risposta, anche falsa? (Dopotutto la verità è relativa)


Paolo Lucchesi


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